Categoria 🏝️ Viaggi e Turismo

Sì viaggiare… luoghi incantevoli e posti da sogno con immagini, video e descrizioni di posti meravigliosi che la natura e il nostro pianeta ci offrono.

Antelope Canyon – Stati Uniti 5 (2)

Una delle zone più spettacolari degli Stati Uniti si trova nei pressi di Page, tra Ariona e Utah. Ciò che si presenta è un paesaggio meraviglioso lavorato nel tempo dal vento e dall’acqua, dalle inondazioni violente causate dalla pioggia ch. Questi fenomeni hanno disegnato forme straordinarie, panorami meravigliosi, colori surreali e natura selvaggia. Si tratta dell’Antelope Canyon, un canyon stretto che si è formato nel corso di milioni di anni per via dell’erosione della pietra arenaria da parte dell’acqua e del vento. Le sue forme interne sono state create dall’azione dell’acqua e del vento. Si suddivide in due formazioni separate, chiamate Antelope Canyon superiore e Antelope Canyon inferiore, le due parti sono separate dalla strada 98. L’Antelope Canyon è gestito dalla tribù Navajo. Non si sa con esattezza la data di scoperta del canyon ed il suo nome deriva dai molti antilopi che popolavano la zona ma anche per via del colore del loro manto che ricorda quello delle pareti. Descrizione dell’Antelope Canyon – Stati Uniti L’Antelope Canyon superiore, Upper Antelope Canyon, viene chiamato dai Navajo “il luogo dove l’acqua scorre attraverso le rocce”. È lungo duecentosettanta metri, agevole e facilmente accessibile. Proseguendo, dopo cinque chilometri circa verso nord, si trova il più lungo e meno agevole, Antelope Canyon inferiore, Lower Antelope Canyon, lungo oltre quattro chilometri, ci si arriva tramite delle scalette in ferro. Entrambi si possono visitare solo con l’assistenza delle guide Navaho, e sono una vera meraviglia della natura. In alcuni periodi dell’anno e del giorno, il tratto superiore è caratterizzato dai fasci di luce che raggiungono il suo, grazie alla luce che entra dalla parte superiore, è caratterizzata da colori brillanti arancione e viola e le pareti intagliate dal vento e dall’acqua lo rendono uno spettacolo unico. Visitare Antelope Canyon Per poter visitare l’Antelope è necessario […]

Salar de Uyuni, il deserto di sale in Bolivia 4.5 (2)

Il Salar de Uyuni, situato nelle Ande a sud-ovest della Bolivia, è un gigantesco deserto di sale che circa 40.000 anni fa era parte del lago Minchin, un lago preistorico, che prosciugatosi diede vita ai laghi Poopò e Uru Uru e ai due deserti salati Salar de Coipasa e Salar de Uyuni. La sua superficie di di 10.582 km² e contiene 10 miliardi di tonnellate di sale di cui ogni anno meno di 25.000 tonnellate vengono estratte. E’ formato da più o meno 11 strati i cui spessori variano da 2 a 10 metri circa, il primo strato ha uno spesso di 10 metri. E’ tra i più grandi deserti al mondo ed anche la più grande distesa salata del pianeta. Si trova nei dipartimenti di Potosí e di Oruro, nei dintorni della città di Uyuni, nell’altopiano andino meridionale della Bolivia, a 3.650 metri di quota. Il Salar de Uyuni contiene considerevoli quantità di magnesio, boro e potassio e fornisce un terzo delle riserve di litio del pianeta. Il più grande specchio del mondo, un luogo magnifico e unico per la particolarità del paesaggio è uno dei posti più belli al mondo. Attrattive da visitare a Salar de Uyuni Isla Incahuasi e Isla de Pescado (l’Isola del Pesce, prende il nome dalla sua forma) , due isole ricoperte di cactus che si trovano nel mezzo del deserto non tanto distanti l’una dall’altra. Sol de Mañan, situate a quasi 5.000 metri di altitudine, è un insieme di pozze di fango bollente e geyser con fumarole sulfuree. Termas de Polques, si trovano a circa 4.300 metri, sono sorgenti termali con una temperatura di 30° circa. Vulcano Tunupa è un vulcano dormiente, il suo paesaggio regala una ricca diversità di fauna e flora. Mummie di Coquesa, Coquesa è un villaggio ai margini del […]

