Da qualche settimana ho deciso di testare questo fantastico servizio CDN (Content Delivery Network), che è andato a migliorare le prestazioni del mio sito wordpress, rendendolo più sicuro. Di seguito vedremo insieme una guida base semplice su come utilizzare e configurare CloudFlare.
Avevo bisogno di velocizzare il mio blog wordpress e, grazie a cloudflare, ho eliminato anche diversi plugin che agivano sullo spam, controlli firewall e di cache, visto che cloudflare ne possiede già una sua.
Con il piano gratuito, sono riuscito a migliorare la navigazione sulle pagine, di conseguenza, ho ottenuto più visite e utenza, più sicurezza ma, soprattutto, è riuscito a velocizzare il mio blog wordpress.
Guida CloudFlare Cos’è e Come Funziona
Come avrete già capito dalla premessa di questo articolo, CloudFlare svolge diverse azioni per aumentare le performance di un sito web, esso infatti, fa da tramite tra il tuo server ed i visitatori, migliora la sicurezza, l’ottimizzazione, velocizzando i DNS ed inoltre ti protegge dagli attacchi DDOS.
Con più di 100 server sparsi in tutto il mondo, 2 in Italia (Milano e Roma), il tuo sito verrà visualizzato e caricato velocemente ovunque, esempio; ora un visitatore da New York che tenta ti connettersi al tuo portale, che si trova in Italia, impiegherà diversi secondi per raggiungerti e questo può diventare frustrante e talvolta portare le persone ad abbandonarlo subito per l’attesa, mentre utilizzando CloudFlare, che ha una copia cache del tuo sito lo distribuirà direttamente tramite il server più vicino ad esso riducendo così il caricamento delle pagine fornendole immediatamente senza attese.
Vi starete chiedendo cos’altro fa ancora CloudFlare?
Bloccare l’utenza sospetta
Durante la navigazione controlla il visitatore e la sua affidabilità, in caso negativo non gli consentirà l’accesso, mentre in caso positivo fornisce la cash di contenuti statici (immagini, javascript, html, css etc..) Vediamo di seguito uno schema che ci permette di capire rapidamente cos’è Cloudflare e come agisce.
Bene, dopo questa breve introduzione dove abbiamo visto cos’è CloudFlare, come funziona e perché utilizzarlo, vi starete domandando quanto costa cloudflare?
Incredibile ma vero! C’è un piano gratuito che vi permetterà di ottenere quanto descritto sopra. Ovviamente, ulteriori opzioni richiederanno poi una spesa aggiuntiva. Quindi, se vi è venuta voglia di provare questo servizio. andiamo a scoprire subito come mettere CloudFlare su un sito o blog.
Guida Come attivare CloudFlare su wordpress
Prima di tutto dirigetevi sulla homepage di CloudFlare per procedere con la registrazione di un nuovo account.
Una volta ottenuto l’accesso con le vostre credenziali, potrete aggiungere il vostro sito e procedere con la scelta del piano gratuito come nell’immagine sottostante.
Partirà automaticamente lo Scan DNS Records, una volta ultimato controllate ci sia il vostro sito es: youfriend.it, e proseguite cliccando su Continua.
Ora, vi verrà chiesto di sostituire i Dns esistenti con quelli messi a disposizione da Cloudflare e dovrete farlo accedendo al pannello di controllo del vostro dominio su Aruba, Siteground, Keliweb, etc.
Cambiare DNS su Aruba
Effettuato l’accesso al pannello aruba, melle Utility di dominio troverete Gestione DNS e Name Server, cliccateci e selezionate nella prossima schermata Usa altri Name Server, infinte clicca su tasto Gestisci.
Ora dovrete semplicemente inserire nel campo Host: i nomi forniti da Cloudflare e cliccare sul tastino Aggiungi, ripetete per ogni nameserver. Una volta inseriti cliccante su tasto Prosegui.
Nella seguente schermata premete il tasto Salva la Configurazione e Conferma per terminare la sostituzione dei dns aruba. Il cambio effettivo dei DNS può richiedere anche 24 ore, ma non preoccupatevi durante questo periodo il vostro sito rimarrà online.
Quale servizi attivare su CloudFlare?
Dopo circa 10 minuti, tornate sulla pagina di Cloudflare e proseguite con la Guida Introduttiva. Ti guiderà passo passo nell’attivazione di alcuni dei migliori servizi.
Attivate quindi:
- Riscritture HTTPS automatiche: ON
- Usa sempre HTTPS: ON
- Minificazione automatica: JS, CSS, HTML
- Brotli: ON
Altri servizi da attivare manualmente
Concludiamo questo articolo con i servizi consigliati da attivare sul piano gratuito di CloudFlare.
Dal menu in alto selezionate:
- Firewall > bot: abilitate la Modalità Lotta ai bot
- Speed > Ottimizzazione: abilitare Rocket Loader™ per JavaScript
Conclusioni
Cosa aggiungere in merito a CloudFlare, se non che è davvero un servizio fantastico e, oltre tutto, gratuito! Il mio blog ora è molto più veloce e più sicuro grazie alla protezione del firewall ma, soprattutto, ha permesso di eliminare diversi plugin che rallentavano il sito e mi costavano in manutenzione e tempo.