Oggi andiamo a conoscere quali sono i fiumi più lunghi ed importanti d’Italia; il nostro paese conta circa 1200 corsi d’acqua che danno origini a molteplici foci marine. Questo è reso possibile grazie alle molte piogge e ai numerosi ghiacciai che si trovano nelle Alpi.
Il fiume nasce solitamente da una sorgente e scorre lungo una superficie terrena guidato da una forza di gravità; questa varia a seconda del luogo in cui si trova. Da questo corso principale possono nascere altri rivoli chiamati affluenti.
Parte da un luogo piuttosto elevato per poi scendere in zone più basse; a volte scorre solo nel suo letto chiamato “alveo”, altre invece è delimitato da argini che scorrono paralleli ad esso. Detto questo andiamo a vedere i fiumi italiani con maggiore lunghezza ed importanza.
Come si forma un fiume
Prima di andare a vedere quali sono i fiumi italiani più lunghi, scopriamo come si forma un fiume. Questi corsi d’acqua possono avere diverse origini:
- da una sorgente d’acqua presente nel sottosuolo
- da un lago, dal quale parte una ramificazione che sviluppa in fiume
- da rigoli formati dalla pioggia o da neve sciolta
Tipologie dei fiumi italiani
Solitamente i fiumi più grandi si formano nelle Alpi, ma non tutti. Essi si suddividono in tre categorie:
- fiumi alpini: di origine glaciale
- fiumi appenninici: che possono avere poca acqua nelle stagioni calde, e piene in primavera-autunno
- fiumi Sardi e Siciliani: aridi in estate e pieni d’acqua nel periodo invernale (come i torrenti)
I fiumi più lunghi e importanti d’Italia
Tra tutti i corsi d’acqua presenti nella nostra nazione, descriviamo i 10 fiumi più lunghi ed importanti d’Italia:
1. Po – 652 km
Iniziamo con il Po che è il fiume più lungo d’Italia; con i suoi 652 km. si estende su quattro regioni: Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Nasce nel territorio piemontese, sul Monviso, che è la montagna più alta delle Alpi Cozie.
Dopo aver attraversato 13 province sfocia a delta nel Mare Adriatico. Il suo percorso è piuttosto pianeggiante infatti scorre lungo della Pianura Padana, il cui nome significa per l’appunto territorio piano. Molte specie di pesci vivono in queste acque, tra cui il pregiato storione la cui pesca è vietata.
Il suo bacino misura circa 71.000 km² e al Po sono collegati ben 141 affluenti. È considerato anche il fiume più importante d’Italia fin dall’antica Grecia ed il nome deriva dalla radice di varie lingue. Alcune riserve naturali vicino a questo fiume sono aree protette.
2. Adige – 410 km
Altro tra i fiumi più lunghi ed importanti d’Italia è l’Adige che scorre in Trentino-Alto-Adige e in Veneto, misurando una lunghezza di 410 km. Nasce nella zona trentina della Val Venosta, precisamente nel Passo Resia e anch’esso sfocia nel Mar Adriatico.
Il suo bacino è di 12 000 km² e le sue acque scorrono sia in zone montuose che pianeggianti, ma è sempre circondato da file di vegetazione. A causa di terremoti e violente alluvioni fu necessario apportare alcune modifiche.
Fu variata una parte di percorso e innalzato gli argini per salvaguardare i paesi limitrofi. Lungo il fiume è presente una pista ciclabile che parte da Resia (BZ) e arriva a Verona, ed è una delle ciclopiste più lunghe presenti nel nostro paese.
3. Tevere – 405 km
Al terzo posto tra i fiumi più estesi d’Italia si trova il Tevere, con 405 km di lunghezza; anch’esso passa per quattro province: Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Lazio. Per quanto riguarda l’ampiezza del bacino si pone al secondo posto, dopo il Po, con 17.375 km².
Occupa però il primo posto per essere il corso d’acqua con maggiore lunghezza e portata che attraversa un territorio appenninico. Il suo nome sembra derivare dal fatto che in queste acque si annegò Tiberino Silvio, re latino della mitologia romana.
Il Tevere nasce dal Monte Fumaiolo che si trova nell’appennino tosco-romagnolo i cui confini furono spostati per volere di Mussolini nel 1923. Vicino alla sorgente si può vedere una colonna dove appoggiato tre teste di lupo e sopra è posta un’aquila; davanti è stata incisa la scritta “Qui nasce il fiume sacro ai destini di Roma“.
4. Adda – 313 km
Tra i fiumi italiani importanti e con maggiore estensione si classifica l’Adda il cui corso, lungo 313 km, è compreso nei confini lombardi. È l’affluente più lungo sia del Po che di tutta l’Italia e sfocia ne Po stesso, in provincia di Lodi.
La sorgente dell’Adda è situata nelle Alpi Retiche nella Val Alpisella a 2.122 metri di altitudine. Durante il suo percorso raccoglie acqua di torrenti ed immissari ma dalla città di Lecco prosegue il suo corso come unico emissario formando due laghi.
È considerato uno tra i fiumi più importanti d’Italia in quanto vanta riferimenti storico-culturali dato che attraversa l’antico Parco Naturale dello Stelvio, due aree naturali protette e l’Ecomuseo Adda di Leonardo da Vinci.
5. Oglio – 280 km
Il secondo grande affluente del Po è l’Oglio, che con i suoi 280 km di corso si classifica al 5° posto tra i fiumi italiani più lunghi. Nasce a Ponte Legno, in provincia di Brescia ed il suo percorso è racchiuso in Lombardia.
Attraversa tutta la Val Camonica ricevendo l’acqua di moltissimi torrenti e nel comune di Costa Volpino, in provincia di Bergamo, forma lo stupendo Lago d’Iseo, che è uno dei laghi più belli d’Italia da visitare.