Parco Nazionale Plitvice – Croazia 4.7 (3)

Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice occupa una superficie di 33.000 ettari. È formato da 16 laghi dalle acque pure e incontaminate alimentati dai fiumi Bijela Rijeka e Crna Rijeka (Fiume Bianco e Fiume Nero); oltre che da sorgenti sotterranee che sono collegati tra loro tramite una serie di cascate. Al suo interno ci sono una serie di grotte di cui solo una piccola minoranza è agibile. Il Parco si trova in Croazia nel complesso montuoso di Lička Plješivica a metà strada tra Zagabria, a 140 km , e Zara, 155 km, in Dalmazia. Distante da Trieste 215 km. Nel 1949 divennero il primo parco nazionale croato e nel 1979 furono proclamati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. E’ possibile visitarli tramite una rete di sentieri e da 18 km di passerelle di legno a pelo d’acqua oppure si possono utilizzare battelli elettrici, trenino, bici e barche. Inoltre ci sono varie possibilità di alloggio in alberghi e campeggi che si trovano nei villaggi che si trovano nei dintorni del parco Plitvice. Descrizione del Parco Nazionale Plitvice – Croazia Periodo ideale per la visita dei laghi è senza dubbio maggio\giugno, periodo in cui la vegetazione è in piena fioritura e i laghi colmi d’acqua. La vegetazione che si trova all’interno del Parco è arricchita da toni di verde, boschi ricchi di pini bianchi, di abeti rossi, di salici, di carpini; oltre che di frassini che regalano una varietà di colori durante il periodo autunnale. Il Parco nazionale di Plitvice è diviso in due parti: nella parte superiore i laghi si trovano in una valle dolomitica circondati da foreste e collegati da cascate. Nella parte inferiore ci sono laghi più piccoli e vegetazione più bassa. I laghi sono divisi da dei confini di roccia ricoperti di muschi e alghe che assorbendo il bicarbonato di […]

Fairy Pools – le piscine delle fate 4.5 (2)

Nella regione dell’Highland in Scozia si trovano le Fairy Pools: magiche ”piscine fatate” o ”piscine delle fate”; situate sull’Isola di Skye, che è parte dell’arcipelago delle Ebridi. Esse sono piscine naturali di acqua fredda e limpida, specchi d’acqua dai meravigliosi colori, di un blu intenso; circondate da una vegetazione rigogliosa, formate da cascate che cadono dalle pendici dei monti Cuillins. Collocate a sud est della Glen Brittle Forest ed a circa due miglia dalla spiaggia omonima. Luogo incontaminato, selvaggio e fatato è raggiungibile in traghetto da Mallaig o attraverso un ponte. Come Arrivare alle Fairy Pools Dopo essere arrivati sull’isola di Skye per raggiungere le Fairy Pools, bisogna dirigersi verso le Cuillin Mountains, lungo la strada per Glenvrittle, fino ad un parcheggio. Oltre alla possibilià di raggiungerle in automobile, per tutti coloro che amano l’avventura e le passeggiate possono percorrere dei sentieri per il trekking a diretto contatto con la natura. Il momento ideale per visitare le piscine delle fate è dopo un giorno di pioggerellina, quando il cielo è ancora un pò nuvoloso, così che la superficie dell’acqua non riflette la luce del sole che potrebbe disturbare l’osservatore. E’ vietato fare il bagno delle acque delle Fairy Pools. A parte questo piccolo divieto, vale davvero la pena di vedere un luogo cosi magico dove è possibile far finta di essere in una leggenda con fate, folletti e incantesimi tipiche di queste terre.Un luogo dove la leggenda diventa realtà. Fairy Pools (Scozia) – Galleria foto Se hai altre informazioni sulle Fairy Pools – le piscine delle fate, lascia un commento.

