Scimmie – Primati: quante specie esistono al mondo

Guardando un documentario sugli animali mi sono incuriosita vedendo che ci sono tante razze di Primati; così sono andata a scovare quante specie di scimmie esistono al mondo e le caratteristiche sia di quelle antropomorfe che non antropomorfe.

Citare tutti i tipi di scimmia diverrebbe elaborato dato che al mondo ce ne sono circa 260; vediamone alcune tra le più comuni, ma anche le più strane aventi particolarità alquanto insolite.

I Primates

Prima di addentrarci sui tipi di scimmie che ci sono sulla terra precisiamo che i Primati sono mammiferi che si suddividono i quattro ordini e comprendono molte razze diverse:

  • Homo: l’essere umano. Ordine che comprende molte specie estinte, e l’unica esistente è l’Homo sapiens, cioè l’uomo moderno.
  • Simia: chiamate comunemente “scimmie“, comprende 24 specie di primate, tra i più conosciuti il mandrillo, il babbuino e lo scimpanzé
  • Lemur (lèmuri): definite le “proscimmie” e vivono esclusivamente nel Madagascar
  • Vespertilio: che è un genere di pipistrelli di piccole dimensioni, lunghi 10 cm circa.

Classificazione dei tipi di scimmie – Simiiformes

Esistono le scimmie del vecchio mondo, Catarrini (Catarrhini) il cui nome significa “naso in giù”, e quelle del nuovo mondo, Platirrini (Platyrrhini), nome riferito al naso appiattito. Oltre a questo la differenza tra le due categorie è anche nella coda.

Le scimmie del nuovo mondo vivono in America e possiedono una coda prensile, ovvero che possono utilizzarla anche per aggrapparsi ai rami e dondolarsi. Questa caratteristica non appartiene alla Catarrine, che popolano l’Africa.

A sua volta i due grandi parvordine di primati si suddividono come segue:

Catarrini (vecchio mondo)

Comprendono 151 specie, tra cui 131 specie della superfamiglia “Cercopithecoidea“. Tra queste si trovano tutte le scimmie non antropomorfe che abitano l’Asia e L’Africa; tra queste il noto mandrillo.

Nelle Catarrine sono comprese anche 20 specie della grande famiglia “Hominoidea“, dove si inserisce anche l’essere umano e le scimmie antropomorfe, ovvero quelle che assomigliano all’uomo. Tra queste citiamo i Gorilla, gli Scimpanzé e Oranghi.

Platirrini (nuovo mondo)

Contano 128 specie suddivise in varie famiglie, una è quella dei Callitrichidae e Cebidi, tra i quali i più conosciuti sono i Tamarini, le scimmie scoiattolo, gli uistitì, e i cebi. Questi abitano l’America centrale e meridionale.

Le altre sono gli Atelidi che si trovano nell’America del Sud e Centrale; gli Aotidi che sono nell’America centro-meridionale; i Pitecidi che sono diffusi nel Sud America, soprattutto in Bolivia, Colombia ed Amazzonia.

Scimmie – Catarrhini: nomi e caratteristiche delle specie non antropomorfe

Come già detto, tutte le specie di scimmie non antropomorfe appartengono alla famiglia Cercopithecoidea, che ne comprende 22 generi suddivisi in due tribù, i Cercopitecini e Papionini. Tra queste citiamo:

Babbuino – Papio

Una delle specie di scimmie più note è il Babbuino, il cui nome scientifico è Papio. È un genere non antropomorfo che si suddivide in cinque sottofamiglie: Amadriade (Papio hamadryas), della Guinea (Papio papio), Babbuino Verde (Papio anubis), Giallo (Papio cynocephalus) e Nero (Papio ursinus).

Conosciuti anche con il nome di “paviani“, si presentano con una criniera di pelo attorno al muso, al collo e sul corpo. Possono arrivare ad una lunghezza di 110 cm, aggiungendo 80 cm di coda; il peso è intorno ai 30 kg.

