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Alzheimer, una dieta a base di uva può contrastare la malattia 5 (2)

Contrastare l’alzheimer con l’uva!? L’Università della California di Los Angeles ha condotto una nuova ricerca, finanziata dalla California Table Grape Commission, su come poter prevenire L’Alzheimer. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Experimental Gerontology. Ciò che è emerso dallo studio è che una dieta a base di uva è efficace nella prevenzione dell’Alzheimer. Consumare due tazze dal giorno di uva per sei mesi, in persone con una perdita di memoria precoce, diminuisce il declino metabolico di alcune aree del cervello connesse a questa malattia. I partecipanti alla ricerca, dieci persone scelte a caso, sono stati divisi in due gruppi: al primo gruppo è stato somministrato della polvere di uva, circa due tazze di uva la giorno, al secondo gruppo un placebo, simile per gusto e apparenza ma senza i polifenoli. Ciò che è emerso dai risultati della ricerca è che le persone che non avevano consumato uva hanno avuto un importante diminuzione del metabolismo in regione del cervello correlate all’Alzheimer. I partecipanti che invece avevano consumato uva hanno dimostrato cambiamenti positivi nel metabolismo cerebrale, miglioramenti nell’apprendimento, nell’attenzione e nella memoria. L’uva contiene i polifenoli che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e può proteggere il nostro cervello in due modi: con una riduzione dello stress ossidativo e con un flusso sanguigno sano che aiuta il mantenimento di livelli adeguati di una sostanza chimica importante per la memoria. Il professor Daniel H. Silverman, principale autore della ricerca afferma che: “I risultati dello studio suggeriscono che l’assunzione regolare di uva può fornire un effetto protettivo contro il declino precoce associata alla malattia di Alzheimer. Questo studio pilota contribuisce alla crescente evidenza che supporta il ruolo benefico dell’uva sia neurologico che sulla salute cardiovascolare, tuttavia studi clinici più grandi sono necessari per confermare gli effetti da noi osservati”. L’uva è un ottimo alimento per […]

L’olio d’oliva previene il cancro al seno 3.5 (2)

L’olio di oliva è un alimento usato per cucinare e dar sapore ai cibi ma non ha solo questa funzione infatti grazie ad una ricerca si è scoperto che l’uso abbondante di olio di oliva previene il cancro al seno. La scoperta arriva da uno studio spagnolo che è stato anche pubblicato su ‘Jama Internal Medicine’, l’olio utilizzato in dosi maggiori rispetto a quel che consumiamo nel nostro regime alimentare, secondo le regole della dieta mediterranea, è responsabile di una minore incidenza del cancro al seno. La ricerca è stata condotta per testare gli effetti dell’alimentazione del Sud Europa sulla prevenzione primaria e sulle malattie cardiovascolari. Allo studio hanno partecipato 4.282 donne tra i 60 e gli 80 anni con probabile rischio di malattie cardiovascolari ed una parte di esse, 1476 donne, è stata assegnata alla dieta mediterranea con l’aggiunta di olio di oliva, un litro a settimana per loro e le loro famiglie. I dati della ricerca sono stati raccolti tra il 2003 e il 2009, e in questo lasso di tempo sono stati notati 35 nuovi casi di tumore maligno al seno. I risultati hanno evidenziato che chi seguiva una dieta mediterranea con il supplemento di olio d’oliva aveva una percentuale di circa il 68% di rischio inferiore di ammalarsi. Il gruppo di ricerca guidato da Miguel A. Martínez-González dell’Università della Navarra, Pamplona, ha dichiarato che: “I risultati suggeriscono un effetto positivo della dieta mediterranea con l’aggiunta di olio di oliva nella prevenzione primaria del cancro al seno – Tuttavia, occorrono studi a lungo termine con un più alto numero di persone coinvolte”. Vengono però sottolineati dei limiti della ricerca in quanto lo scopo primario di dello studio non era valutare gli effetti sul cancro al seno ma studiare le malattie vascolari. L’Università di Jaen ha scoperto che […]

Dieta per disintossicarsi dai metalli pesanti – by “Le Iene” 4 (1)

