Craco – Citta fantasma in Basilicata

Un luogo unico ma allo stesso tempo magico e spettrale, un antico borgo medievale, è Craco la città fantasma, un comune italiano che si trova in Basilicata in provincia di Matera.

Nel 1963 una vasta frana investì il paese che iniziò a essere evacuato e una parte degli abitanti si trasferì a valle, precisamente a “Craco Peschiera”. All’epoca il centro aveva quasi 2000 abitanti. La frana sembra che fu provocata da lavori di infra strutturazione di fogne e reti idriche.

Nel 1972 Craco fu colpita anche da un’alluvione che peggiorò ancora di più la situazione, inibendo un ipotetica ripopolazione del centro storico. Nel 1980 vi fu anche un terremoto che fu l’ulteriore causa dell’abbandono definitivo di Craco vecchia, così nel corso degli anni divenne una città fantasma.

Grazie a questa sua caratteristica è diventato una meta turistica ma anche un set cinematografico per diversi film, tra cui Basilicata Coast to Coast di Rocco Papaleo.

Il Paese fantasma di Craco meta turistica

Craco è rimasta intatta e nel tempo si è trasformato in un paese fantasma. Nel 2010 è entrato nella lista dei monumenti da salvaguardare stilata dalla World Monuments Fund, organizzazione internazionale indipendente che salvaguarda i luoghi di importanza storico-culturale nel mondo.

Il comune ha attivato la realizzazione di un piano di recupero del borgo ed ha istituito un percorso di visita guidata, un itinerario messo in sicurezza che permette di visitare il corso principale del paese fino a raggiungere quel che resta della vecchia piazza principale. Nel dicembre 2012 è stato avviato un nuovo itinerario che consente di inoltrarsi all’interno della città fantasma.

Quel che rimane oggi del borgo antico di Craco è un paesaggio di una bellezza unica e antica. I turisti che giungono a Craco sono sempre di più e sono attratti dalle sue rovine, dai diversi vicoli e dintorni ma anche dall’atmosfera di desolazione e di abbandono in cui versa la cittadina.

Immagini Craco città fantasma

Craco Set Cinematografico e Televisivo

Cinema:

Craco è stata, nel corso degli anni, scelta da vari registi come set naturale per i loro film.

Ha rievocato l’antica Palestina nel film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e poi Mel Gibson, nel 2004, la scelse come location per girare il film La passione di Cristo, precisamente a Craco venne girata la scena dell’impiccagione di Giuda. Nel 1979 fu set del film Cristo si è fermato a Eboli di Francesco Rosi, nel 1953 La lupa di Alberto Lattuada, nel 1974 Il tempo dell’inizio di Luigi Di Gianni, nel 1985 King David di Bruce Beresford, nel 1986 Oddio, ci siamo persi il papa di Robert M. Young, nel 1990 Il sole anche di notte di Paolo e Vittorio Taviani, nel 1996 Ninfa plebea di Lina Wertmüller, nel 1999 Terra bruciata di Fabio Segatori, nel 2006 Nativity di Catherine Hardwicke, nel 2008 Quantum of Solace di Marc Forster, nel 2012 Un medico di campagna di Luigi Di Gianni, nel 2015 Montedoro di Antonello Faretta.

Televisione:

  • A Craco furono girate alcune scene della serie televisiva Classe di ferro tra il 1989 ed il 1991 di Bruno Corbucci.
  • Nel borgo venne girata anche una telenovela brasiliana, O Rei do Gado tra il 1996 ed il 1997, diretta da Luiz Fernando Carvalho.
  • Nel 2015 Craco appare assieme a Matera e Aliano, nelle riprese di uno spot della Pepsi per mercato giapponese.
  • Dal 2009 il comune ha iniziato a valorizzare il centro storico e le riprese cinematografiche sono una buona fonte di guadagno.

Cosa visitare a Craco

E’ possibile visitare Craco solo tramite precedente prenotazione presso la Mediateca comunale e munirsi di una carta d’ingresso chiamata Craco-Card al costo di 10 euro. La visita avviene seguendo una guida ed in gruppo.

Prima di poter visitare il borgo è obbligatorio indossare il caschetto di protezione in quanto il paese non è ancora agibile e sicuro del tutto.

Ciò che di caratteristico da visitare vi sono le abitazioni abbandonate e decadenti con ringhiere decorate ma ormai arrugginite. Nella Piazza centrale si intravede quello che resta del cinema, della pasticceria, del campanile della chiesa Madre. La piazza, i resti del cinema, della pasticceria, del campanile della chiesa Madre. In cima alla cittadina si trova una piccola piazza, da un lato vi è il signorile Palazzo Grossi, dall’altro lato l’ingresso della chiesa Madre che è dedicata a S. Nicola Vescovo.

La tappa più importante della visita a Craco è la torre normanna, datata nel 1040 d.C.

Attualmente è possibile visitare solo circa il 30% del centro storico ma si spera che in futuro si possa arrivare al 50% nei prossimi anni.

Video di Craco La città fantasma

Per tutti coloro che amano i luoghi dove il tempo si è fermato, questo luogo è sicuramente il luogo ideale che merita di essere esplorato.

Sei mai stato a Craco, la città fantasma della Basilicata? Lascia un commento.

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Annalisa
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