St. Michael’s Golden – monastero a Kiev 4.3 (3)

Nel corso dei secoli La Religione ha costruito e creato innumerevoli edifici architettonici di bellezza unica e straordinaria. Alcuni di questi straordinari edifici sono delle Chiese e altri sono maestose Cattedrali. Uno tra i più bei monasteri medioevali è il St. Michael’s Golden che si trova nella città di Kiev, Ucraina. E’ situato sulle rive del fiume Dnepr, di fronte la Cattedrale di Sophia. Fu demolito nel 1930 e successivamente ricostruito e restaurato nel 1999, anticamente il monastero era dominato dall’arte bizantina che venne sostituita dallo stile barocco e dalla presenza di sei cupole dorate. Storia del St. Michael’s Golden La sua costruzione fu ordinata da Sviatopolk II Iziaslavych, si pensa che il monastero possa essere stato costruito tra il 1108 e il 1113 e che fu dedicato a Michele Arcangelo considerato santo patrono di vittorie e guerrieri. Il monastero comprende la stessa Cattedrale, il Refettorio di St. John the Divine, costruita nel 1713, e il campanile del monastero, che è stato aggiunto tra il 1716-1719. Durante il regime sovietico, nel 1930, la chiesa principale fu demolita e successivamente fu ricostruita quando l’Ucraina ottenne l’indipendenza nel 1991. La distruzione del monastero originale fu vista come un crimine e prima della demolizione della chiesa alcune delle opere d’arte sono state rimosse, tra cui i mosaici, ma non riuscirono del tutto nel loro intento di recuperarli. I quarantacinque metri quadrati di mosaico è stato distribuito tra il Museo di Stato Russo, il Museo Statale Ermitage e la Galleria Tretyakov. Il resto dei mosaici sono stati utilizzati nella Cattedrale di Santa Sofia. St. Michael’s Golden Ricostruzione La ricostruzione del St. Michael’s Golden iniziò il 24 maggio 1997 ed è ‘stato ufficialmente inaugurato il 30 maggio 1999, le decorazioni interne, i mosaici e gli affreschi sono stati completati solo nel 2000. Successivamente, nel 2001 e nel 2004, 18 […]

Muse, museo della scienza che vale l’oro della sostenibilità 4.6 (7)

Il 27 luglio 2013 è stato inaugurato, a Trento, un nuovo prestigioso edificio, il Muse, disegnato dal noto architetto Renzo Piano. Realizzato nell’ex area Michelin, il nuovo Museo della scienza si trova tra lo storico palazzo delle Albere e il nuovo quartiere residenziale progettato sempre da Rpbw, a pochi metri dal fiume Adige e separato dal centro storico a causa della ferrovia. Attraverso strumenti studiati appositamente per tutte le età e per i diversi livelli culturali, il Muse descrive l’ambiente alpino in tutte le sue sfaccettature, soffermandosi su temi di interesse mondiale, come lo sviluppo sostenibile e la conservazione della natura. Il museo nasce, dunque, da un’attenta analisi del contesto in cui è stato collocato. Spazi funzionali racchiusi nel Muse Strutturato su 7 piani (5 in luce e 2 interrati), si estende su una superficie di 5000 metri quadrati. Di questi, 2.700 mq sono dedicati alle mostre permanenti, 780 mq alle esposizioni temporanee, 700 mq ad una serra tropicale, 100 mq ad uno spazio per bambini e 680 mq a mostre istantanee e a eventi culturali. Scendendo più nel dettaglio, possiamo riunire le varie funzioni del Muse in cinque gruppi principali: – funzioni pubbliche: ne fanno parte tutti quegli spazi accessibili al pubblico, ma non direttamente legati alla funzione museale espositiva. Tra questi c’è sicuramente la lobby di ingresso. Pensata come una sorta di piazza coperta, rappresenta il naturale prolungamento del principale asse pedonale pubblico del nuovo quartiere. Attraversandola, è possibile raggiungere lo spazio verde di fronte al Palazzo delle Albere. Vi è poi la Biblioteca/Mediateca, situata al piano terra, la cui funzione è completata mediante uno spazio di deposito al livello -1. Altri spazi facenti parte di questo gruppo sono: la sala conferenze di 100 posti, con relativo spazio foyer al livello -1 e la caffetteria al piano terra, con affaccio diretto sulla lobby […]

