L’olio di oliva è un alimento fondamentale nella nostra dieta, apprezzato per il suo sapore e le sue proprietà culinarie. MaRecentemente, una ricerca scientifica ha rivelato un’ulteriore virtù di questo prezioso alimento: l’uso abbondante di olio di oliva potrebbe avere un ruolo nella prevenzione del cancro al seno.
La Scoperta: Uno Studio Spagnolo Rivoluzionario
La scoperta arriva da uno studio spagnolo pubblicato su ‘Jama Internal Medicine’. La ricerca ha evidenziato come l’uso di dosi maggiori di olio di oliva, rispetto a quelle comunemente consumate nella dieta mediterranea, sia associato a una minore incidenza di cancro al seno.
Dettagli della Ricerca: Donne e Dieta Mediterranea
Lo studio ha coinvolto 4.282 donne tra i 60 e gli 80 anni, con un rischio potenziale di malattie cardiovascolari. Una parte di queste donne (1.476) ha seguito una dieta mediterranea arricchita con un litro di olio di oliva a settimana, per sé e per le loro famiglie.
I dati raccolti tra il 2003 e il 2009 hanno registrato 35 nuovi casi di tumore maligno al seno. I risultati hanno mostrato che il gruppo che seguiva la dieta mediterranea con l’aggiunta di olio di oliva presentava un rischio di ammalarsi inferiore di circa il 68%.
La Dichiarazione dei Ricercatori e i Limiti dello Studio
Il gruppo di ricerca, guidato da Miguel A. Martínez-González dell’Università della Navarra, Pamplona, ha dichiarato: “I risultati suggeriscono un effetto positivo della dieta mediterranea con l’aggiunta di olio di oliva nella prevenzione primaria del cancro al seno. Tuttavia, sono necessari studi a lungo termine con un numero maggiore di partecipanti”.
È importante sottolineare che lo studio presentava dei limiti, in quanto il suo scopo primario non era valutare gli effetti sul cancro al seno, bensì studiare le malattie vascolari.
Ulteriori Scoperte: L’Acido Oleanolico e Altri Componenti Benefici
L’Università di Jaen ha scoperto che l’acido oleanolico, presente nell’epidermide delle olive, può frenare sia la produzione di cellule tumorali nel seno, sia proteggere le cellule epiteliali sane.
Altri componenti minori dell’olio extra vergine di oliva, come squalene, idrossitirosolo e tirosolo, contribuiscono anch’essi alla prevenzione del cancro al seno.
Cancro al Seno in Italia: Un Problema Diffuso
Nel 2014, in Italia, sono stati registrati circa 48.000 casi di tumore al seno, evidenziando l’importanza di trovare strategie di prevenzione efficaci.
Conclusioni: L’Olio di Oliva Come Alleato nella Prevenzione
L’olio di oliva, in particolare quello extra vergine, si conferma un prezioso alleato nella nostra salute, non solo per il suo sapore e le sue proprietà culinarie, ma anche per il suo potenziale contributo nella prevenzione del cancro al seno.