Tra tutte le meraviglie del mondo oggi ci dedicheremo al nostro bel paese scoprendo la lista di tutti i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO in Italia. Questi capolavori sono presenti in 167 paesi della terra, ma la nostra nazione è quella che ne ospita di più.
Sono luoghi unici e particolari che sono tutelati e protetti da una specifica associazione che si impegna a mantenere queste strutture in buono stato. Il tutto osservando delle clausole in totale collaborazione con i popoli delle varie nazioni.
Cos’è l’UNESCO
Prima di stilare una lista dei patrimoni dell’umanità in Italia vediamo cos’è l’UNESCO e come opera. Si tratta di una “Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura” nata a Parigi nel 1946.
L’idea era nata per salvaguardare luoghi e persone, donando uno spirito di pace dopo le grandi guerre che avevano portato solo morte e distruzione. L’UNESCO quindi ha l’impegno di tenere attivo un buon rapporto culturale nel mondo.
In pratica mantenere pace e collaborazione, rispettando l’ambiente e l’umanità, svolgendo azioni di promozione, sviluppo, prosperità, tutela e quant’altro per migliorare la dignità umana; cooperando con i membri di tutto il mondo.
Quanti sono i siti dell’UNESCO in Italia
Considerando tutti i luoghi che dal 1979 al 2021 fanno parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, si contano 1154 siti in totale, suddivisi in tre categorie. Precisamente 897 appartengono al settore culturale, 218 al naturale e 39 misti.
In Italia sono presenti 58 siti appartenenti a questa organizzazione, di cui 53 del tipo culturale e 5 nel campo naturale. La regione italiana che possiede di più patrimoni dell’umanità è la Lombardia; seguita dal Veneto e dalla Toscana.
A settembre 2023 si è aggiunto un altro sito ai patrimoni, quindi con questo aggiornamento, i siti Unesco italiani sono 59.
Lista dei siti del Patrimonio dell’Umanità UNESCO in Italia
Per stilare una lista dei siti del patrimonio dell’umanità UNESCO in Italia sono stati suddivisi per regione. Segue la descrizione da nord a sud, precisando che la Valle d’Aosta ed il Molise non ospitano luoghi riconosciuti.
Quali sono i patrimoni Unesco italiani
Piemonte
- Residenze sabaude in Piemonte: patrimonio culturale dal 1997, tra cui la reggia di Venaria Reale, vicina a Torino. In tuto si contano 22 residenze.
- I sacri monti del Piemonte e della Lombardia: sito composto da 9 monti, appartenenti all’UNESCO dal 2003.
- Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi: comprendono vari stati; una parte si trova anche nel territorio piemontese, nelle province di Torino, Biella e Novara; inseriti nella lista patrimoni Unesco Italia nel 2011.
- Paesaggio vitivinicolo del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato: comprende le province di Alessandria, Asti e Cuneo. Inserito nel 2014.
- Ivrea: citta industriale del XX secolo: considerata il “capoluogo del canavese” è stata ammessa nel 2018 al patrimonio culturale dell’umanità
Lombardia
- Incisioni rupestri della Val Camonica: una grandissima collezione reperti preistorici situata in provincia di Brescia. Si tratta del Primo patrimonio dell’Unesco, riconosciuto nel 1979.
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano: fa parte del patrimonio dal 1980 e custodisce il meraviglioso dipinto di Leonardo da Vinci l’Ultima cena.
- Crespi d’Adda: comune in provincia di Bergamo, annoverato tra i beni culturali dell’Unesco nel 1995 per le straordinarie opere del settore tessile cotoniero.
- I Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia: sito costituito da 9 Monti sacri realizzati tra il XV e XVIII secolo. Fanno parte dal 2003.
- Ferrovia del Bernina: che collega il comune italiano di Tirano (Sondrio) con quello svizzero di St. Moritz. Inserita nella lista nel 2008.
