La nostra terra è ricca di molte specie di ogni cosa, come animali di vario genere, fiori di ogni tipo e così via; ed oggi mi è sorta l’idea di illustrare alcuni tra i frutti più strani e rari del mondo.
Molte qualità di questa frutta bizzarra sono frutti esotici in quanto la maggior parte di questi frutteti deriva dai paesi asiatici e africani, qualcuno anche dall’America Latina. Alcuni sono davvero curiosi anche nella forma, oltre che per le loro caratteristiche.
Andiamo a conoscere ora qualche informazione riguardo alla frutta strana del nostro pianeta e sicuramente scoprirete cose interessanti.
Lista dei frutti strani al mondo
1. Carambola
Un frutto dalla forma insolita si chiama Carambola ed è colto dall’albero Averrhoa carambola. È originario dello Sri Lanka, in alcuni paesi è conosciuto anche con il nome di Star Fruit ed è ad oggi abbastanza diffuso un po’ ovunque.
Il frutto si presenta con una forma ovale che può arrivare fino a 15 cm. di lunghezza e un diametro fino a 9 cm. La buccia è liscia e di colore verde / giallo mentre la polpa è carnosa e piena di succo. Il sapore dolce e gradevole.
La particolarità della Carambola è che, tagliandolo a fette, appaiono pezzi a forma di stella e per questa caratteristica viene usato nelle decorazioni di torte e macedonie. Circa i valori nutrizionali è da ricordare che contiene molto potassio e vitamina C, ha poco sodio e poco zucchero.
2. Hala Fruit
Tra le varie tipologie di piante strane al mondo troviamo Pandanus tectorius che produce l’Hala Fruit, un frutto anche bello da vedere in quanto sembra una grande pigna. Nel Sud Est dell’Asia viene anche definito Tahitian screw pine, Vite di pino tahitiano, proprio per la sua forma.
È un frutto molto grande che ha il sapore della zucca e viene utilizzato per varie funzioni; i fiori servono per curare le malattie influenzali, le foglie per costruire stuoie e il tronco viene modificato per creare tubature dell’acqua.
Quando è maturo, la pianta dell’Hala Fruit si presenta a grappolo e la “pigna” può arrivare ad una lunghezza di 25 cm. e all’interno contiene centinaia di segmenti commestibili che vengono utilizzati per salse, marmellate, dessert e anche per funzioni digestive.
3. Kiwano
Il Kiwano, chiamato anche melone cornuto, è originario dell’Africa. È una tipologia di frutta strana ma ricca di benefici in quanto contiene molte proprietà come il magnesio, il ferro, il calcio ed il potassio, oltre alle vitamine A, C e B6.
All’esterno è giallo ma all’interno sembra una sostanza gelatinosa verde con tanti semini bianchi ed il gusto assomiglia a quello del cetriolo. Il suo nome però deriva dal fatto che all’inizio della sua importazione in Australia, lo definirono Kiwano perché una volta tagliato a fette, assomiglia ad un kiwi.
Si può mangiare sia crudo che cucinato in vari modi facendo attenzione ad aprirlo dato che è ricoperto di spine e punge. Viene utilizzato anche nelle insalate, negli yogurt, nella preparazione di alcune creme ed è indicato anche per le diete dimagranti.
4. Durian o Durione
Esistono 30 specie di “Durio“, considerato uno dei frutti esotici più strambi al mondo, ma non tutte le categorie si possono mangiare, infatti solo 9 sono commestibili. Proviene dalle zone asiatiche come la Malesia, l’Indonesia e la Thailandia; è un frutto pressoché estivo, dato che si trova solo da giugno ad agosto.
Per gli abitanti dell’Asia il Durian è il Re dei frutti in quanto è piuttosto grande ed il suo odore risulta essere inconfondibile e sgradevole; in compenso il sapore è molto piacevole ed apprezzato e viene spesso utilizzato nei dolciumi come caramelle, biscotti, torte e anche in qualche bevanda come il frappè.
È composto per la maggior parte da acqua e carboidrati e sembra venga consigliato anche perché possiede vitamine B e C. Pure le foglie, i germogli ed i petali vengono utilizzati nelle varie pietanze ed il frutto può essere mangiato sia crudo che cotto, anche se solitamente viene condito con il riso.
5. Mangostano
Derivante dalla pianta Garcinia mangostana che può arrivare anche a 25 metri di altezza si può raccogliere il Mangostano che è anch’esso uno dei frutti più strani della terra ed è di forma rotonda con un diametro fino a 7 cm. Originario dell’Asia Sud Orientale e precisamente arcipelago Malese e dell’Indonesia.