In questo articolo vedremo un’ottima dieta per disintossicarsi dai metalli pesanti, sponsorizzata dal programma televisivo “Le Iene” di italia 1, nel servizio condotto da Nadia Toffa. Questa Dieta è stata presentata dai dottori Andrea de Buono (immunoallergologo) e Armando D’Orta (biologo nutrizionista) di Caserta, nella terra dei fuochi, dato l’inquinamento presente per accumulo di metalli pesanti nell’aria, con lo scopo di aiutare tramite l’alimentazione le nostre cellule ad espellere queste sostanze, che sono causa dell’insorgenza di tumori. Esperimento: Depurarsi dai metalli pesanti cambiando dieta Nell’esperimento durato 3 mesi, dove diverse persone hanno rispettato questo regime alimentare, nel quale si è sottoposta anche la Toffa, vi è stata riscontrata una sostanziale diminuzione dei livelli di metalli pesanti nel corpo, come piombo e alluminio. Pensate proprio la conduttrice pur non abitando nella terra dei fuochi, confessa di aver presentato qualche eccesso di metalli pensanti. Quindi una alimentazione adatta a tutti! Cosa fa questa dieta e Benefici La dieta per disintossicarsi dai metalli pesanti ha lo scopo di permettere alle cellule di ripristinare la capacità di espelle e liberarsi delle tossine nocive, presenti nel nostro corpo. Tra i benefici oltre alla diminuzione di tossine, avremo maggiore energia, concentrazione e riusciremo anche a perdere peso. Come aggiunge a fine servizio il Prof. Ettore Bergamini: ” Con una dieta di questo genere, con poca carne e molta frutta e verdura non può che fare bene” Qui potete vedere il video del servizio! Dieta per eliminare metalli pesanti in 3 mesi MATTINA A stomaco vuoto un bicchiere di acqua tiepida con un limone spremuto Yogurt bianco con 4 fette biscottate con miele | o un bicchiere di cereali | o frutta a scelta 3 noci | o 3 mandorle amare | o un cucchiaio di semi di lino, di girasole o di sesamo Mezz’ora prima dei […]

Ragno delle banane – il suo veleno contro la disfunzione erettile è un viagra naturale 4 (2)

I ricercatori dell’Università di Madras, in Brasile, hanno realizzato in laboratorio tossine simili a quelle prodotte da un insetto in grado di provocare erezioni senza effetti collaterali. Stiamo parlando della Phoneutria nigriventer, aracnide tropicale, il cosiddetto ragno delle banane. Il suo morso di questo ragno, che si nasconde nei caschi di banane, è letale ma allo stesso tempo provoca un’erezione di circa 4 ore e poi arriva la morte. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul Journal of Urolog e annuncia la presenza di due tossine, la PnTx2-6 e la PnPP-19, nel veleno di questo ragno tropicale in grado di accrescere la produzione di ossido nitrico, un vasodilatatore importantissimo per l’erezione e la sua durata. Viagra Naturale e dopo la morte Ragno delle banane sconfigge la disfunzione erettile, il suo morso è fatale ma anche un viagra naturale. E’ stato notato che una delle due tossine, la PnTx2-6 , aveva conseguenze negative sul cuore mentre invece la seconda tossina, PnPP-19, stimolava l’erezione senza effetti collaterali. Per annullare la mortalità, che si verifica nel 2-3% dei casi, e il priapismo ( un’erezione potente e spesso dolorosa che si prolunga diverse ore), i ricercatori hanno sintetizzato in laboratorio due sostante simili alle tossine del ragno. Grazie a questa nuova scoperta si potrebbe produrre un farmaco di origine naturale in grado di combattere la disfunzione erettile. Il prossimo passo sarà testarlo sull’uomo.

DentaSlim-Up – Apparecchio per i denti dimagrante 5 (1)

Una nuova scoperta da una ricerca tutta italiana, arriva DentaSlim-Up un apparecchio per denti che aiuta a perdere peso, che facilita il senso di sazietà lavorando sulla masticazione, limitando i movimenti della lingua e aumentando i tempi di assunzione del cibo. L’apparecchio dimagrante ed è un semplice apparecchio per denti realizzato sull’impronta della bocca di un singolo individuo. Il progetto DentaSlim-Up DentaSlim-Up è il risultato di una ricerca compiuta dalla biologa, specializzata in Microbiologia e Virologia e in Scienza dell’Alimentazione italiana Roberta Carotenuto. Nel progetto ha collaborato anche il dott. Giovanni Tartaglia, medico odontoiatra, che si è occupato di progettare i dispositivi e di tutti gli aspetti riguardanti la salute del cavo orale. Come Funziona “Da anni mi occupo con passione del problema dell’obesità e del sovrappeso”. L’idea alla base del dispositivo è stata quella di progettare un sistema che possa limitare i movimenti della lingua durante la masticazione e ridurre il volume del cavo orale, rendendo la masticazione più lenta e difficoltosa e aumentando i tempi necessari all’assunzione del cibo, favorendo il fisiologico senso di sazietà”. Il brevetto italiano è tra i progetti vincitori di Bio Plug In, il contest nazionale per startup organizzato dall’Ordine Nazionale dei Biologi. Il problema maggiore al manifestarsi di problemi di peso e alimentari è legato alla sbagliata abitudine di mangiare molto veloce e senza masticare per bene e con calma il cibo. Il DentaSlim-Up opera sulla masticazione e aiuta a frenare l’insaziabilità di quelle persone abituate a mangiare frettolosamente il pasto, in più aiuta la corretta alimentazione in quanto rende complicato mangiare alcuni cibi complessi e calorici come ad esempio i dolci, il pane e la pizza. Il test di DentaSlim-Up Più di 50 pazienti hanno provato il DentaSlim-Up ottendo i risultati che si sperava. Il team di ricercatori ha presentato il progetto ad un […]