All’Università di Tor Vergata (Roma) da recenti studi di fisica, sembra che le sorgenti di radiazioni ionizzanti siano più comuni di quanto si possa pensare. Fortunatamente per la maggioranza non c è di che preoccuparsi, ma alcune potrebbero risultare dannose per la nostra salute, in alcuni casi anche letali.
Tra gli oggetti che sono radioattivi possiamo trovare ad esempio Rivelatori di Fumo, alcune Lenti Fotografiche che utilizzano il Torio od anche le comuni più lampade a Gas da Campeggio.
Non solamente gli oggetti contengono indici di radioattività nella loro massa, incredibilmente anche in alcuni cibi potrebbero esserci limitate dosi.
Cibo e alimenti radioattivi
Tra il cibo che potrebbe essere pericolo troviamo le Banane, per via dell’isotopo radioattivo del potassio 40, le noci del brasile, i mirtilli oppure i funghi.
Anche alcune sorgenti termali contengono radiazioni alpha che potrebbe danneggiare le cellule del nostro corpo mentre spesso vengono pubblicizzate come benefiche.
Le sigarette con al suo contenuto Polonio 210 , ispirato come fumo ed è stato stimato che il 10% dei tumori ai polmoni causato dalle sigarette è dovuto dalle radiazioni contenute in esse.
Pensate anche alle case di tufo o cantine contengono radon un gas nobile e radioattivo. Questo gas tende ad accumularsi in luoghi chiusi o non areati come cantine e seminterrati.
Insomma, siamo costantemente bombardati dalla radioattività sotto diverse forme . Se meravigliatevi se alzandovi la notte notate una certa luminescenza sulla vostra pelle!