Si presenta senza semi, di colore verde prima e poi violaceo alla maturazione; la polpa e attaccata più al nocciolo che alla buccia e all’interno si trovano vari spicchi di colore bianco che hanno il sapore della pesca.
Il mangostano è frutto commestibile e viene anche utilizzato a scopi medici in quanto è indicato come antinfiammatorio, per le infezioni della pelle e del tratto urinario. Contiene inoltre molecole organiche naturali che sono utili per tenere lontani insetti e batteri.
6. Jabuticaba
La pianta Jabuticaba, il cui nome scientifico è Plinia cauliflora, è un frutto tra i più particolari al mondo in quanto sembra una vite sviluppata in un albero ed il frutto assomiglia a chicchi d’uva di colore viola-nero.
Proviene dalle zone del Brasile anche se ora si può trovare Argentina, Bolivia e Paraguay ed esistono molte specie della Jabuticaba; il frutto si può mangiare anche crudo ma viene utilizzato principalmente per fare vini, liquori e marmellate.
La stranezza di questo albero è che i frutti crescono direttamente sul tronco principale quindi ricoprono praticamente la corteccia e una parte di rami tanto da farlo sembrare un albero addobbato. La Jabuticaba contiene sostanze antinfiammatorie e antiossidanti.
7. Jackfruit o Giaca
Lo strano frutto di nome Giaca, conosciuto in inglese come Jackfruit, viene prodotto da una pianta chiamata Artocarpus heterophyllus. È originario dell’India ma ad oggi è diffuso anche in Australia, Brasile e Africa.
Il tronco di questo albero può arrivare ad un diametro di 60 cm. ed il frutto di forma ovale, raggiunge una grandezza di 40 cm ed il peso di circa 30 kg. Un Giaca è entrato nel Guinnes dei primati grazie al suo peso di 34 kg. è risultato il frutto da albero più grande del mondo.
Si può assaggiarlo fresco o è possibile anche cucinarlo e utilizzarlo per vari alimenti come bevande, farine, o fritto come le patatine. Si usa anche per fare dolci e succulenti succhi. Inoltre ha proprietà benefiche per la pelle e per la vista.
8. Zapote Nero
Esiste pure uno stravagante frutto al gusto di cioccolato e si chiama Zapote Nero. Nasce dalla pianta di nome Diospyros digyna, (chiamata anche albero di cioccolato) che si può trovare in Messico, America Centrale. Colombia e Guatelmala, la quale arriva ad un’altezza di 25 metri.
La buccia è di colore giallo ocra/verde/marrone e la polpa nera e cremosa sembra davvero cioccolato, sia nel colore che nel sapore. Non ha però la stesse caratteristiche dell’amato cioccolato, infatti il Zapote Nero non contiene grassi ed ha pochissime calorie.
Viene utilizzato per fare torte, biscotti, gelati, marmellate ed è un frutto molto gradito dai bambini. Facile da mangiare, dato che si può anche assumere crudo e prelevare la polpa con un cucchiaino. In Italia è possibile trovarlo in qualche zona della Sicilia, in quanto ama il clima caldo.
9. Biribá
Un albero di frutta strano e di origine tropicale, chiamato Rollinia mucosa, fa davvero dei frutti stranissimi con parecchie protuberanze, è di colore giallo e si chiama Biribá. La pianta arriva fino a 10 metri di altezza ed il frutto può pesare circa 2 kg.
La polpa, dal colore bianco, ha un sapore molto dolce e pure il profumo è gradevole. Il tronco è un legno di buona qualità che viene utilizzato per la costruzione di barche o di strumenti musicali come ad esempio il Berimbau.
La pianta del Biribá è originaria del Brasile ma si può trovare anche in Argentina ed in Messico. Ora si sta espandendo anche in Australia, Florida ed Israele. Se vogliamo trovarne in numerose quantità è necessario visitare i mercati di Rio De Janeiro che ne sono ben riforniti.
10. Akebia
Uno tra i frutti più rari del mondo è l’Akebia quinata, ovvero a 5 punte. Proviene dalla Cina, dal Giappone e dalla Corea. Si tratta di una pianta rampicante che raggiunge 8-10 metri di altezza. Le foglie sono grandi ed i fiori invece sono piccoli.