- Mantova ed il comune di Sabbioneta: grazie delle importanti eredità lasciate dai Gonzaga, sono entrate nella lista nel 2008. (Se vuoi scoprire qualcosa di più sulla città, leggi come girare Mantova in bicicletta)
- Monte San Giorgio: situato al confine tra Italia e Svizzera. Area protetta di 849 ettari facente parte del patrimonio dell’umanità dal 2010.
- Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi: si trovano nelle provincie di Brescia, Cremona, Mantova e Varese. Riconosciuti nel 2011.
- Longobardi in Italia: i luoghi del potere: strutture architettoniche inserite nel 2011 e facenti parte delle regioni Friuli, Lombardia, Umbria e Campania.
- Siti del patrimonio Unesco Italia dal 2011 in provincia di Brescia: Monastero di Santa Giulia a Brescia, Basilica di San Salvatore, Foro romano di Brescia.
- Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale: Le mura Venete di Bergamo riconosciute nel 2017.
Trentino Alto Adige
- Le Dolomiti: catene montuose delle Alpi Orientali che attraversano Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli di Venezia Giulia. Nella lista Unesco dal 2009.
- Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi: si trovano nei comuni di Ledro e Fiavè in provincia di Trento. Riconosciuti nel 2011.
Veneto
- Venezia e la sua laguna: la splendida città sull’acqua ricca di monumenti e la sua laguna veneta appartengono all’Unesco dal 1987.
- Città di Vicenza e le Ville Palladiane del Veneto: una serie di ville edificate dal famoso architetto Andrea Palladio. Riconosciute nel 1994-1996.
- Orto botanico di Padova: un patrimonio culturale fondato nel 1545 è l’orto botanico più antico del mondo. Inserito nella lista nel 1997.
- Verona: considerata una città di arte e di cultura, custodisce antichi ed importanti monumenti. Fa parte dei patrimoni Unesco in Italia dal 2000.
- Le Dolomiti: catene montuose delle Alpi Orientali che attraversano Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli di Venezia Giulia. Nella lista dal 2009.
- Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi: si trovano a Peschiera e Cerea (Verona) e ad Arquà Petrarca (Padova). Riconosciuti nel 2011.
- Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale: la grande fortezza di Peschiera (2017)
- Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene: poste in provincia di Treviso. Inserite nel 2019 per lo straordinario territorio vitivinicolo.
- Cicli di affreschi del XIV secolo di Padova: serie di 8 edifici riconosciuti dall’Unesco nel 2021. Tra i quali si trova anche la stupenda Cappella degli Scrovegni e il complesso della Basilica di Sant’Antonio.
Friuli Venezia Giulia
- Zona archeologica e Basilica patriarcale di Aquileia: riconosciute nel 1998 dal settore culturale dei patrimoni dell’Umanità.
- Le Dolomiti: catene montuose delle Alpi Orientali che attraversano Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli di Venezia Giulia. Nella lista Unesco dal 2009.
- Siti palafitticoli preistorici attorno alle Alpi: situati nei comuni di Caneva e Polcenigo. Riconosciuti nel 2011.
- Longobardi in Italia: i luoghi del potere: strutture architettoniche inserite nel 2011 e facenti parte delle regioni Friuli, Lombardia, Umbria e Campania.
- Opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo: Stato da Terra-Stato da Mar occidentale: fortezza di Palmanova, riconosciuta nel 2017.
Liguria
- Porto Venere, Cinque Terre e Isole (Palmaria, Tino e Tinetto): meravigliosi patrimoni in provincia della Spezia, riconosciuti nel 1997.
- Le Strade Nuove ed il complesso dei palazzi dei Rolli di Genova: si tratta di un gruppo di strade e palazzi situati nel centro storico della città. Nell’elenco dal 2006.
Emilia Romagna
- Ferrara, città del Rinascimento e il suo Delta del Po: per l’importanza del centro storico entrò nell’elenco nel 1995 e nel 1999 ne fece parte anche il Delta del fiume Po e le residenze estensi.
