A mio parere, una delle piccole grandi soddisfazioni della vita è quella del cibo. Oggi mi è venuta l’idea di andare a conoscere quali sono i cuochi più bravi e famosi d’Italia.
La passione per la cucina è una bella qualità in quanto significa avere fantasia, buon gusto, conoscere le caratteristiche degli alimenti, le tecniche di cottura, ecc.; e dato che corpo e palato devono essere trattati bene, mi sembra sia una buona idea scoprire chi sono gli chef italiani più noti in grado preparare prelibatezze straordinarie.
Quindi ora scopriamo chi sono i cuochi più conosciuti d’Italia, secondo le assegnazioni di stelle Michelin; elenco che, basato sulla scelta di qualità dei prodotti, tecnica di preparazione, esperienza e costanza, si riferisce al cuoco e ristorante che ritengono di alta qualità.
Lista dei cuochi più bravi e famosi in Italia
Enrico Bartolini – lo chef più bravo
Lo chef più famoso e stellato d’Italia è il toscano Enrico Bartolini che nacque a Castelmartini, piccola frazione di Larciano in provincia di Pistoia, nel 1979. ha. conquistato ben 8 stelle Michelin.
Da sempre amante della cucina, Enrico Bartolini iniziò le sue prime esperienze in ristoranti di Parigi e Londra; successivamente tornò in Italia e diede il via un successo strepitoso:
- la sua prima stella Michelin, nel ristorante “Le Robinie” di Oltrepò Pavese (PV)
- a Cavenago Brianza (MI) nel 2010 ottenne un’altra stella Michelin
- a settembre 2016 ne riceve una nel ristorante “Glam” a Venezia
- a novembre del 2016 conquista ben 4 stelle insieme: due a Milano, una a Bergamo e una a Castiglione della Pescaia (GR)
- nel 2017 vince un’altra stella ancora nel ristorante “Glam” a Venezia.
Massimo Bottura
Altro tra i cuochi più bravi d’Italia c’è Massimo Bottura. Nacque a Modena nel 1962 e possiede 3 stelle per il suo ristorante “Osteria Francescana” di Modena, che tra l’altro è inserito nella classifica dei migliori ristoranti del mondo “The World’s 50 Best Restaurants“.
Dopo una prima esperienza con la cucina emiliana si spostò a New York per avere una migliore formazione. Nel 1995 tornò in Italia e fu coinvolto in parecchi programmi televisivi con conseguenze sia pro che contro.
Massimo Bottura è sposato con la statunitense Lara Gilmore e ha due figli, di nome Alexa e Charlie. Le sue stelle Michelin le ha conquistate una nel 2002 e due nel 2006. Una delle sue esperienze è raccontata anche in un suo libro intitolato “Il pane è oro” uscito nel 2017.
Enrico Crippa
Tra gli chef più celebri d’Italia troviamo Enrico Crippa. Nato nella Brianza milanese nel 1971 ha avuto fin da subito una propensione per la cucina tanto che all’età di 25 anni fu desiderato in Giappone dal famoso Gualtiero Marchesi.
Nel 2005, tornato in Italia, diede vita al suo ristorante “Piazza Duomo“, ad Alba, in provincia di Cuneo, dove fece conoscere anche il suo metodo di apprendimento giapponese, oltre che alle altre specialità culinarie europee.
Enrico Crippa guadagnò 3 stelle nel ristorante di sua proprietà, una nel 2006, una nel 2009 e una nel 2012. Si posiziona al 6° posto nella classifica dei “World’s 50 Best Restaurant” ed il suo pezzo forte è la “Galupiera“, ovvero un dolce particolare che in gergo piemontese significa “leccornia“.
Mauro Uliassi
Uno tra i più conosciuti cuochi italiani in possesso di 3 stelle Michelin è Mauro Uliassi. Nasce a Senigallia nel 1958 e inizia la sua prima attività da pizzaiolo nel 1986.
Dopo parecchi anni di esperienze all’estero, tornò in Italia e si mise ad insegnare presso la scuola alberghiera del suo paese nativo, fino a che non aprì un ristorante assieme alla sorella, sempre nella zona.
La cucina di Mauro Uliassi è semplice ma allo stesso tempo prelibata e di qualità, in quanto usa le tecnologie più avanzate possibili. I suoi piatti sono conosciuti in tutto il mondo, in quanto fu anche relatore di importanti congressi.
Antonio Cannavacciuolo
Uno tra i migliori cuochi italiani è Antonio Cannavacciuolo; nato a Vico Equense, nel napoletano, nel 1975. Anche lui, come gli altri, ha avuto un’attrazione per la cucine fin da giovane e dopo gli studi e qualche piccola esperienza in zona, decise di spostarsi in Francia per approfondire la sua passione.
Tornato in Italia, nel 1999 prese in mano la gestione, assieme alla moglie, del ristorante piemontese “Villa Crespi“. Il suo impegno venne premiato nel 2003 con l’arrivo della prima stella e 2006 arrivò anche la seconda.
Negli anni successivi Antonio Cannavacciuolo partecipò a vari programmi televisivi, tra cui “cucine da incubo” e aprì altri locali e ristoranti, sempre nelle città piemontesi, conquistandosi altre due stelle per due diversi bistrot. In totale ha ricevuto 4 stelle Michelin.
Massimiliano Alajmo
Anche in Veneto si trova uno degli chef più stimati in Italia e si tratta di Massimiliano Alajmo, conquistatore di 3 stelle Michelin. Nacque a Padova nel maggio del 1974 e dopo aver studiato presso un istituto alberghiero padovano, decise di spostarsi prima in Trentino e poi in Francia.