L’Oglio sfocia nel Po e nei tempi passati è stato uno dei fiumi più sfruttati dagli abitanti dei paesi che lo circondano; cosa che ha portato anche grossi diverbi e scontri tra la popolazione. Nel 1933 fu creata una diga “pacifista” per regolarizzare la situazione.
6. Tànaro – 276 km
Altro tra i fiumi più lunghi d’Italia è il Tànaro che si estende per 276 km e scorre in Piemonte ed in Liguria, sfociando nel Mare Adriatico. Il suo nome sembra sia collegato a “Tanarus”, dio del tuono.
Nasce nelle Alpi Liguri al confine tra le due regioni e secondo alcuni antichi geologi, essendo il Tànaro un affluente del Po, se si misura considerando anche le sorgenti del torrente Negrone, la lunghezza sarebbe di 700 km; risulterebbe così il fiume più lungo d’Italia.
Dal suo grande bacino derivano molti affluenti e una delle sue caratteristiche sono le piene stagionali che possono arrivare anche ad una portata di 2.000 m³/s. Purtroppo alcune piene in eccesso sono state la causa di svariate esondazioni.
7. Ticino – 248 km
Il Ticino, oltre ad essere considerato uno dei corsi d’acqua con maggior lunghezza è ritenuto anche uno dei fiumi più sani ed estesi d’Italia. Nasce nel Canton Ticino in Svizzera e si prolunga nell’Italia Settentrionale, tra Piemonte e Lombardia.
Ha una lunghezza di 248 km, è il secondo fiume italiano per la portata d’acqua e sfocia nel fiume Po. Considerato anche uno dei fiumi italiani più importanti per la sua irrigazione e per essere una buona fonte di energia elettrica.
Altro fattore importante è che, scorrendo alla base di catene montuose, il suo bacino può contenere il noto metallo prezioso, ovvero l’oro. Lungo il suo percorso si trovano due aree naturali protette, il Parco Lombardo ed il Parco Naturale.
8. Arno – 241 km
Tra i maggiori fiumi d’Italia troviamo l’Arno che misura 241 km e si estende completamente nella regione Toscana. La sua sorgente, chiamata Capo d’Arno, si trova nel Monte Falterona a 1.358 m. s.l.m. e sfocia nel Mar Ligure, dopo la città di Pisa.
Tocca diverse città toscane tra cui la bella Firenze da cui si può ammirare in tutta la sua bellezza. Negli anni prima del XIX secolo questo corso ebbe una grandissima importanza per essere stato un punto di riferimento per le varie comunicazioni fluviali.
Data la sua vastità le valli che lo circondano sono state chiamate Valdarno Superiore, Medio e Inferiore. Considerando i vari paesi lungo i quali scorre si contano circa 80 ponti che attraversano l’Arno. Sulle sue rive sono presenti anche moltissimi porti e scali fluviali.
9. Piave – 220 km
Il fiume Piave fu oggetto di una canzone famosa ed utilizzata per incoraggiare i soldati che lo dovevano attraversare per andare a combattere, nella prima guerra mondiale; precisamente era il 24 maggio del 1915.
Il “fiume sacro alla Patria” nasce da un ruscello delle Alpi Carniche a 2.693 m. s.l.m., in provincia di Belluno; scorre lungo le regioni del Veneto e Friuli-Venezia-Giulia per 220 km e sfocia nel Mare Adriatico. Si trova al 9° nono posto tra i fiumi più lunghi in Italia.
Ad esso sono collegati moltissimi affluenti e sono state realizzate anche numerose dighe dalle quali si sono creati molti laghi, alcuni naturali e altri artificiali; tra di essi citiamo il lago di Misurina e il favoloso specchio d’acqua del lago di Revine.
10. Reno (Italia) – 212 km
Anche il Reno è uno dei corsi d’acqua italiani più estesi e misura 212 km, attraversando Emilia Romagna e Toscana. Nasce in provincia di Pistoia e sfocia nel Mar Adriatico, nella zona di Ravenna.
La provenienza del suo nome è di origine celtica e significa “acqua che scorre” e un suo omonimo si trova anche in Germania. Questo fiume è caratterizzato da lunghi argini che lo accompagnano per 124 km. diventando l’arginatura più alta e maestosa della pianura padana.
È anche uno dei fiumi italiani di elevata importanza in quanto è una grande risorsa idrica ed è utilizzato per molte funzioni. Da esso partono numerosi affluenti in quanto raccoglie l’acqua di diversi torrenti.
Video con i fiumi d’Italia
Elenco dei pesci che si trovano nei fiumi d’Italia
Abramide – Agone – Alborella – Anguilla – Barbo canino – Barbo europeo – Barbo del Tevere – Barbo padano – Carassio – Carassio dorato – Carpa – Carpa erbivora – Cavedano – Cavedano Etrusco – Cefalo – Cheppia – Cobiti – Gambero d’acqua dolce – Gambero di fiume – Gambero rosso – Ghiozzo dell’Arno – Ghiozzo padano – Gobione – Granchio di fiume
Lasca – Latterino – Luccio – Lucioperca – Nono – Persico sole – Persico trota – Pesce gatto comune – Pesce gatto – Pseudorasbora – Rovella – Savetta – Scardola – Siluro – Spigola – Spinarello – Storione – Temolo – Tinca – Triotto – Trota – Vairone
Concludo dicendo che passeggiare e ammirare questi grandi percorsi d’acqua presenti nel territorio italiano sia un’esperienza alquanto piacevole e rilassante.
Sono bellissimi ed in alcune zone vicine é bello anche trascorrere un po’ di tempo per pescare