- Monumenti paleocristiani di Ravenna: sono 8 stupende opere del V e VI secolo, messe nell’elenco beni nel 1996.
- Cattedrale, torre civica e Piazza Grande di Modena: inseriti nella lista patrimoni Unesco d’Italia nel 1997. IL Duomo di Modena fa parte anche degli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa.
- Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa: È la prima foresta a far parte del patrimonio dell’Unesco, riconosciuta nel 2007. Si estende per 185 km passando per 6 regioni italiane: Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Calabria e Puglia. Inoltre occupa territori anche di moli altri paesi europei.
- I portici di Bologna: aventi una lunghezza totale di 53 km, sono considerati un importante patrimonio. Inseriti nel settore culturale nel 2021.
- I gessi dell’Emilia Romagna: sono diventati patrimonio Unesco a settembre 2023.
Toscana
- Centro Storico di Firenze: circondato da una cerchia muraria è ricco di importanti monumenti culturali e appartiene all’Unesco dal 1982.
- Piazza del Duomo di Pisa: i fantastici monumenti della Piazza dei Miracoli, divenuti parte dei patrimoni nel 1987. La stupenda torre fa parte dei campanili più belli d’Italia.
- San Gimignano: centro storico del comune in provincia di Siena, caratterizzato da un’architettura medievale. Nella lista dal 1990.
- Centro storico di Siena: riconosciuto nel 1995 per il suo paesaggio artistico e per le molte opere ed eventi che ospita, come il famoso Palio. La stupenda città ospita anche meravigliose basiliche e chiese.
- Centro storico di Pienza: comune in provincia di Siena. Per la sua bellezza rinascimentale fa parte dei siti Unesco dal 1996.
- Val D’Orcia: la meravigliosa valle nel territorio senese che si estende per 18.500 ettari. È un’area protetta dal 2004.
- Ville e Giardini medicei in Toscana: 14 complessi architettonici rurali nei pressi di Firenze, riconosciuti nel 2013.
- Grandi città termali d’Europa: è un patrimonio composto da 11 città, tra cui Montecatini Terme dal 2021 per le sue straordinarie strutture. Considerata una delle terme più belle d’Italia.
Marche
- Centro storico di Urbino: città marchigiana ricca di importante civiltà artistica e culturale. Ricordata anche per le sculture del Vittoriano. Appartiene al patrimonio Unesco dal 1998.
Umbria
- Assisi, la Basilica di San Francesco e i siti francescani di Assisi (PG): patrimoni culturali riconosciuti nel 2000 di cui la grande chiesa è considerata una delle basiliche più belle di Assisi.
- Longobardi in Italia: i luoghi del potere: strutture architettoniche inserite nel 2011 e facenti parte delle regioni Friuli, Lombardia, Umbria e Campania.
Abruzzo
- Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa: È la prima foresta a far parte del patrimonio dell’Unesco, riconosciuta nel 2007. Si estende per 185 km passando per 6 regioni italiane: Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Calabria e Puglia. Inoltre occupa territori anche di moli altri paesi europei.
Lazio
- Centro storico di Roma, le proprietà extraterritoriali della Santa Sede nella città e la Basilica di San Paolo fuori le mura: comprende 22 rioni posti intorno alle Mura aureliane e sono il secondo patrimonio dell’Umanità UNESCO, riconosciuti nel 1980.
- Villa Adriana di Tivoli (Roma): residenza imperiale inserita nella lista siti nel 1999. Complesso con vari edifici.
- Villa D’Este di Tivoli: altra meravigliosa villa del Rinascimento. con gli interni mozzafiato, riconosciuta nel 2001.
- Necropoli Etrusche di Cervetti (Roma) e Tarquinia (Viterbo): tombe antiche di varie forme, inserite nella lista nel 2004.
- Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa: È la prima foresta a far parte del patrimonio dell’Unesco, riconosciuta nel 2007. Si estende per 185 km passando per 6 regioni italiane: Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Calabria e Puglia. Inoltre occupa territori anche di moli altri paesi europei.
