Ritrovato un mostro marino e sembra trattarsi di un probabile antenato del capodoglio, ma le sue caratteristiche fanno ipotizzare più che altro ad un feroce predatore. Il cranio e la mascella fossilizzati di una balena gigante di 12 – 13 milioni di anni fa sono stati scoperti sulla costa del Perù. La creatura, la cui scoperta è riportata in un articolo della rivista Nature di questa settimana, appartiene a un genere ignoto di balena ed è stato rinominato “Leviathan Melvillei” in onore di Herman Melville, autore di Moby Dick e date le dimensioni dei suoi denti doveva essere feroce e cattivo come la Balena Bianca di Melville. Il fossile è stato ritrovato negli strati di oceano dove è stato registrato anche lo squalo gigante e gli autori suggeriscono che questi due predatori giganti e raptoriali avrebbero potuto vivere nella stessa zona, nutrendosi di sottordine di cetacei, come i Misticeti. Leviathan melvillei aveva denti lunghi 36 centimetri Lungo da 13 metri a 18 metri (nella ricostruzione eseguita dai ricercatori), il Leviathan melvillei doveva avere denti giganti: lunghi 36 centimetri e con un diametro di 12 centimetri. Probabilmente a causa di cambiamenti delle temperature oceaniche che divennero troppo basse anche il t-rex marino si è estinto. I resti e le ricostruzioni del Capodoglio preistorico OGGI E’ UN GIGANTE BUONO – Il capodoglio (Physeter macrocephalus) è il più grande animale vivente ai giorni nostri, misurando fino a 18 metri di lunghezza, ma differenza del suo antenato si nutre di calamari e altri cibi che gli offre il mare. Video – Il ritrovamento del Leviathan
Il caso messicano – L’Alieno di Merida 20 Marzo 2005, è uno degli episodi più seguiti dai fanatici degli UFO in questo periodo, una storia di alieni da seguire attentamente anche per tutti i curiosi! Una misteriosa entità Aliena? L’enorme diffusione dei telefoni cellulari che ha accompagnato i primi anni del XXI secolo ha sicuramente cambiato radicalmente il nostro modo di vivere: oltre ad essere sempre rintracciabili, le fotocamere e videocamere che sono ormai di serie su ogni telefonino ci permettono in ogni momento di catturare immagini interessanti. In campo ufologico, questo ha consentito uno spropositato aumento di prove filmate e fotografiche che ritraggono ufo, alieni ed altri strani fenomeni. Proprio grazie ad un cellulare, infatti, tre ragazzi messicani hanno avuto la possibilità di condividere con il resto dell’umanità un’esperienza a cui pochi crederebbero senza l’ausilio del video di un alieno che ha ormai fatto il giro del mondo. Il caso dell’Alieno di Merida Tutto cominciò il 20 marzo del 2005: erano circa le due di notte quando David Espada, José Alonso Herrera Hernández ed un altro ragazzo (che ha preferito l’anonimato) giocavano tranquillamente a pallone sul marciapiede davanti alle loro case, nella zona di Fraccionamiento Del Parque, vicino Merida, nello Yucatan (Messico). Herrera stava riprendendo con un cellulare i due amici che giocavano, quando David Espada si fa sfuggire la palla che rotola vicino ad un palo della luce lì vicino. David va quindi a riprendere la palla ed Herrera lo segue con l’occhio digitale della sua videocamera applicandovi uno zoom 2x. David si appresta a prendere la palla quando, inaspettatamente, una misteriosa entità fa capolino da dietro al palo della luce, estendendo un lungo braccio che tenta di afferrare David. Quest’ultimo, una volta sentito il tocco della creatura sul suo braccio, salta dallo spavento, si ritrae e comincia a […]