Sheraton Huzhou Hot Spring Resort, tra cultura e innovazione 4.3 (3)

La Cina, ultimamente, vede fiorire sempre più edifici di grandi dimensioni. Tra questi c’è, sicuramente, lo Sheraton Huzhou Hot Spring Resort, progettato dall’architetto cinese Ma Yansong dello studio MAD Architects. Situato sulla punta meridionale del famoso lago di Taihu ad Huzhou, l’edificio di 27 piani a forma di anello è composto da due torri curve, la Torre di Cristallo e la Torre di Giada, alte più di 300 metri, all’interno delle quali sono disposte ben 282 camere. Com’è nato il progetto dello Sheraton Huzhou Hot Spring Resort L’intento dell’architetto era quello di progettare un hotel che si integrasse perfettamente con il luogo e la cultura cinese. Queste sono le sue parole a riguardo rilasciate durante un’intervista: «Nel corso della storia della Cina, la gente ha sempre perseguito un rapporto armonico con la natura e questo è diventato una parte importante della cultura e della tradizione cinese…» e poi ancora: «Huzhou è un luogo famoso per i dipinti di inchiostro tradizionali e gli splendidi panorami d’acqua, e il ponte ad arco è uno degli elementi chiave nell’architettura tradizionale. Inserendo questo iconico anello, il mio obiettivo era quello di progettare un hotel moderno che si integrasse perfettamente con l’ambiente circostante pur evocando il ponte ad arco più bello di Tai Hu». Nella cultura cinese, la forma circolare rappresenta l’integrità, l’unità e l’infinito. Il ricorso alla tradizione lo ritroviamo anche nei portici e nel soffitto dell’hotel, tutti intarsiati con citrino, un tipo di giada che simboleggia la ricchezza e nella reception completamente decorata con Cryolite rosa-rossa e Seta Cryolite che rimanda a momenti significativi della storia di Huzhou, conosciuta come punto di partenza della Via della Seta nelle rotte commerciali. Aspetti funzionali e strutturali Lo Sheraton Huzhou Hot Spring Resort ospita diverse strutture per il fitness, un villaggio termale indipendente con otto ville, un porticciolo per gli yacht […]

Stazione Mediopadana: una fermata tra le “onde” 4.4 (5)