I frutti di Akebia sono bacche di dura consistenza con una lunghezza che va da 8 a 15 cm. Quando la bacca è matura si rompe ed esce una polpa bianca dal sapore dolce che è possibile mangiare ma facendo attenzione in quanto sono presenti molti semi.
Questo frutto di colore violaceo ha molte funzioni salutari, tra le quali diuretiche, analgesiche e antinfiammatorie; è consigliato anche come aiuto per i reumatismi, mal di testa, micosi, diabete e debolezza generale. Viene impiegato anche in qualche ricetta di cucina e sembra abbia il sapore simile a quello del cioccolato.
11. Monster Fruit
Uno dei frutti più incredibili del nostro pianeta è il Monster Fruit o Monstera deliciosa. È una pianta tropicale che arriva dal Guatemala ma è disponibile anche nei dintorni del Messico ed è composta da foglie molto larghe (50 cm di diametro) e da frutti molto lunghi (25 cm. di lunghezza) che sembrano grandi spighe di grano.
Questo frutto dal sapore dolce è presente in diverse varietà, tra cui le più note sono: Monstera deliciosa, Monstera deliciosa borsigiana e Monstera deliciosa albo-variegata, che si differenziano tra loro per la grandezza dei fiori e delle foglie.
Una cosa importante è porre attenzione alla maturità del frutto in quanto se fosse immaturo risulta essere velenoso, così come lo sono anche le foglie. L’odore è un po’ acerbo ed il sapore assomiglia a quello dell’ananas.
12. Urucum o Bixa Orellana
Tra i frutti più inconsueti della terra si trova l’Urucum il cui nome deriva dalla traduzione di una lingua parlata nell’America meridionale, il guaranì, che significa “rosso“. Si tratta infatti di un frutto di colore rosso che assomiglia ad una grande fragole spinosa.
L’alberello di Bixia Orellana raggiunge un’altezza di 5 metri, possiede grandi foglie e produce frutti di grandezza da 2 a 6 cm. contenenti una buona quantità di semi che sono ricchi di apocaroteni, molto più delle carote.
L’Urucum ha proprietà benefiche molto apprezzate in quanto è utilizzato per proteggere la pelle dagli insetti, per aiuto alle ferite ed anche per il body painting ovvero la colorazione della pelle per riti religiosi o eventi cerimoniali.
13. Limone Mano di Buddha
Questo è davvero uno dei frutti più stravaganti che esistano data la sua forma assomigliante alla “mano di un uomo con le numerose dita allungate”; questa sua struttura sembra sia dovuta ad una malformazione genetica. Si tratta del Limone mano di Buddha, il cui nome scientifico è Citrus medica var. sarcodactylus.
Questo agrume è una varietà di cedro che cresce in un albero pieno di spine e proviene anche questo dall’Oriente. La buccia è ruvida ed il sapore un po’ acerbo ma è molto profumato, infatti viene utilizzato solitamente per profumare ambienti chiusi o grandi mobili.
Viene anche servito in qualche pietanza come le verdure e sul pesce. In Asia, inoltre, il Limone di Buddha viene considerato anche un frutto di buona fortuna, tant’è che spesso viene posto nelle case come augurio di benvenuto.
Altri tipi di piante e alberi fruttiferi strani
- Quandong: dalla forma di una pesca, proviene dai deserti dell’Australia
- Annona cherimola: assomiglia ad una mela e proviene dall’America
- Synsepalum dulcificum: frutto miracoloso proveniente dall’Africa: rende dolce qualsiasi cibo
- Banane rosse: ricche di vitamine e potassio, si trovano in Asia e Nord America
- Tamarillo: assomiglia ad un pomodoro ed è originario delle Ande
- Snake Fruit o Salak: ha la buccia a squame e proviene dall’Indonesia
- Cucamelon o Melothria scabra: assomiglia ad una mini anguria,, messicana e dal gusto simile al cetriolo
- Artocarpus odoratissimus o Marang: profumo molto forte e proviene dalle Filippine
- Albero del pane o Artocarpo: dal sapore dolce e cremoso e si trova nelle isole del Pacifico
- Finger Lime: frutto che contiene tante “palline” che sembrano caviale. È un frutto molto strano e costoso
Concludo dicendo, come accennavo all’inizio, che la natura ci ha donato molte stranezze di ogni categoria e ci sono ancora molti altri frutti insoliti, curiosi e particolari da scoprire e magari anche da utilizzare per le loro qualità.
Bellissimi, io non li avevo mai visti. La natura è tutta una sorpresa.