Uno dei famosi personaggi che mi ha incuriosito conoscere più a fondo è il Gobbo di Notre Dame, così oggi vediamo se è esistito davvero e qual è la sua vera storia. Spostiamoci quindi in Francia per conoscere Quasimodo.
Al pubblico egli è noto per essere stato il protagonista di un romanzo ideato dal noto scrittore Victor Hugo, poi riportato anche nella cinematografia e nei musical. Ma ora scopriamo chi era il gobbo della cattedrale francese.
Il gobbo di Notre Dame è esistito veramente?
Secondo alcune fonti si potrebbe affermare che il Gobbo di Notre Dame sia veramente esistito. Questa testimonianza risale agli inizi dell’800 quando le autorità francesi decisero di ristrutturare la grande chiesa.
Quasimodo era il nome di quest’uomo che lavorò come muratore alla sistemazione della cattedrale. Dato che portava la gobba, era soprannominato “Le Bossu“, il Gobbo e questa testimonianza appare su degli scritti dello scultore britannico Henry Sibson.
Tale diario fu sottoposto all’esame di una nota galleria d’arte chiamata “Tate Gallery” che confermò la veridicità della storia, in quanto constatò che si trattava di un lavoratore che operava per conto del governo.
Il gobbo di Notre Dame e Victor Hugo
Nella prima metà dell’800 lo scrittore Victor Hugo viveva in un quartiere di Parigi ed il Gobbo , con il suo aiutante, lavoravano presso un edificio lì vicino. Hugo notò la presenza di questo personaggio e ne fu ispirato.
Fu così che Quasimodo divenne il protagonista del suo romanzo intitolato “Notre-Dame de Paris“. Il libro fu pubblicato nel 1831, quando Victor aveva solo 29 anni, e fu subito un grande successo.
Descrizione di Quasimodo
Il gobbo di Notre Dame si chiamava Quasimodo e si presentava con una corporatura deforme, una grande gobba sulla schiena, una verruca di grandi dimensioni che gli copriva interamente un occhio.
Era proprio un essere di brutto aspetto ed inoltre zoppicava. I suoi genitori erano degli zingari e furono proprio coloro che rapirono Esmeralda alla madre e misero Quasimodo nella culla dove prima giaceva la bimba.
Fu salvato dall’arcidiacono Claude Frollo che si prese cura di lui. Tutti volevano uccidere quel bambino di soli quattro anni, in quanto ritenuto una creatura figlia del male. Questo riguarda la descrizione nel romanzo, ma l’uomo gobbo di Notre Dame è vissuto veramente.
La storia del Gobbo di Notre Dame
Il racconto è ambientato verso la fine del XV secolo e a Parigi si festeggiava sia l’evento dell’Epifania che la festa dei folli. Questa era una manifestazione al termine della quale veniva eletto il “papa dei folli”.
Il tutto si svolse davanti al Palazzo di Giustizia con un teatrino ideato dal poeta Pierre Gringoire. Considerando anche partecipi della festa alcuni grotteschi personaggi, alla fine Quasimodo fu nominato vincitore, e divenne il campanaro della cattedrale di Notre Dame.
I festeggiamenti continuarono nella grande piazza dove tutti si recarono ad assistere ai balli di una zingara di nome Esmeralda che si esibiva unitamente alla sua amica capretta chiamata Djali.
Un giorno Pierre Gringoire iniziò ad esplorare i borghi di Parigi e si trovò per caso presso la Corte dei Miracoli. Questo era territorio degli zingari i quali portarono il poeta dal loro capo e questi voleva ucciderlo per aver invaso il loro quartiere.
Esmeralda, al fine di salvare la vita a quell’uomo anche se non lo conosceva, decise di darsi in moglie, unendosi a lui secondo la tradizione gitana. Ma prima di questo fatto ad Esmeralda ne successo un altro.
Incontro tra Esmeralda e Quasimodo
L’arcidiacono Claude Frollo gestiva la cattedrale di Notre Dame e si era invaghito della giovane e bella zingara. Per questo motivo aveva chiesto a Quasimodo di rapire la donna e portarla da lui.
Fortunatamente fu salvata da un arciere del quale Esmeralda si innamorò perdutamente. Quasimodo fu incolpato e destinato alla tortura della “gogna” ma la giovane provò un senso di compassione per lui.
Si avvicinò e le porse dell’acqua per bere e quel momento di tenerezza toccò il cuore del Gobbo di Notre Dame che si innamorò di lei. Purtroppo anche per lei la situazione si rese difficile, la processarono e ordinarono l’impiccagione.
Nel frattempo fu tenuta prigioniera delle stanze sotterranee della chiesa fino al giorno del suo patibolo. Ebbe anche un incontro con Frollo che in cambio del suo amore per lui le promise di salvarle la vita, ma lei rifiutò.
Avvenne il momento dell’esecuzione di Esmeralda e Quasimodo, calandosi da un parapetto, afferrò la donna e la portò in salvo. Nel frattempo anche altri zingari invasero la zona e si creò una vera battaglia di pietre e frecce.
La fine della storia del Gobbo di Notre Dame ed Esmeralda
Col passare del tempo la bella zingara iniziò a provare dell’affetto per il l’uomo gobbo e deforme sempre attento e premuroso nei suoi confronti. Ma purtroppo l’arcidiacono non si diede per vinto ed escogitò un altro piano.
Viene così a galla anche la vera storia della fanciulla che Frollo fece catturare e poi l’affidò ad una detenuta che aveva forte repulsione per gli zingari in quanto le avevano sottratto la sua bimba quando aveva solo pochi giorni.
Nel colloquio tra Esmeralda e la donna di nome Gudole emersero alcune storie che rivelarono la vera identità della giovane zingara. Alla fine scoprirono insieme che Esmeralda era la figlia di Gudole, unite ad un amuleto.
Purtroppo dopo varie vicissitudini, la brutta sorte non risparmiò Esmeralda, il cui vero nome era Agnès, che morì impiccata assieme alla madre. Nell’assistere a questa tragedia una rabbia incontrollabile s’impadronì di Quasimodo.
Ormai però non rimaneva nulla da fare, la sua amata era morta. Lui con tanta tristezza si chinò a fianco a lei e l’abbracciò. Non volle più separarsi dal quel corpo e rimase così fino alla propria morte, racchiudendola in un abbraccio eterno.
Il Gobbo di Notre Dame nella cinematografia
- Il gobbo di Notre Dame: film prodotto negli Stati Uniti d’America che uscì nel 1923
- Notre Dame: del 1939 girato in Bianco e nero
- Il gobbo della cattedrale: del 1956
- Il gobbo di Notre Dame: due film di animazione usciti nel 1996 e nel 2002
Fu realizzato anche un bellissimo musical intitolato Notre Dame de Paris con le musiche scritte dal famoso cantante Riccardo Cocciante. La prima rappresentazione fu mostrata in un teatro di Parigi nel 1998.