L’8 giugno 2013 è stata inaugurata la nuova Stazione Mediopadana, firmata Santiago Calatrava. Situata a 4 km a nord dal centro di Reggio Emilia, parallelamente al tracciato autostradale, rappresenta l’unica fermata dell’Alta Velocità sulla tratta Milano – Bologna. La nuova stazione, dalla forma ondulatoria, è stata pensata per servire un bacino potenziale di circa 2 milioni di persone: da Piacenza a Modena e le province di Cremona e Mantova. Progetto architettonico della Stazione Mediopadana La progettazione si è sviluppata rispettando i vincoli inderogabili del viadotto di Mancasale, del tracciato dei binari della linea ferroviaria AV e delle linea regionale Reggio-Guastalla e della lunghezza minima di 450 metri delle banchine AV. L’opera presenta una copertura realizzata dalla ripetizione di un modulo di lunghezza pari a 25,40 metri composto, a sua volta, dalla successione di 13 differenti portali in acciaio. Ogni modulo è, poi, formato da 25 portali distanziati tra loro di circa 1 m che si alternano creando uno spettacolare gioco di onde in movimento. Il susseguirsi dei portici da luogo ad un effetto visivo simile ad una serie di onde disposte in maniera diversa sui due lati: una facciata “più mossa” costituita da due onde sovrapposte in modo simmetrico che si affaccia sull’ingresso della stazione e una “più calma” con onde parallele che si estende lungo il tracciato autostradale. La pianta della Stazione Mediopadana si sviluppa su due livelli per una lunghezza di 483 m e una larghezza massima di 50 m. Il primo piano è all’altezza delle banchine, quindi della fermata dei treni mentre quello inferiore è quello di accesso alla stazione dove è possibile trovare vari servizi, depositi, attività commerciali e l’interscambio con la linea regionale. Quattro scali mobili collegano i due livelli. Due ascensori panoramici sono stati, invece, collocati nella zona centrale. L’ingresso presenta una pensilina a sbalzo che segue […]

Swarovski Kristallwelten: il mondo incantato del cristallo 4.8 (5)

Swarovski Kristallwelten, noto anche come Mondo di Cristallo Swarovski, da 20 anni è una delle maggiori attrazioni austriache con una media di circa 600.000 visitatori ogni anno, provenienti da tutto il mondo. Realizzato a Wattens, nella regione del Tirolo, lo Swarovski Kristallwelten è stato inaugurato nel 1995 in occasione del centenario della Swarovski. Questo mondo incantato, ideato dall’artista multimediale André Heller, ruota intorno alla leggenda del Gigante che andò in giro per il mondo alla ricerca di tesori e meraviglie fino a stabilirsi a Wattens dove, da allora, fa la guardia alla sue Camere delle Meraviglie. Swarovski Kristallwelten e le Camere delle Meraviglie Attraverso la testa del Gigante, è possibile ammirare sedici Camere delle Meraviglie, pensate e realizzate da alcuni dei più grandi artisti contemporanei: Sala Blu che, tra le sue pareti irregolari richiamanti l’interno di una grotta, ospita opere importanti come “La persistenza della memoria” di Salvador Dalì, la “Nana con cristallo” di Niki de Saint Phalle e le “Gemme” di Andy Warhol; Mechanical Theatre di Jim Whiting, in cui è possibile osservare una bizzarra sfilata di moda, oggetti immobili che si animano improvvisamente e abiti che si muovono come per magia in tutto l’ambiente; Duomo di Cristallo, la cui cupola è ispirata a quella geodetica con cui Sir Richard Buckminster Fuller perfezionò il principio della geodesia, composta da 595 specchi che danno allo spettatore la sensazione di stare dentro un cristallo; Silent Light, all’interno della quale è possibile ammirare un albero ricoperto da 150.000 cristalli, realizzato nel 2003 per l’ingresso del Victoria and Albert Museum di Londra; Into Lattice Sun, in cui l’artista coreana Lee Bul ha ricreato un paesaggio metropolitano, fantastico e drammatico attraverso una miriade di cristalli, specchi e giochi di prospettiva; Cristallocalligrafia, nata dal desiderio dell’artista vetraio americano Paul Seide di trovare una forma di espressione universalmente comprensibile […]

Hidden Beach – la spiaggia nascosta in un buco (Messico) 5 (2)