Abitano nelle savane, nelle steppe e nelle foreste di moltissime zone africane. Essendo onnivori si cibano di foglie, frutta, erba, semi, insetti. I loro nemici sono gli animali della savana (non i leoni), i coccodrilli, gli scimpanzé ed i pitoni.

Macaco – Macaca

(Macaca nigra)

Tra i tipi di scimmie più comuni e non antropomorfe troviamo il Macaco, che comprende 22 specie e molte sottospecie. Tra queste una delle più conosciute è la Bertuccia, che appartiene al gruppo sylvanus, ma ci sono altri gruppi.

Raggiungono una lunghezza massima del corpo di 75 cm ed il peso dei maschi arriva a 18 kg.; le femmine sono molto più leggere. La misura della coda, invece, è molto variabile e dipende dalla specie di Macaca.

I colori possono variare dal marrone, al grigio, al nero e sono la razza di primate più diffusa, secondi solo all’essere umano. Vivono in moltissime zone dell’Asia e preferiscono la vita diurna. Si nutrono con insetti, uova di uccelli e piccoli animaletti.

Mandrillo – Mandrillus sphinx

Il Mandrillo risulta essere una delle scimmie più pericolose della terra. Sono animali che vivono nelle giungle e sono simili al Babbuino. Si trova nelle foreste pluviali tropicali dell’Africa centro-orientale. È un primate che fa parte di un ordine definito “le scimmie più vecchie del mondo“.

È un animale che, a differenza dei suoi simili, presenta svariati colori. I maschi sono piuttosto massicci e possono arrivare fino a 37 kg. di peso, classificandosi la scimmia non-antropomorfa vivente più pesante; le femmine invece non superano i 15 kg.

Vive in grandi gruppi dove si arrivano a contare anche fino ad 800 esemplari. È onnivoro, quindi si ciba di piante di varie specie, frutta, foglie, liane, cortecce; raramente anche di piccoli animaletti invertebrati.

Scimmie verdi – Chlorocebus pygerythrus

Tra le razze di Primati c’è il cercopiteco verde (Chlorocebus pygerythrus), inconfondibili per il loro colore bianco e grigio-verde del corpo, ed il muro nero. Non sono molto grandi, infatti arrivano ad un peso di 6 kg. con 60 cm di lunghezza del corpo.

Sono attive di giorno, mentre alla notte riposano negli alberi. Formano gruppi di circa 50 individui dove i maschi sono in minoranza rispetto alle femmine e ai cuccioli. Si nutrono di frutta ed erbe come le altre tipologie.

Il loro territorio sono le numerose foreste e savane dell’Africa, Etiopia, Somalia, Kenya, Tanzania. Di questa famiglia esistono cinque sottospecie e tutte comunicano tra di loro con gesti e suoni.

Nasica – Nasalis larvatus

Tra le razze di scimmie più strane troviamo la Nasica, appartenente alla sottofamiglia delle Colobinae e caratterizzata da un naso piuttosto lungo che negli esemplari anziani può raggiungere i 17 cm, inoltre ha un torace panciuto.

Nelle femmine il naso è più corto e rivolto all’insù. Questi individui sono diffusi nelle foreste tropicali del Sud-Est Asiatico ed è l’unica specie del suo genere. Ha il pelo fitto e morbido con una marcata colorazione rossiccia in testa e sul corpo.

Arriva ad una lunghezza di 70 cm e la coda si aggira sugli 80 cm. Si alimenta con frutta e foglie e per la maggior parte del tempo la passa a rilassarsi. Le piace l’acqua dove si diverte a fare tuffi e nuoto; adora il sole.

Scimmie – Ominidi: nomi e caratteristiche delle specie antropomorfe

Perché si chiamano scimmie antropomorfe? Il significato di questo termine si traduce in “scimmia a forma umana“. Questa assomiglianza con l’uomo si nota nei piccoli appena nati e nei giovani esemplari.

Le caratteristiche principali di questi Primati appartenenti alla famiglia degli Ominidi sono: la vista molto acuta, non hanno la coda, hanno il cervello che, in rapporto al peso corporeo, pesa in modo consistente; inoltre allevano i loro piccoli per molto tempo.

