F1| GP di Imola: Tra le due papaya Max gode

Il GP di Imola ci ha donato, in questa domenica, degli alti e bassi di emozioni eccezionali. La gara si è conclusa con uno strabiliante Max Verstappen seguito da Norris e Piastri. Completano la top ten Hamilton, Albon, Leclerc, Russel, Sainz, Hadjar e Tsunoda.

Max e il piede magico

Ormai Verstappen non ci stupisce più, è un campione del mondo, batte i record al Nurburgring, guida magistralmente. Ma una menzione per quello che ha fatto al GP di Imola è doverosa. Max si fionda dentro in prima curva, superando Piastri, così come un fulmine a ciel sereno; dopo questa azione mirabile non molla mai la leadership della gara. Il pilota fa sicuramente la differenza, ma qui vediamo di più, un pilota che lotta per il mondiale con una macchian che da mondiale non è. Come citato da Vanzini “L’uomo contro la macchina“.

Leclerc: un predestinato fantozziano

La gara del monegasco è stata tutta in rimonta e all’attacco. Le strategie erano dalla sua parte, l’udercattone era praticamente fatto, e alla peggio si sarebbe trovato alle spalle di Norris. Ma, improvvisamente, spunta una Safety Car imprevista che dura un’eternità e che costa a Leclerc una ripartenza su gomme usate. Ormai si sa, se nei week end di Carletto qualcosa non va storto non è una vera race week. Speriamo riesca presto a togliersi la fantozziana nuvola da impiegato e puntare a quei risultati che merita.

Ferrari bifronte

Come da qualche Gran Premio a questa parte Ferrari ha mostrato una doppia faccia. Da un lato una macchina impietosa in qualifica, qui a Imola non in grado di passare il Q2; dall’altro un’ottimo passo gara, strategie azzeccate e chiamate sempre puntuali. Se da un lato non c’è più potenziale da estrarre, dall’altro sembra avere le carte in regola per infastidire McLaren. Questo race week ha evidenziato particolarmente queste due volti, al netto di una possibile e discutibile chiamata di Leclerc per le soft (siamo tutti ingenieri del lunedì). Si tratta di una Ferrari indecifrabile che dona delusioni e consolazioni ai tifosi.

FIA: Con al sfera di cristallo ci azzecchi di più

La gestione di questo fine settimana motoristico è stata a dir poco surreale da parte della federazione. Tutto inizia il sabato con l’eliminazione di Bearman perchè ha tagliato il traguardo un paio di secondi dopo la bandiera rossa. Una bandiera rossa che si è fatta desiderare e che poteva aspettare benissimo che il pilota inglese tagliasse il traguardo. Ma questo è solo un assaggio. Durante la gara le vetture di Ocon, prima, e di Antonelli, dopo, si fermano esattamente nello stesso punto. Per Ocon viene usata una Virtual Safety Car, lo stesso sara per Antonelli, giusto? Invece no, quando la vettura di Kimi si ferma esce immediatamente la Safety Car. La stessa Safety Car che ha azzerato la strategia di Leclerc e che gli ha dato il colpo di grazia.

GP di Imola: La pagella

  • Verstappen: 10 La macchina non va, lui va per il mondiale
  • Norris: 8 Coccolato dalla SC, finalmente davanti a Oscar
  • Piastri: 9 Schiaffeggiato da Max alla prima curva
  • Hamilton: 8 Per la prima domenica Luigino sorride
  • Albon: 8 Ormai il blu Williams fa parte della livrea Ferrari
  • Leclerc: 9 Una gara quasi perfetta, “Ragioniere! Batti lei?!”
  • Russel: 7 Fuori forma, ma comunque solido
  • Sainz: 7 Giusto feeling trovato, ore deve trovare il compagno di team
  • Hadjar: 8 Davanti all’ex compagno di box e a punti!
  • Tsunoda: 7 Non la gara dell’anno ma almeno un punto lo prende
  • Alonso: 7 Velocissimo in qualifica, tanto quanto a perdere posizioni in gara
  • Hulkenberg: 6 Restart disastroso
  • Gasly: 5 Dopo la bagarre con Charles si butta fuori da solo
  • Lawson: 6 Nessun dolore, anonimo
  • Stroll: 5 Gli mancava l’aria delle retrovie
  • Colapinto: 5 Non uno degli inizi migliori, sa fare di meglio
  • Bearman: 5 Week end da dimenticare per l’orsetto Olly
  • Bortoleto: 5 Una gioia per chi gioca al FantaF1
  • Antonelli: N.C. Buona gara, peccato per i problemi al motore
  • Ocon: N.C. Allarme motori Ferrari?

GP di Imola: I premi

  • Premio Pilota: Verstappen Cannibale, l’unico a guidare la RB
  • Premio Team: McLaren Di questo passo il campionato costruttori sarà chiuso
  • Premio Amarezza: Antonelli Tutto ma non DNF nel GP di Casa
  • Premio Stratega: Ferrari Strategie bilanciate, tra azzardo e parsimonia
  • Premio Iattura: Leclerc La fortuna è cieca… Ma la sfiga il rosso lo vede benissimo
  • Premio Boris: FIA Gestione torbida e poco coerente



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