Al largo della costa di Puerto Vallarta, in Messico, emerge una bellissima ed incredibile spiaggia all’interno di un antico cratere vulcanico, si tratta di Hidden Beach, letteralmente “spiaggia nascosta”, o Playa del Amor. Raggiungibile soltanto in barca, il viaggio ha una durata di circa 45 minuti e l’ultimo tratto va fatto a nuoto. La spiaggia è ospitata dal cratere di un vulcano spento, scavata all’interno di un rosso buco nella roccia ricoperta da fauna selvatica e si trova su una delle Islas Marietas, un gruppo di piccole isole che si sono formate secoli fa grazie ad un’intensa attività vulcanica della zona. Storia Hidden Beach Nei primi anni del 1900, il governo messicano sfruttando il fatto che le due isole erano del tutto disabitate le utilizzò per condurre dei test militari. Infatti si pensa che l’origine di Hidden Beach sia proprio dovuta a delle esplosioni che, ad inizio Novecento, sono stata effettuate in zona. Dopo tanti anni, in seguito ad una serie di proteste, oggi le Marietas sono state dichiarate un Parco Nazionale Protetto contro la pesca, la caccia e le altre attività umane potenzialmente dannose per il microcosmo dell’arcipelago, oggi sono disabitate. Grazie a l’intervento di Jacques Cousteau, esploratore ed oceanografo francese morto nel 1997, oggi la Hidden Beach fa parte dell‘Unesco. Hidden Beach è famoso in tutto il mondo, un paradiso terreste ed ogni anno è visitata da tantissimi turisti. La spiaggia ha una sabbia finissima e bianchissima e l’acqua è cristallina ed ospita una grande varietà di pesci, circa 103 specie diverse. La si raggiunge esclusivamente a nuoto attraverso un tunnel, abbastanza spazioso e alto circa 6 metri che la collega al Pacifico. Durante il breve percorso c’è anche la possibilità di ascoltare il richiamo delle Balene che si rifugiano nella baia. Hidden Beach è una meraviglia della natura […]

Fondazione Louis Vuitton – una nuvola di vetro immersa nel verde 4 (2)

E’ di Frank Gehry, noto architetto di linee sinuose, una delle ultime realizzazioni di rilievo sul territorio francese: la Fondazione Louis Vuitton, così chiamata perché commissionata e finanziata dall’omonima azienda che l’ha aperta al pubblico lo scorso 27 ottobre 2014. Situato all’interno del Jardin d’Acclimatation di Parigi, nella zona nord del Bois de Boulogne, il museo di arte contemporanea si estende lungo una superficie di circa 13.500 mq. Fondazione Louis Vuitton – Il progetto Realizzato su terrazze a vari livelli, offrendo ai visitatori la possibilità di osservare spettacolari scorci parigini, l’intero edificio è composto da un auditorium modulabile di circa 400 posti, 11 gallerie permanenti di arte contemporanea, grandi spazi per la realizzazione di esposizioni temporanee, concerti ed eventi musicali, una biblioteca e un ristorante. Simile ad una nuvola, l’involucro esterno è costituito da 12 vele trasparenti che poggiano su un telaio di acciaio e legno ricoperto da una rete di alluminio. Realizzate con 3600 pannelli in vetro temperato, racchiudono al loro interno dei blocchi, chiamati “iceberg”, rivestiti da 19000 pannelli in fibra di cemento ad alte prestazioni. All’esterno, inoltre, è possibile ammirare una scalinata d’acqua che, scorrendo a ciclo continuo, forma uno specchio su cui si affacciano alcuni ambienti tra cui l’auditorium e gli uffici. Una volta chiusa l’acqua, può essere utilizzata anche come passerella per sfilate di moda. Infine, ponendo l’attenzione sulla sostenibilità, tema parecchio discusso oggigiorno, l’edificio si serve di due bacini di acqua sotterranei per l’aria condizionata e presenta un sistema di recupero delle acque piovane piuttosto efficiente. Quest’ultime, una volta raccolte, vengono riutilizzate per il lavaggio delle 12 vele di vetro e per l’irrigazione delle zone adibite a verde che rivestono le varie terrazze. Tutti questi accorgimenti sono valsi alla Fondazione Louis Vuitton la certificazione HQE (High Environmental Quality). Curiosità Commissionato nel 2001, ci sono voluti ben 13 anni per vederlo realizzato, coinvolgendo ben oltre 800 professionisti durante la progettazione. Tre anni dopo l’incontro […]

