GP del Belgio: Un dominio tutto Orange

Una super rimonta per un SuperMax

Partito dal fondo della griglia (14°), il pilota olandese compie una super rimonta, in pochi giri, prendendosi la leadership del Gran Premio del Belgio.

Le prestazioni della macchina di Max sono state stratosferiche e, aggiungendo queste ad un pilota fuoriclasse, l’olandese è sembrato arrivare da un altro pianeta.

I nuovi componenti della PU, montati sulla monoposto di Verstappen, hanno dato i loro frutti, portando con se una vittoria, oltre che ad un 1-2 firmato RedBull.

Partenza mozzafiato

I primi giri dopo la partenza del GP del Belgio ci hanno lasciato col fiato sospeso; abbiamo visto un contatto tra Sir Hamilton ed il leone Fernando Alonso – che ha portato al ritiro di Lewis-, un incidente che ha coinvolto, ed insabbiato, Bottas (proprio il giorno del suo compleanno) oltre che un sorpasso, da lasciare il fiato sospeso, fatto da Leclerc, il quale, per non perdere tempo, ha sorpassato mettendo due ruote sull’erba (che rischio!).

Per fortuna, dopo alcuni giri, la situazione si è tranquillizzata, vedendo un Max Verstappen dominare il GP del Belgio

Grossi problemi in casa Ferrari

La Ferrari, nonostante l’ottima partenza di Carlitos, ha riscontrato numerosi problemi durante lo svolgimento del GP.

Durante il regime di Safety Car, Leclerc lamenta l’uscita di fumo dalla ruota anteriore sinistra, ciò porta ad un pit stop estremamente anticipato e alla scoperta della presenza di una visiera a strappo nella presa d’aria del freno, vanificando la rimonta del monegasco; nei giri immediatamente successivi alla Safety Car sia Carletto che Carlitos lamentano un alto degrado delle gomme, molto probabilmente dovuto alle teperature del tracciato; infine – per la serie la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo-, il monegasco rientra ai box, con poco margine su Alonso, monta gomma rossa e tenta un giro veloce, tuttavia, sembra che abbia tardato a inserire il limitatore, prendendosi una penalità di 5 secondi, che lo ha portato sesto alle spalle di Alonso e di poco davanti ad Ocon.

Le pagelle di Spa

  1. Max Verstappen Guidava una macchina da F1 o lo Shuttle? 10/10
  2. Sergio Perez: Deluso e ribelle 9/10
  3. Carlos Sainz: Al limite 8/10
  4. Geoge Russel: Inseguitore 9/10
  5. Fernando Alonso: Rancoroso 7/10
  6. Charles Leclerc: Sfortunato e disattento 6/10
  7. Esteban Ocon: Agguerrito 8/10
  8. Sebastia Vettel:   In top 10 senza fatica 7/10
  9. Pierre Gasly: Alla ricerca del sedile perduto 8/10
  10. Alexander Albon: La star del WeekEnd 8/10
  11. Lance Stroll: Ad un soffio dai punti 7/10
  12. Lando Norris: “Date una macchina a questo ragazzo!” 6/10
  13. Yuki Tsunoda: Bene ma… si potrebbe fare di megio 6/10
  14. Guanyu Zhou: Anonimo 6/10
  15. Daniel Ricciardo: Senza chance 5/10
  16. Kevin Magnussen: In gita… 5/10
  17. Mik Shumacher: …Si aggrega al compagno 5/10
  18. Nicholas Latifi: Chi l’ha visto? 4/10
  19. Valtteri Bottas: Inevitabilmente incidentato 0/10
  20. Lewis Hamilton: Chiuditore di traiettorie 0/10
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