Le opere del talentuoso e geniale artista francese Bernard Pras apparentemente appaiono come mucchi di stracci, cianfrusaglie, rifiuti, posizionati in modo casuale su una superficie, senza che nessuno inizialmente si accorga di cosa siano veramente, senza che nessuno sospetti che in quell’ammasso di vari oggetti e colori ci sia nascosto il ritratto di un personaggio o la riproduzione di un quadro.
In realtà sono opere anamorfiche, è un effetto di illusione ottica e prospettiva, per cui l’immagine viene proiettata sul piano in modo distorto, rendendo il soggetto originale riconoscibile solamente se si osserva l’opera da una posizione precisa.
Per realizzare questo genere di effetto Pras deve pianificare scrupolosamente l’installazione, selezionando i materiali per colore e dimensione. Il risultato finale è davvero sorprendente.
Un capolavoro di Van Gogh, il ritratto di Einstein, Jimi Hendrix, Bruce Lee, l’Urlo di Edvard Munch o il Cristo Morto del Mantegna: tutti questi capolavori al quadrato, perché riprodotti in modo davvero eccezionale, sono visibili soltanto da un particolare punto di vista.
Divertitevi a scovare nei dettagli quali oggetti sono stati usati da Pras per comporre le sue strabilianti opere.