Prendete una bella giornata di settembre, una città storica ed una cornice data da tre splendidi laghi, ora noleggiate una bicicletta ed il risultato sarà fantastico. In un giorno di fine estate, nel periodo ideale per le passeggiate, siamo stati in una delle capitali italiane della cultura: Mantova.
Protetta dai suo laghi, creati dal fiume Mincio come sistema di difesa e tagliata dal Rio, un canale che l’attraversa, Mantova è una città ricca di beni naturali e di passato.
Fondata dagli etruschi, conquistata poi dai romani e resa grandiosa dalla famiglia dei Gonzaga fra 1200 e 1700, prima di cadere in mano a dominazioni straniere; passaggi che gli hanno donato lo splendore attuale. Grazie al suo centro interamente pedonale, alla sua tranquillità e ad un lungo lago creato per essere percorso, non abbiamo avuto dubbi nel scegliere la bicicletta per visitarla (La Rigola – Rent a bike).
I tre laghi, Superiore, Di Mezzo, Inferiore
Prima di entrare nel vivo della città, fra piazze e vicoli, abbiamo percorso la via riservata a bici e pedoni che corre in riva ai tre laghi del Mincio, ammirando giardini, cigni e nel lago Superiore, la più grande distesa di fiori di loto al mondo, dopo il Giappone.
La fioritura avviene nei mesi di luglio ed agosto, ma anche settembre ci ha regalato emozioni floreali. Il giro è stato all’insegna del relax e dello svago, sensazioni di quiete e pace che il panorama amplifica in maniere decisa. Consigliatissimo per chi deve staccare dallo stress quotidiano.
Castello di San Giorgio e il Rio
Seconda e terza tappa percorse, entrambe esterne al centro città , sono: il maestoso Castello di San Giorgio, voluto dai Gonzaga, situato alla fine di una delle vie d’accesso di Mantova attraverso i laghi, antico baluardo difensivo, con le sue quattro torri ed il fossato, e il Rio, caratteristico canale che nasce dal lago Inferiore, dopo i Giardini Marani, per poi riapparire nei pressi della Chiesa di San Francesco, creando un colpo d’occhio eccezionale per il visitatore.
Il Cuore (piazze,chiese e palazzi)
Infine siamo entrati nel cuore di Mantova, dove si respirano storia e cultura, ad esempio con il suo Duomo, la chiesa di Sant’Andrea, la Rotonda San Lorenzo con la Torre dell’Orologio, la chiesina della Madonna del Terremoto, il maestoso Palazzo Ducale e la grande Piazza Sordello in fondo alla quale troviamo la casa del Rigoletto, buffone di corte dei Gonzaga, al quale è dedicata la famosa opera di Giuseppe Verdi ambientata proprio nella città.
Non mancano poi interessanti ristoranti dove mangiare la cucina nostrana e sfiziosi locali per ogni tipo di aperitivo, la scelta qui è davvero ampia.
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