Scimpanzé comune – Pan troglodytes

Lo scimpanzé comune (Pan troglodytes) fa parte degli Ominidi, quindi è collegato alla specie umana. Infatti il suo DNA corrisponde a quello dell’essere umano in una grande percentuale (97-98%).

Queste specie di scimmie africane popolano la foresta tropicale della zona equatoriale.. Del loro genere esistono quattro specie e sono individui che arrivano a misurare un’altezza massima di 130 cm e raggiungere un peso dai 35 ai 65 kg.

Vivono in gruppi numerosi e una loro caratteristica è lo “spulciamento” (grooming), ovvero togliere i parassiti dal corpo dei suoi simili. Hanno un’alimentazione molto variabile, dalle piante, agli animaletti ed il loro più grande nemico è il leopardo.

Bonobo

Tra le razze di scimpanzé ce n’è una chiamata Bonobo (Pan paniscus) ed è la scimmia che assomiglia di più all’uomo. A confronto con le altre sue specie, il Bonobo possiede gambe più lunghe e le labbra di un colorito roseo.

Questi esemplari abitano le foreste dell’Africa centrale, specialmente il territorio del Congo. È conosciuto anche come scimpanzé pigmeo o nano, misura un’altezza di 83 cm e arriva ad un peso massima di 60 kg. Le femmine sono più piccole e leggere.

Si cibano soprattutto di frutta, ma anche di uova, insetti, scoiattoli e piccoli vertebrati. Vivono in consistenti gruppi misti e non sono mediamente aggressivi, ma tengono ad attaccare quando s’invade il loro territorio.

Orango – Pongo

Altra delle scimmie antropomorfe della famiglia degli Ominidi è l’Orango, abbreviazione di “orangotango”, che tradotto dal malese significa “uomo che vive che foresta”. È considerato la scimmia più intelligente di tutte.

Esistono tre sottospecie principali di questi esseri che abitano le foreste pluviali e decidue del Borneo e di Sumatra (Indonesia) È un animale di notevoli dimensioni, considerato il più grande primate fuori da continente africano.

Raggiungono oltre un metro di altezza, certi individui toccano i 180 cm, ed un peso intorno ai 100 kg. Si nutrono di insetti, uova, uccelli e piccoli vertebrati. A volte camminano anche su due gambe.

Gorilla

Ed ecco la specie di scimmia più grande del mondo, il gigante tra tutti i primati, il Gorilla. Esistono due tipi di questo animale, il Gorilla gorilla definito della pianura occidentale e il Gorilla beringei, di quella orientale e di montagna.

Sono esemplari dalla corporatura molto robusta che arrivano a pesare anche 200 kg. i maschi e intorno ai 90 kg. le femmine. Qualche individuo può raggiungere anche i 350 kg. di peso. Arrivano ad un’altezza che va da 125 cm. a 175 cm.

Si presentano con un pelo di colore scuro (marrone, grigio o nero), grandi narici, orecchie ed occhi piccoli; tengono le gambe leggermente piegate le quali sono più corte delle braccia. Vivono nell’Africa centrale ed hanno un’alimentazione vegetariana.

Curiosità sulle scimmie

  • Si può tenere una scimmia in casa in Italia? Nel nostro paese è illegale e lo dichiara un decreto ministeriale, in quanto sono “animali che possono costituire pericolo per la salute e l’incolumità pubblica e di cui è proibita la detenzione”.
  • Le scimmie si possono addomesticare? Non è un animale facile da accudire ma alcuni paesi degli Stati Uniti d’America è possibile.
  • La scimmia più piccola del mondo è l’uistitì pigmeo, che fa parte dei Cebidi (primate platirrino). Misura 30 cm e pesa 130 gr.
  • Gli scimpanzé sono stati i protagonisti di numerosi film; il più conosciuto è Cheeta, amico di Tarzan.
  • La categoria degli Ominidi comprende anche la tribù degli Hominini, alla quale appartengono l’uomo, lo scimpanzé comune ed il bonobo.

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Annina
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