I Sassi di Matera e il parco delle chiese rupestri – Patrimonio Unesco

Anche la regione Basilicata è ricca di meraviglie e ci soffermiamo a conoscere i Sassi di Matera e il parco delle chiese rupestri, città costruita nella roccia. Si tratta di uno straordinario sito che appartiene al patrimonio Unesco dal 1993.

È un luogo antico del periodo paleolitico, ancora in buono stato, dove sono situate parecchie abitazioni, negozi e altre attività. Oltre ai due paesi sopra citati, che si trovano nel centro storico della città.

Cosa sono i “Sassi di Matera“?
Sono due quartieri che portano il nome di Sasso Caveoso e Sasso Barisano. Per quanto riguarda il parco, invece, è un’area di circa 8000 ettari che si trova nella zona delle Murge ed ospita 155 chiese scavate nel tufo.

Descrizione dei Sassi di Matera

I Sassi di Matera sono stati definiti dall’Unescopaesaggi culturali“. Sono un insediamento urbano che risale al XIII secolo a.C. e visitato da numerose diverse civiltà nel corso dei tempi.

Qui si trovano vari tipi di costruzioni ed alcune, utilizzate come abitazioni, si presentano con le facciate lavorate nello stile rinascimentale e barocco. Questa zona è stata il primo sito del Sud Italia ad entrane nella lista dei patrimoni Unesco.

Questi luoghi sono stati oggetto di note scene cinematografiche di alcuni film, come ad esempio:

  • Wonder Woman: pellicola del 2017 della regista Patty Jenkins
  • Ben Hur: film del 2016 del produttore Timur Bekmambetov
  • La passione di Cristo: film del 2004 diretto da Mel Gibson
  • Cristo si è fermato a Eboli: del 1979 del regista Francesco Rosi
  • Il vangelo secondo Matteo: del 1964 di Pier Paolo Pasolini (uno degli scrittori-registi più famosi al mondo)

Sasso Barisano

Il suo nome deriva dal fatto che si trova nella strada in direzione Bari ed è il luogo più antico di Matera, diviso dal Sasso Caveoso da un grande colle chiamato Civita. La zona del Barisano è piena di hotel, varie attività turistiche, terme e monumenti.

Qui si può vedere la riproduzione dei “Sassi in miniatura” ed è possibile visitare anche il Museo della civiltà contadina. Lo spettacolo più suggestivo è nelle ore serali quando si accendono le luci e lo scenario appare come un presepe.

Sasso Caveoso

È un luogo molto antico, caratterizzato dal grosso sperone di Monterrone che ospita due chiese rupestri. tutte le case sono incastrate nella pietra e nella grande piazza spunta la chiesa di San Pietro.

Si trova in una stupenda posizione dalla quale si può godere il fantastico panorama sulla città e sulle gravine. Oltre ai particolari edifici a Sasso Caveoso si trova la Casa Grotta che è un antico rione della città.

Parco delle chiese rupestri di Matera

Conosciuto come Parco della Murgia Materana, unitamente ai Sassi di Matera anche il parco archeologico storico naturale delle Chiese rupestri di Matera fa parte del patrimonio Unesco, riconosciuto nel 1993.

Si trova ai confini con Puglia e comprende anche la nota Gravina di Matera, il profondo solco che assomiglia ad un canyon. Sono zone molto antiche e i primi segni di vita si sono visti già nella preistoria.

In questo luogo si trovano ancora alcuni resti di edifici e grotte, ad esempio la grotta dei pipistrelli e altri residui di villaggi risalenti al periodo Neolitico. Si possono vedere alche altri reperti oggi custoditi presso il Museo archeologico nazionale Domenico Ridola di Matera.

Le chiese rupestri di Matera

La particolare bellezza del parco archeologico sono le 155 chiese rupestri che si possono ammirare sia seguendo la Murgia, che la Gravina. Sono di grandezze diverse e alcune sembrano piccole basiliche a tre navate.

L’unicità di questo complesso si vede all’interno delle piccole cave scavate nella roccia, in quanto sono ricche di incisioni e di affreschi. Inizialmente venivano utilizzate solo per scopi religiosi, successivamente sono diventate anche abitazioni.

Risalgono all’epoca dell’Alto Medioevo ed i reperti e sculture rinvenute testimoniano la presenza di personaggi religiosi bizantini, longobardi e benedettini. Anche per alcune di esse si nota un tocco di arte latina.

Esempio di affreschi decorati nella parte interna di due chiese rupestri

Flora e Fauna del Parco della Murgia di Matera

Oltre all’unicità del territorio, nel parco della Murgia Materana crescono 923 specie di piante diverse, di cui alcune sono molto rare, varie tipologie di alberi e molte varietà di arbusti della zona mediterranea.

Tra i molti animali che popolano quest’area, il più diffuso è il Falco grillaio, un piccolo rapace a cui piace nidificare sopra i tetti della città. Sono presenti anche capovacciai, poiane, volpi faine, tassi, lepri, cinghiali, ricci e tartarughe.

Si tratta di un sito ricco di storia, di arte e di architettura dalla bellezza unica da essere considerato uno dei luoghi più suggestivi e spettacolari dell’Italia Meridionale.

Articolo correlato: Lista di tutti i patrimoni Unesco in Italia.

Video sulla città di Matera – Patrimonio Unesco

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Annina
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