L’ipotesi complottista secondo cui le varie missioni del programma Apollo, non avrebbero realmente portato l’uomo sulla Luna, – comprese tutte le prove di immagini, audio e video – sarebbero state falsificati dalla NASA, in collaborazione con il governo degli Stati Uniti. Da interessatissimo a storie di misteri, leggende e, soprattutto, tutto ciò che è ignoto o sconosciuto all’essere umano, non potevo tralasciare questo particolare evento tanto discusso, perciò, di seguito, vedremo alcuni fatti di complotti e teorie legate allo sbarco sulla luna. La teoria del complotto lunare e la sua origine L’origine della teoria ebbe inizio dopo l’uscita del libro “Non siamo mai andati sulla luna” di Bill Kaysing, basato sulle sue esperienze lavorative avute nella Rocketdyne, un’azienda produttrice di motori a razzo della quale Kaysing era supervisore dei manuali tecnici. Nel libro, Bill, affermava che la tecnologia degli anni sessanta non sarebbe stata così avanzata da permettere un allunaggio con equipaggio, e la motivazione della NASA per fingere l’allunaggio sarebbe stata di natura economica, attirando l’interesse della popolazione verso le missioni lunari, assicurandosi così il finanziamento per quelle future; tutto questo con la regia dei filmati assegnata al famoso Stanley Kubrick. Le prove del complotto e le spiegazioni Negli anni successivi molti complottisti tirarono fuori teorie di vario genere alle quali sono state date poi spiegazioni, ma che tutt’ora non convincono una buona parte della popolazione mondiale, vediamone alcune di seguito. La bandiera Una delle più famose teorie del complotto lunare è basata sul filmato in cui la bandiera americana sembra sventolante, mentre la superficie lunare è priva di aria. Spiegazione: La bandiera appare in movimento perché l’astronauta l’ha appena piantata e l’inerzia di questo movimento causò il continuato muoversi, così spiega lo storico delle missioni spaziali Roger Launius. Le stelle Lo sfondo delle immagini erano prive di stelle, questo fece pensare che fosse girato tutto in uno studio cinematografico. […]
Questo video horror è stato ritrovato in una macchina, a Sintra – Portogallo, dopo un incidente mortale. Sembra essere una reale storia di fantasmi con protagonista Teresa Fidalgo, una possibile, quanto inquietante testimonianza della vita oltre la morte. Attorno ad essa ruota la leggenda nella quale, chi la dovesse incontrare o dare un passaggio, morirà. Proprio quello che accade in questo video! La storia di Teresa Fidalgo Due ragazzi, David e Tiago, e una ragazza di nome Tania, stavano percorrendo la strada verso la montagna, dopo un po’ si perdono e decidono di tornare indietro… verso Sintra, quando ad un certo punto, notano sul lato della strada una ragazza tutta sola camminare in mezzo al nulla. Dirà successivamente di chiamarsi Teresa e, dato che stava piovendo, i ragazzi decisero che non potevano lasciarla lì con quel brutto tempo, quindi, di comune accordo, le diedero un passaggio, ma qualcosa di inaspettato sta per accadere. Di seguito troverete l’intero video di paura sull’accaduto e il completo dialogo dei ragazzi tradotto in italiano. Video Teresa Fidalgo – Storia horror di fantasmi Traduzione e dialoghi Teresa Fidalgo DAVID: Ciao TERESA: Posso avere un passaggio? DAVID: Per dove ? TERESA: Là, avanti. DAVID: OK. Sali. È la tua macchina Tiango…a te sta bene ? TIAGO: Stai andando a Sintra? TERESA: Sto andando là, avanti. DAVID: Cosa stai facendo qui così tardi? TIAGO: La telecamera può darle noia David, spegnila… DAVID: È meglio spegnerla questa merda TIAGO: Ma è successo qualcosa, come ti chiami? noi non conosciamo il tuo nome. TERESA: Teresa. TIAGO: È accaduto qualcuno laggiù?… David, hai quella merda ancora accesa?!? Spegnila TANIA: Hey David!…. (poi rivolgendosi a Teresa) Sei sicura di star bene? Vuoi qualcosa da bere? Noi abbiamo dell’acqua… vuoi bere qualcosa ? TIAGO:… Tania sto cercando di capire cosa è successo! […]