Il borgo di Acquapendente è un importante snodo fra Siena e Roma lungo la via Francigena, chiamata anche la Gerusalemme d’Europa per via della copia più antica del Santo Sepolcro custodito nella sua Cattedrale e immersa nel verde della riserva naturale del Monte Rufeno.
Ad impreziosire ancor di più il paese vi è un evento affascinate e coloratissimo : i Pugnaloni.
I Pugnaloni
Si tratta di un evento dalle origini molto antiche, all’inizio del XII sec. il popolo aquesiano, affamato dalla tirannia di Barbarossa, insorse e riuscì a tornare libero grazie ad un miracolo vissuto e narrato da due contadini.
Un ciliegio, ormai secco, fiorì miracolosamente per volere della Madonna donando il coraggio per la ribellione. Il curioso nome dell’evento è giunto a noi come trasformazione data dal tempo del nome “pungolo”, un attrezzo agricolo che veniva adornato da fiori e fatto sfilare nella processione.
Per realizzare uno degli eventi più floreali del bel paese, oggi, ci sono ben 15 squadre che si sfidano nella realizzazione di grandi quadri disegnati (3.60 x 2.60), iniziando un mese circa prima della notte che precede l’evento domenicale, dove vengono incollati fiori, foglie, piante di ogni tipo. (Importante incollare i petali nelle ultime ore notturne prima dell’espesizione per non perdere i colori vivi)
Come in tutte le gare sarà eletto un vincitore, l’evento avviene in piazza Girolamo Fabrizi , fra un tripudio di bandiere. Il tutto a seguito della processione, madre dell’evento.
Passeggiare per la cittadina, con i suoi vicoli, fra murales, chiese secolari, vedute eccezionali e sopratutto fra questi maestosi dipinti, disposti nei principali luoghi di interesse, regala emozioni uniche che sentiamo di consigliare vivamente.
L’uomo diventerebbe folle di sogni se i fiori brillassero nel cielo e non ai suoi piedi.
(Grigore Vieru)
bellissima c’ero anche io
Ottima scelta!