Il Castello di Neuschwanstein – Il castello delle favole Disney 5 (3)

Nei sogni di ogni bambina che ha fantasticato dietro le favole c’è sempre il desiderio un castello sfarzoso. Molto di loro hanno sicuramente immaginato quello delle favole della Disney, il Castello di Neuschwanstein. Meraviglioso castello che ha ispirato la Disney in Cenerentola, Biancaneve, Rapunzel, la Bella Addormentata nel bosco, il castello di Pandora della serie anime I Cavalieri dello zodiaco. Anche i parchi costruiti a Los Angeles e poi a Parigi che lo presero come modello. Inoltre nel castello delle favole sono stati girati vari film, per esempio era il “palazzo di Vulgaria” nel film Chitty Chitty Bang Bang. Il Castello di Neuschwanstein Il Castello di Neuschwanstein, letteralmente “Castello nuova pietra del Cigno“, fu costruito alla fine del XIX secolo a Sud-Ovest della Baviera, nei pressi di Füssen; si trova nella località di Schwangau, di fronte al castello di Hohenschwangau e domina sul paesaggio da un’altezza di 965 metri. L’edificazione si deve al desiderio di Re Ludovico II di Baviera, come luogo per il suo ritiro personale ma anche per omaggiare il musicista Richard Wagner. Per poter ammirare il castello delle favole Disney bisogna raggiungere il ponte di Maria, così chiamato in onore della regina Maria, madre di Ludovico II, sospeso sopra la gola del Pöllat. La posizione in cui si trova l’edificio regala sensazioni di pace e tranquillità grazie anche a ciò che lo circonda, si trova sotto una montagna e immerso nella foresta, poco distante da un lago e sul ciglio di una gola. La superficie del castello si estende per 6.000 metri quadrati su quattro piani e ci sono torri alte anche 80 metri. Le stanze più belle sono la Sala del Trono, la Camera da letto di Ludovico, la Sala dei Cantori e la Grotta. Il Castello di Neuschwanstein è talmente bello che era stato proposto come […]

The Ik-Kil Cenote (grotte naturali in Messico) 5 (1)

The Ik-Kil Cenote è una fossa profonda naturale a cielo aperto, un tipo di grotta con la presenza di acqua dolce che si è formata con il crollo del tetto di una grotta creando un’apertura nel terreno. Uno dei cenoti più belli al mondo il The Ik-Kil Cenote si trova in Messico precisamente nel centro nord della penisola dello Yucatan. Fa parte del Parco Archeologico Ik Kil a 3 km a sud-est dall’ingresso orientale alle rovine di Chichen Itza, nel Comune di Tinúm. E’ un luogo sacro per i Maya. Cenote significa “Pozzo Sacro” nella loro lingua e lo utilizzano per i rituali e per il relax. Caratteristiche delle grotte naturali in Messico Il The Ik-Kil Cenote è aperto al cielo e il livello dell’ acqua è 26 metri sotto il suolo, ha un diamentro di circa 60 metri e una profondità di circa 40 metri. L’apertura è circondata da vigneti che raggiungono il fondo dell’acqua come in una cascata e da una rigogliosa vegetazione di alberi e di piante esotiche in cui vivono centinaia di uccelli selvatici. Nelle sue acque fresche e fredde vive il pesce gatto nero. Come visitare il The Ik-Kil Cenote Per accedere al The Ik-Kil Cenote lo si fa attraverso una scala circolare in pietra che inizia vicino all’ingresso del parco e che è stata scavata per raggiungere con facilità l’acqua. Ci sono delle finestre ricavate in due punti lungo la strada che regalano una meravigliosa vista. Nella roccia calcarea sono state scavate delle piattaforme per permettere ai bagnanti di tuffarsi ed anche possibile effettuare delle immersioni. E’ aperto al pubblico tutto l’anno dalle ore 8:00 alle ore 18:00. Hai altre informazioni sulle The Ik-Kil Cenote, le grotte naturali in Messico? Lascia un commento.

