GP di Jeddah: una gara dal gusto dolce-amaro

Il GP di Jeddah, nonostante un brivido per una Safety Car al primo giro, non ha riservato enormi sorprese e si è concluso con un podio variegato, sullo scalino più alto, neanche a dirlo, Oscar Piastri, seguito da Max Vertappen e Charles Leclerc. Completano la top ten Norris, Russel, Antonelli, Hamilton, Sainz, Albon, Hadjar.

Leclerc: tra il rosicare e il godere

Al GP di Jeddah un pilota che non è passato inosservato è, l’idolo di casa, Carletto Leclerc. Charles, dopo una qualifica anonima e, per certi versi, deludente ha concluso una gara fenomenale, eccezionale, meravigliosa, incredibile. Nessuno ha mai messo in discussione il talento di Charles, ma non ci si immaginava che con una macchina poco prestazionale potesse conquistare il podio. Una gara, per Leclerc, fatta di giri da qualifica, pit stop perfetti e una gestione gomme degna di Seb. Tuttavia, Domenica si è visto un Leclerc affamato, scontento della terza posizione e, ancor di più, scontento di una qualifica indegna per il Cavallino. Un Leclerc così affamato lo si aspettava da anni, se andrà avanti così, anche senza vincere il mondiale, sarà in grado di far sognare i Tifosi.

Un titolo mondiale già scritto?

Anche se, probabilmente, l’attenzione si è rivolta interamente alla gara fenomenale di Leclerc; è bene ricordarsi che il vincitore indiscusso è Oscar Piastri. Iceman 2.0 (Piastri) è stato in grado di difendere la prima posizione senza grandi sforzi, pur partendo in seconda piazza e stando dietro a Verstappen per il primo stint. Piastri sembra avere, oltre che una macchina molto forte, la stoffa del campione: realista, famelico e lucido. Forse è troppo presto per fare previsioni sul campionato piloti, ma se la situazione in casa McLaren rimane questa il promettente Lando Norris rischia di assistere ad un mondiale vinto dal suo vicino di box.

Sainz in gran spolvero

Altra gara degna di nota è quella di Carlitos Sainz. L’alfiere di casa Williams, non solo ha guadagnato punti per sè, ma ha garantito ulteriori punti alla squadra, concedendo l’uso del DRS ad Albon per difendersi da Hadjar. Questa strategia, a cui Carlos non è nuovo, ha assicurato ai piloti l’ottava e la nona posizione, oltre che un bottino di ben 6 punti per casa Williams. Sainz è senz’ombra di dubbio un pilota di grande talento e con una mentalità vincente; sarà proprio lui a riportare in alto la storica scuderia di Grove?

Hamilton: tic tac, il tempo scorre

Come già dimostrato nello scorso GP Luigino Hamilton non ha dato una dimostrazione degna di un 7 volte campione del mondo. Il britannico ha concluso il GP di Jeddah dietro Antonelli, un rookie, diciottenne con difficoltà di salute (dettate dal clima) che ha preso il suo posto in Mercedes. Non solo, paga pegno anche nei confronti del suo compagno di scuderia; Leclerc ha dato un distacco di circa 38 secondi al pluri-campione Lewis. Questi distacchi, com riportato da Roberto Chinchero, rischiano di demolire Hamilton come hanno fatto con Perez e Lawson. Vedere questi distacchi con il proprio compagno di scuderia sicuramente fa perdere la fiducia nella propria guida. Non è più tempo di adattamento alla vettura, altri piloti che hanno cambiato scuderia lo hanno fatto da tempo (si veda Sainz). Ferrari dovrebbe prendere lezioni da RedBull e dare una scadenza a Hamilton, nessuno toglie al britannico il suo grande talento, ma la scuderia di Maranello ha bisogno, ora più che mai, di piloti solidi.

GP di Jedda: la pagella

  • Piastri: 9 Sicuro, determinato e lucido
  • Verstappen: 9 Le prova tutte per tenere stretto il comando
  • Leclerc: 10 Fa l’impossibile, con una macchina impossibile
  • Norris: 9 Buona rimonta, non al massimo del suo potenziale
  • Russell: 8 In leggera difficoltà sulle gomme
  • Antonelli: 9 Gareggia allo stremo delle forze e in condizioni avverse
  • Hamilton: 7 Tic Tac, non c’è molto tempo
  • Sainz: 8 A suo agio con la macchina e team player
  • Albon: 8 Solidamente a punti
  • Hadjar: 8 Nuovamente davanti al compagno
  • Alonso: 7 Il rookie quarantenne
  • Lawson: 6 Brasato dalla RedBull
  • Bearman: 6 Non uno dei suo weekend milgiori, grazie lo stesso e SWAP!
  • Ocon: 6 Costretto a cedere la posizione all’Orsetto Olly
  • Hulkenberg: 5 Se non altro la migliore velocità di punta della gara
  • Stroll: 4 Occupa inutilmente un sedile
  • Doohan: 5 Lo rivedremo a Maiami? Nelle mani di Flavio
  • Bortoleto: 4 Manovra pericolosissima su Alonso inaccettabile anche per un rookie
  • Tsunoda: N.C. Manda in fumo ogni possibilità di punti per Alpine
  • Gasly: N.C. Sfortunatamente a muro per un contatto in partenza (Tsunoda)

GP di Jeddah: I premi

  • Premio Pilota: Leclerc Una gara fuori dalle possibilità della macchina. Magistrale!
  • Premio Team: Williams Gestione impeccabile dei piloti
  • Premio Amarezza: Norris A un passo dal podio, con una vettura superiore
  • Premio Stratega: Ferrari Primo stint lungo per avere gomma fresca su Russell
  • Premio Iattura: Gasly Ogni possibilità di andare a punti azzerata
  • Premio Boris: Hamilton Nessuna giustificazione per una prestazione del genere



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