Perché i giorni della settimana si chiamano così – origini e significato

Se ti stavi chiedendo perché i giorni della settimana si chiamano così, in questo articolo andremo a scoprirlo insieme.

Sarà interessante sapere che, a prescindere dalla traduzione delle diverse lingue del mondo, non si sono sempre chiamati così. Per conoscere la storia dei nomi dei giorni occorre tornare al secondo secolo a.C.

Se ti interessa l’argomento, in un precedente articolo abbiamo descritto anche l’origine ed il significato dei nomi dei dodici mesi dell’anno.

Origine dei nomi dei giorni della settimana

L’origine dei nomi dei giorni della settimana ebbe inizio nel periodo dell’antica civiltà romana e sono stati ispirati dai nomi dei pianeti, che potevano essere visti ad occhio nudo. Il tutto riferito all’astrologia classica.

Inizialmente questi corpi celesti si chiamavano: Elio, Selene, Ares, Ermete, Zeus, Afrodite e Crono. Successivamente i nomi dei pianeti che hanno dato origine ai giorni della settimana sono Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere, Saturno e Sole.

Perché sono sette i giorni della settimana? Per suddividere il mese lunare in modo da regolare meglio gli eventi, i Babilonesi decisero di determinare quattro fasi lunari composta ognuna da 7 giorni, con il resto di 1 o 2 giorni.

Etimologia – significato dei giorni della settimana

Ora vediamo come sono nati i giorni della settimana ed il significato che avevano e che hanno assunto nel corso dei tempi.

Lunedì

Partiamo dall’inizio, anche se secondo l’antico popolo ebraico il primo giorno della settimana era la domenica. Ma vediamo perché il lunedì si chiama così: perché era il giorno dedicato alla Luna.

Il popolo romano in questo giorno si dedicava alla natura, a concimare i campi, a scavare pozzi, a sistemare la casa, a riprendere i lavori dopo la festa domenicale. Questa ripresa era valutata come una grande fatica e infatti anche al giorno d’oggi a più di qualcuno non piace il lunedì.

Martedì

Da dove deriva il nome del martedì? Esso proviene da Marte, che era considerato il pianeta della discordia e delle battaglie. Infatti in questo giorno era di prassi fare qualcosa che aveva a che fare con le armi.

È ricordato nel periodo carnevalesco come Martedì grasso e negli Stati Uniti, invece, le elezioni vengono spesso svolte in questo giorno. Il martedì è ritenuto una giornata turbolenta per alcuni e rilassante per altri.

Mercoledì

Il giorno dedicato a Mercurio è il mercoledì, ecco perché si chiama così. In questa giornata si facevano azioni dedicate al commercio, agli scambi, alla negoziazione e alla comunicazione.

Per molti è ritenuto un giorno positivo per avviare relazioni, porre chiarimenti, esprimere sentimenti. Considerato favorevole anche nel campo della scienza, della magia e dell’astrologia. Nella religione cristiana si ricorda il mercoledì delle ceneri, che dà inizio alla quaresima.

Giovedì

Siamo arrivati al pianeta più grande del sistema solare, Giove, che dà il nome al Giovedì. Questa giornata è riservata all’abbondanza, di benessere, di fertilità. Infatti era consuetudine dedicarsi ai campi e alla natura.

Anche questo giorno è collegato al carnevale in cui il giovedì grasso dà il via all’ultima settimana di festeggiamenti. Nel cristianesimo è memorato il giovedì santo che segna l’inizio del triduo pasquale.

Venerdì

Da dove proviene il nome Venerdì? È il pianeta Venere e l’omonima dea dell’amore che hanno dato origine al nome di questo giorno; dedicato all’armonia, alla bellezza, all’estetica, al fascino.

Era ritenuta una giornata molto importante per la dea che si dedicava alla cura di sé stessa. Nell’ambito cristiano viene celebrato il venerdì santo, in quanto si ricorda la morte di Gesù.

Sabato

Se il sabato si chiama così è grazie a Saturno. È il giorno di risposo, shabbat, secondo il popolo ebraico, ma anche della spensieratezza se leggiamo il testo del “sabato del villaggio” del poeta G. Leopardi.

Nel mondo dell’arte questo giorno viene disegnato con le sembianze della divinità greca Crono (o Saturno), che è il dio che diede origine al tempo. Nella sala dei pianeti, del palazzo Trinci di Foligno, sono rappresentati i vari giorni della settimana.

Domenica

Perché la domenica ha questo nome? È il giorno dedicato al “Sole” e inizialmente era riferito alla divinità “Sol Invictus”; ovvero un appellativo con qui si identificavano i grandi dei come Helios e Apollo.

Con l’arrivo del Cristianesimo, si determinò che la Domenica fosse il giorno del Signore; infatti il nome deriva dal latino “dies Dominicus“. È considerato per tutti una giornata di festa e di riposo.

Questo è il significato dei nomi dei giorni della settimana e per concludere cito un famoso proverbio che dice:

“Né di Venere né di Marte, non si sposa non si parte, né si dà principio all’arte”

Questo voleva significare che nei giorni di Martedì e Venerdì meglio non iniziare a fare cose importanti in quanto, il primo dedicato ai conflitti, l’altro è il giorno in cui sono nati gli spiriti maligni.

Quindi, in base a queste superstizioni, gli eventi iniziati e terminati in questi due momenti potrebbero subire spiacevoli svolte. Se siete curiosi di scoprire altri articoli simili, potere leggere:

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Annina
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