Campania
- Centro storico di Napoli: il centro storico più grande d’Italia che custodisce tremila anni di storia. Inserito nel patrimonio nel 1995.
- Scavi archeologici di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata: posti in provincia di Napoli, appartengono all’Unesco dal 1997.
- Costiera amalfitana: costa del mar Tirreno, localizzata nella provincia di Salerno e si affaccia al Golfo. Inserita nella lista nel 1997.
- Palazzo reale di Caserta con il Parco, Acquedotto di Vanvitelli e complesso di San Leucio: reggia, acquedotto e monumenti tra Caserta e Benevento (1997.)
- Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano con i siti archeologici di Paestum, Velia e la Certosa di Padula: area protetta di 36.000 ettari in provincia di Salerno. (1998).
- Longobardi in Italia: i luoghi del potere: strutture architettoniche inserite nel 2011 e facenti parte delle regioni Friuli, Lombardia, Umbria e Campania.
Basilicata
- I Sassi e il parco delle Chiese Rupestri di Matera: la bellezza indescrivibile di questo territorio, con edifici scavati nella roccia è stato riconosciuto dall’Unesco nel 1993.
- Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa: È la prima foresta a far parte della lista dei patrimoni dell’Unesco, riconosciuta nel 2007. Si estende per 185 km passando per 6 regioni italiane: Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Calabria e Puglia. Inoltre occupa territori anche di moli altri paesi europei.
Calabria
- Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa: È la prima foresta a far parte del patrimonio dell’Unesco, riconosciuta nel 2007. Si estende per 185 km passando per 6 regioni italiane: Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Calabria e Puglia. Inoltre occupa territori anche di moli altri paesi europei.
Puglia
- Castel del Monte di Andria: fortezza del XIII secolo che appartiene all’Unesco dal 1996 ed è considerato uno dei castelli più belli d’Italia.
- I trulli di Alberobello: posti nella provincia di Bari, sono edifici particolari costruiti solo con la pietra. Fanno parte dei beni dal 1996.
- Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di altre regioni d’Europa: È la prima foresta a far parte del patrimonio dell’Unesco, riconosciuta nel 2007. Si estende per 185 km passando per 6 regioni italiane: Emilia Romagna, Abruzzo, Lazio, Basilicata, Calabria e Puglia. Inoltre occupa territori anche di moli altri paesi europei.
- Santuario di San Michele Arcangelo: si trova in provincia di Foggia ed è un’importante meta di pellegrinaggi. Inserito nella lista nel 2011.
Sicilia
- Valle dei Templi di Agrigento: meraviglioso parco archeologico composto da 11 siti, entrato nel patrimonio Unesco nel 1997 e sono alcuni dei templi più belli e famosi d’Italia.
- Villa romana del Casale: si trova in provincia di Enna ed i suoi resti sono composti da 4 nuclei. È nell’elenco dal 1997.
- Isole Eolie: entrate nella lista nel 2000. Si tratta di un arcipelago situato nel Mar Tirreno e fanno parte delle isole più belle d’Italia.
- Città tardo barocche del Val di Noto: si tratta di 8 grandi paesi situati nelle province di Catania, Ragusa e Siracusa. Inserite nell’elenco dei patrimoni dell’umanità Unesco nel 2002.
- Siracusa e la Necropoli Rupestre di Pantalica: zona naturalistica considerata tra i luoghi più importanti della Sicilia. Riconosciuto nel 2005.
- Monte Etna: posto in provincia di Catania è il vulcano più attivo d’Italia, inserito nella lista naturalistica nel 2013.
- Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale: sono 9 beni artistico-culturali risalenti al periodo dei Normanni. (2015)
Sardegna
- Su Nuraxi di Barumini: situato a Sud della Sardegna è un insediamento umano della civiltà Nuragica. Nella lista dei patrimoni dal 1997.