Nel 1993 ritornò in patria e, assieme al fratello Raffaele, decise di dare una mano al ristorante “Le Calandre” che si trova a Rubano in provincia di Padova, che già era attivo e gestito dalla sua famiglia. La madre Rita, nel 1992, ottenne la prima stella Michelin.
Nel 1996 fu premiato anche il lavoro di Massimiliano Alajmo che conquistò una nuova stella; la terza arrivo nel 2002 classificandosi il cuoco più giovane della storia al quale fu assegnato un riconoscimento di questo tipo.
Carlo Cracco – chef tra i più famosi
Chi non conosce uno tra i più bravi cuochi d’Italia come Carlo Cracco. Nato a Creazzo, nel vicentino, nel 1965, risulta essere uno degli chef italiani più rinomati; ha partecipato anche ad eventi televisivi, quali “Master Chef Italia“.
Dopo aver studiato, collaborò con il grande Marchesi a Milano; poi si spostò il Liguria e poi ancora a Parigi dove fece pratica della cucina francese. Quando successivamente tornò a Firenze, aprì il ristorante “Enoteca Pinchiorri” e grazie alla sua bravura ricevette una stella Michelin.
Conquistò un’altra stella Michelin con l’apertura di un locale a Milano e conquistò anche il premio di Tre forchette gambero rosso. Qualche anno fa, la commissione preposta ha deciso di togliergli un riconoscimento, quindi attualmente ne possiede solo 1 stella Michelin.
Nadia Santini
Finalmente anche una famosa chef donna si trova i cuochi più apprezzati in Italia ed è Nadia Santini. Nacque nel vicentino nel 1953 e all’età di 21 anni si sposa con Antonio. Durante il viaggio di nozze in Francia scopre il desiderio di creare nuove pietanze con i prodotti locali.
Tornata a casa, si mise a sperimentare e rendere pratiche le sue idee diventando così una cuoca straordinaria, tanto da conquistare 3 stelle Michelin; la prima nel 1982, la seconda nel 1988, la terza nel 1996.
Un ulteriore riconoscimento lo ebbe nel 2013, quando Nadia Santini venne definita la migliore cuoca donna al mondo, lavorando presso il ristorante “Dal Pescatore” a Canneto sull’Oglio – Mantova.
Heinz Beck
In un paesino chiamato Friedrichshafen, vicino al lago di Costanza in Germania, nacque nel 1963 uno degli chef più esperti che si trovano in Italia, Heinz Beck, che con le sue specialità culinarie è riuscito ad ottenere 3 stelle Michelin.
Ha fatto esperienza in molti ristoranti della Germania e qualcuno anche della Spagna, fino a che nel 1994 decise di fermarsi presso il ristorante “La Pergola” di Roma e di prenderne la guida; qualificandosi anche come sommelier dopo un corso di preparazione.
La passione di Heinz Beck è stata premiata nel 2001 con l’arrivo di 2 stelle Michelin e nel 2005 ottenendo anche la terza; oltre ad altri riconoscimenti. Insieme alla moglie, ha fondato un’organizzazione che gestisce vari ristoranti sia italiani che stranieri.
Norbert Niederkofler
Uno dei cuochi riconosciuti e stimati in Italia negli ultimi anni, premiato con 3 stelle Michelin è il tedesco Norbert Niederkofler. Nacque nella Valle Aurina del Trentino, nel 1961, dove visse con le sue 4 sorelle fino a che non decide di andare all’estero.
Per 15 anni lavorò presso ristoranti in Germania, Austria, Svizzera e Stati Uniti e all’inizio degli anni ’90 ritornò in Italia. Nel 1994 prese servizio presso l’Hotel Rosa Alpina, in provincia di Bolzano, e aprì il ristorante St. Hubertus, trasmettendo ai clienti l’amore ed il rispetto per i prodotti della sua terra, tramite le sue pietanze.
Norbert Niederkofler nel 2000 ricevette la prima stella, nel 2007 la seconda e nel 2018 arrivò anche la terza stella Michelin. Una delle sue particolarità è che nei suoi piatti squisiti, usa ben 25 tipi di carote, l’amaranto ed il pino mugo; novità da scoprire e gustare.
Significato e come funzionano le stelle Michelin per gli chef più bravi
Le stelle Michelin che vengono assegnate secondo la Guida Michelin, ovvero una collezione di pubblicazioni relative alla gastronomia le cui valutazioni hanno un preciso significato:
- una stella: la cucina è ritenuta molto buona nel suo genere.
- due stelle: significa che la cucina è eccellente e merita di provarla.
- tre stelle: la cucina è straordinaria e si deve assolutamente gustarla.
Le nazioni più stellate, riferite solo alle 3 stelle Michelin, sono:
- Francia e Principato di Monaco: 29 stelle
- Giappone 27 stelle
- Stati Uniti 14 stelle
- Italia e San Marino e Spagna: 11 stelle
- Germania 10 stelle
Curiosità sui cuochi italiani più famosi e stellati del mondo
- Alessandro Borghese: definito il re dei social
- Cristina Bowerman: la chef donna controcorrente, ambasciatrice dell’Associazione Telefono Rosa.
- La prima donna a conquistare 6 stelle Michelin fu Eugénie Brazier circa un secolo fa.
- Joël Robuchon, morto nel 2018, fu lo chef più stellato al mondo in assoluto con 32 stelle.
- Alain Ducasse è attualmente il cuoco più stellato del mondo con 13 stelle.
Ho citato solo alcuni degli chef italiani più famosi e bravi che esistono, ma ci sono moltissimi altri cuochi bravissimi in Italia che meritano di esser conosciuti e premiati per la loro passione e bravura culinaria.