Marble Caves – le Grotte di Marmo 4.3 (4)

Sulle sponde del lago General Carrera, un lago glaciale, al confine tra Argentina e Cile, nel cuore della Patagonia cilena si trovano le Marble Caves, Grotte di Marmo, considerate tra le più belle grotte del mondo. Sono grotte piene d’acqua e durante i millenni proprio l’acqua ha creato un meraviglioso gioco di motivi decorativi, luci e suoni. Le grotte di Marble Caves sono formate da tra caverne: La Capilla (la Capella), El Catedral (la Cattedrale) e La Cueva (la Grotta), costituiscono una formazione geologica di tunnel e pilastri forgiati in monoliti di marmo bianchissimo modellate dalle onde in circa 6 mila anni creando forme uniche e meravigliose. Marble Caves – le acque della Grotta Le acque della Marble Caves sono di un’incredibile blu cristallino dovuto sia a piccole particelle che durante lo scioglimento dei ghiacciai rimangono sospese in acqua, e sia dal fango prodotto dall’azione di raschiamento e di erosione causata dai detriti trasportati dal ghiaccio. Il colore delle acque cambia continuamente e ciò dipende sia dalla luce che dal livello dell’acqua che muta dal turchese a un blu intenso in base alle condizioni del clima o periodo dell’anno. Nel periodo primaverile l’acqua si trova al suo punto più basso in quanto i vicini ghiacciai non si sono ancora sciolti e il lago è di un colore acquamarina molto chiaro. Con lo scioglimento dei ghiacciai, il livello dell’acqua si alza per più di un metro, e il colore è di un intensa sfumatura di blu. Come visitare le Marble Caves E’ possibile raggiungere il lago sia dal lato cileno che da quello argentino percorrendo la Carretera Austral o la Ruta 40. Programmando il viaggio partendo dal Cile il percorso è più breve di circa 700 Km. Per poter visitare le grotte bisogna viaggiare con piccole barche o kayak che partono […]

Hotel Attrap Reves – camere trasperenti all’aperto 3 (1)

Dormire sotto le stelle almeno una volta nella vita credo sia stato il desiderio di tutti. Adesso si può ammirare il cielo e le stelle senza rinunciare a confort e comodità ed è possibile grazie all’hotel Attrap Reves, il primo hotel trasparente e racchiuso come in una bolla di sapone e progettato dal designer francese Pierre Stéphane. L’hotel regala agli ospiti una magica esperienza a contatto con la natura e si trova ad Allauch, a 12 chilometri da Marsiglia, in Provenza, Francia.L’hotel Attrap Reves fornisce gratuitamente un telescopio per osservare le costellazioni, i pianeti e gli astri. Le stanze dell’albergo sono costituite da speciali tende trasparenti e semisferiche, le Bubbletree’s Transparent Pop-Up Tents, realizzate per essere sistemate su prati, boschi e parchi. Il diametro delle bolle è di 4 metri circa e hanno un’altezza pari a 3 metri, inoltre sono leggere e si montano e smontano con facilità ed è dotata di una luce interna. le camere sferiche, sono rese possibile grazie ad un sistema silenzioso di rinnovo dell’aria che crea una pressione leggera sulle pareti senza dar fastidio all’ospite dentro l’area. La copertura delle tende, dato che sono trasparenti, è stata fatta in modo da proteggere gli ospiti dai raggi UV. Inoltre i base a gusti ed esigenze esiste la possibilità di avere le tende totalmente trasparenti oppure opache cosi da assicurare maggiore privacy. Hotel Attrap Reves di notte Il costo di base per una notte per due persone con colazione compresa è di circa 109 euro. L’hotel Attrap Reves è dotato di un ristorante in stile lodge e inoltre è possibile richiedere la jacuzzi. Cosa ne pensate di questo fantastico hotel di vetro, ci andreste per una notte?