
Perché le noci infiammano la bocca e irritano la lingua
Noci e irritazione alla lingua: scopri le cause, i sintomi e i rimedi. Consigli utili per gustare la frutta secca senza problemi
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La dieta mediterranea è un consiglio da seguire per un'alimentazione sana e salutare e dona il piacere di scoprire nuove ricette
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Se sei amante dei formaggi italiani e vuoi sapere quali sono i più pregiati e famosi d’Italia, sei nel posto giusto. Può risultare difficile classificarli ma alcuni di essi possiedono…
Hai mai sentito il detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”? Sicuramente sì, ma sai quanti e quali tipi di mele italiane esistono? Nel mondo se ne…
La preparazione dei pasti è il concetto di preparare pasti interi o piatti prima del previsto. È particolarmente popolare tra le persone impegnate perché può far risparmiare molto tempo. Avere…
Per salvaguardare l’ambiente e soprattutto la nostra salute, è bene informarsi sulla provenienza del pesce che acquistiamo e imparare a leggere e comprendere le etichette che si trovano sui prodotti…
Sulla base di una mia esperienza personale, essendo io una persona che soffre di anemia, volevo dare alcuni suggerimenti e un mio parere su cosa mangiare e i cibi consigliati…
Sono anni che girano voci, bufale e fake news riguardo la Barilla e circa la provenienza del grano della pasta, facendo perdere al marchio l’affidabilità ottenuta in più di secolo…
Qual è il cibo autunnale che fa bene? Andiamo a scoprire la lista degli alimenti dell’autunno con effetti benefici per la salute. Gli alimenti autunnali Sono coloratissimi ma sopratutto ricchi…
Esistono tanti metodi per ridurre il grasso del corpo, uno di questi è anche il trattamento con un particolare cerotto
Contrastare l’alzheimer con l’uva!? L’Università della California di Los Angeles ha condotto una nuova ricerca, finanziata dalla California Table Grape Commission, su come poter prevenire L’Alzheimer. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Experimental Gerontology. Ciò che è emerso dallo studio è che una dieta a base di uva è efficace nella prevenzione dell’Alzheimer. Consumare due tazze dal giorno di uva per sei mesi, in persone con una perdita di memoria precoce, diminuisce il declino metabolico di alcune aree del cervello connesse a questa malattia. I partecipanti alla ricerca, dieci persone scelte a caso, sono stati divisi in due gruppi: al primo gruppo è stato somministrato della polvere di uva, circa due tazze di uva la giorno, al secondo gruppo un placebo, simile per gusto e apparenza ma senza i polifenoli. Ciò che è emerso dai risultati della ricerca è che le persone che non avevano consumato uva hanno avuto un importante diminuzione del metabolismo in regione del cervello correlate all’Alzheimer. I partecipanti che invece avevano consumato uva hanno dimostrato cambiamenti positivi nel metabolismo cerebrale, miglioramenti nell’apprendimento, nell’attenzione e nella memoria. L’uva contiene i polifenoli che hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e può proteggere il nostro cervello in due modi: con una riduzione dello stress ossidativo e con un flusso sanguigno sano che aiuta il mantenimento di livelli adeguati di una sostanza chimica importante per la memoria. Il professor Daniel H. Silverman, principale autore della ricerca afferma che: “I risultati dello studio suggeriscono che l’assunzione regolare di uva può fornire un effetto protettivo contro il declino precoce associata alla malattia di Alzheimer. Questo studio pilota contribuisce alla crescente evidenza che supporta il ruolo benefico dell’uva sia neurologico che sulla salute cardiovascolare, tuttavia studi clinici più grandi sono necessari per confermare gli effetti da noi osservati”. L’uva è un ottimo alimento per […]
Una cattiva alimentazione può mettere a rischio la salute. Non si parla però solo di colesterolo, arteriosclerosi e malattie cardiache, ma anche depressione. Infatti, secondo uno studio condotto da un team spagnolo di ricercatori, i cibi industriali, come i fast food, sarebbero ricchi di grassi saturi e grassi trans, che aumenterebbero sino al 48% il rischio di sviluppare la depressione. I ricercatori hanno studiato il caso su 12 mila volontari, nel corso di sei anni circa, attraverso una dieta, uno stile di vita e analizzando le loro malattie, e dai risultati ottenuti, si è scoperto che al termine di esso i casi registrati erano 657. Più grassi più tristezza! Inoltre è anche stato riscontrato un legame tra la quantità di grassi trans assunti ed il rischio di incorrere nella tristezza cronica: tanti più sono i grassi trans consumati, maggiore sarebbe l’effetto negativo. Il team ha anche riscontrato che esiste una relazione tra lo sviluppo della depressione e il consumo di olio d’oliva e i grassi polinsaturi: questo tipo di grassi combinato con l’olio di oliva ridurrebbe il rischio di sviluppare la depressione. Insomma, una sana alimentazione aiuta in tutto, utile anche contro la depressione!
Scoperto l'ormone FGF21 che riduce la voglia di dolci e alcol. Una svolta nella ricerca su diabete, obesità e disturbi alimentari.
L'olio d'oliva, un alleato contro il cancro al seno. Uno studio rivela come un consumo abbondante riduca significativamente il rischio di sviluppare la malattia.