Chiacchierando con il mio amico Andrea e pensando ad un precedente articolo sugli animali del deserto, ci siamo posti questa domanda: qual è la differenza tra Cammello e Dromedario? Andiamo a scoprirla insieme.
I due animali sono molto simili, anche se hanno caratteristiche corporali diverse, ma è facile confonderli. Ora ti insegno un trucchetto per capire subito chi è l’uno e chi è l’altro.
Differenza tra cammello e dromedario
Cammello

Uno degli animali del deserto più conosciuti è il cammello (Camelus bactrianus). È un animale che mediamente raggiunge un’altezza intorno ai 2 metri, ma in alcuni casi può arrivare anche a 3-4 mt.; il peso si aggira intorno ai 400-500 kg.
Si presenta con due gobbe ed è utilizzato per trasportare le persone attraverso le grandi distese di sabbia. È molto diffuso nella zona centrale del continente asiatico, soprattutto si vede nel deserto Gobi. Può arrivare intorno ai 50 anni di longevità.
È un animale erbivoro in grado di mangiare vegetazione spinosa, amara e salata, oltre a radici, tuberi e persino corteccia. Possiede adattamenti fisici unici, ha lunghe ciglia, palpebre chiudibili e narici che si possono sigillare per proteggersi dalla sabbia; zampe larghe e ricoperte da uno strato calloso per camminare sul terreno sabbioso senza sprofondare.
Il suo pelo è piuttosto folto e lungo, che si adatta benissimo alle basse temperature e climi molto freddi. Come struttura è un po’ più piccolo del dromedario ma ha una corporatura più robusta e più pesante.
I cammelli vivono in gruppi di circa 20 esemplari e riescono a sostenere sul corpo fino a 450 kg. Hanno la caratteristica di resistere a lungo senz’acqua; in inverno anche fino a 16 giorni, in estate fino a 7 giorni. Quando trova l’acqua, può berne fino a 100 litri in pochi minuti.
Il carattere del cammello è generalmente descritto come docile e mansueto, infatti si adatta bene alla domesticazione e all’uomo da millenni ormai. Viene apprezzato anche per la lana, la carne ed il latte.
Dromedario

Il Dromedario invece è noto anche con il nome di cammello africano; termine che tradotto dal greco antico significa “corridore”. Oltre che nell’Africa del Nord e Penisola Arabica, si trova anche in alcune zone dell’Asia e dell’Australia.
A differenza del cammello, il dromedario ha una grande gobba sulla schiena; in realtà anche lui ne ha due, ma quella davanti non si sviluppa. I colori del manto posso variare dal beige, al marrone scuro quasi nero; alcuni esemplari posso avere anche tonalità molto chiare, infatti il colore può variare dal beige al bianco o a tonalità più scure.
Una particolare curiosità sui dromedari è che i globuli rossi sono ovali invece che rotondi, il che permette al sangue di mantenere la fluidità anche quando il corpo perde liquidi; quindi una buona resistenza contro l’idratazione. Da qualcuno viene definito anche “la nave del deserto”.
Più l’animale consuma grasso, più la gobba si riduce di volume. È più alto del suo simile in quanto ha le zampe piuttosto lunghe e questo agevola il suo corpo a stare più lontano dal forte calore che emana il terreno sabbioso. I piedi sono formati da due sole dita funzionali, protette da un cuscinetto corneo resistente, che permettono di camminare sulla sabbia.
Il dromedario mediamente è in grado di percorrere fino a 150 km in 15-20 ore, a una velocità compresa tra 8 e 20 km orari, sopportando un carico che può arrivare a circa 150–200 kg. Mediamente vive fino a 40 anni di età, qualche volta anche un po’ di più
Anche lui è un animale erbivoro che si nutre di vegetali anche spinosi, erbe e cortecce. e ha le caratteristiche del cammello circa le sopracciglia e narici chiudibili per potersi proteggere dalla sabbia, soprattutto nelle tempeste sabbiose.
Curiosità sui cammelli e dromedari
- Le gobbe di entrambi gli animali sono riserve di grasso, non d’acqua, usate come riserva energetica. Il grasso accumulato nelle gobbe aiuta gli animali a sopravvivere quando scarseggiano cibo e acqua.
- Come ricordarsi chi ha due gobbe e chi una? La parola “cammello” ha due M come le gobbe che egli possiede. Invece il dromedario non ha doppie nel suo “nome”.