I Murales di Sant’Angelo Le Fratte in Basilicata

Ci spostiamo in Basilicata per scoprire insieme i murales di Sant’Angelo Le Fratte; un antico borgo in provincia di Potenza. Si tratta di un paesino di circa 1300 abitanti, che è conosciuto anche come “il paese delle cantine“.

L’Italia è ricchissima di borghi antichi e meravigliosi, e questo luogo è davvero particolare e caratteristico. Domina la Valle del Melandro ed è circondato da vegetazione florida e pura, da sorgenti, da coltivazioni di grani, uliveti e viti.

La peculiarità del paese e del suo centro storico sono i bellissimi disegni sulle facciate delle case, i vicoli e le strade decorate. Anche le cantine, ovvero antiche costruzioni ricavate tra gli ammassi rocciosi, nel loro insieme danno vita a un suggestivo percorso.

Il contrasto dei moderni murales di Sant’Angelo Le Fratte, che si contrappone all’antichità delle cantine del borgo, formano insieme un percorso incantevole tra la natura, le stradine, gli ammassi rocciosi e le case.

Si può visitare il piccolo borgo della Lucania tra il colore verde del paesaggio e il colore della roccia che domina il paese. Le varie stradine del paese sono lastricate e si possono percorrere ammirando le rappresentazioni pittoriche he raffigurano un tema legato alla vita del luogo.

Tema dei murales di Sant’Angelo Le Fratte

(foto di copertina – wikipedia Vanguardiala CC BY-SA 4.0)

Principalmente i disegni sui muri delle case del paese potentino raffigurano scene di vita quotidiana,; molti di essi sono dedicati alla vendemmia, la raccolta dell’uva, il vino e la successiva conservazione nelle cantine.

Gli aspetti della primavera sono presenti sulle facciate delle abitazioni; vi sono infatti alcuni che raffigurano la primavera, fiori e grandi figure con corone di fiori variopinti.

Sant’Angelo Le Fratte è sicuramente un modello unico ed originale in cui si è saputo valorizzare il paese facendo convivere nel migliore dei modi la tradizione del luogo con la modernità della street art, ridando vitalità al centro abitato raccontando la storia del borgo e le sue origini.

Cosa visitare a Sant’Angelo le Fratte

La principale attrazione del paese sono i 150 murales che illuminano e colorano i vicoli e le stradine di Sant’Angelo delle Fratte. I primi disegni risalgono al 1998 e sono stati realizzati da artisti sia italiani che internazionali.

In tutta la valle del Melando si possono ammirare più di 400 opere. Oltre a questo stupendo paesino, in Italia vi sono anche Sastriano e Savoia di Lucania ad essere arricchiti da vari murales.

L’altra attrazione di questo piccolo borgo sono le cantine, circa 100, che sono ricavate nella roccia della montagna del Carpineto, sono utilizzate per conservare vino salumi e formaggio. In estate, nel periodo di agosto, nel paese si svolge un percorso enogastronomico “Le Cantine Aperte di Sant’Angelo Le Fratte”, un percorso che di notte è illuminato da torce che rendono ancora più suggestivo il percorso.

Altra tappa da non perdere è Palazzo Galasso, un antica dimora, che si trova nel centro storico sulla piazza. Il palazzo fu costruito all’inizio del diciannovesimo secolo e successivamente ristrutturato fu poi donato al comune dalla famiglia Galasso.

Attualmente Palazzo Galazzo è la sede del Municipio. Nel Palazzo si trova anche la Pinacoteca civica “Michele Antonio Saverio Cancro” che venne inaugurata il 5 agosto del 2017, al suo interno vi sono 243 opere dell’artista.

Altro luogo da visitare è Villa Giachetti e la sua cappella votiva. All’interno della storica villa vi sono vari affreschi rococò risalenti al 1700.

Da non perdere è la Chiesa Madre di Sant’Angelo le Fratte, Santa Maria ad Nives, fu ricostruita nel 1694 dopo il terremoto, al suo interno vi sono tre navate a croce latina e l’altare in legno dorato con abbellimenti floreali, un crocifisso che risale al 1726 ed anche statue del XVIII secolo, tra queste quella del patrono San Michele Arcangelo.

Di grande importanza le opere che raffigurano la Madonna del Rosario e la Natività del pittore lucano Giovanni De Gregorio. Inoltre nel campanile della Chiesa è conservata una campana che risale al XVIII secolo.

Camminando per il borgo, in vari angoli, sei sculture in marmo e bronzo, a grandezza naturale, accolgono i visitatori, essere raffigurano scene di vita contadina e popolare, la storia, gli usi e i costumi lucani.

Sant’Angelo Le Fratte è uno dei borghi più belli d’Italia, il borgo dei murales, è una vera e propria opera d’arte. I pittoreschi vicoli, il buon vino, le cantine, la tranquillità del paese rendono questo borgo magico dove la street art è palpabile ad ogni angolo.

Video che illustra i murales del borgo di Sant’Angelo Le Fratte

I murales di Sant’Angelo Le Fratte in Basilicata sono stupendi capolavori. Se hai visitato altri luoghi simili, lascia un commento.

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Annalisa
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