Il GP del Giappone, a differenza dei precedenti GP (qui e qui), non ha riservato nessun colpo di scena, non ci sono state Safety Car, Bandiere Rosse, penalità o, peggio ancora, squalifiche. Tutto è filato liscio, con pochissimi sorpassi. Il Gran Premio di Suzuka ha visto sul podio, nell’ordine: Verstappen, Norris e Piastri; segue la top ten: Leclerc, Russell, Antonelli, Hamilton, Hadjar, Albon e Bearman.
Lezioni con il Prof. Verstappen al GP del Giappone
Se questo GP del Giappone non ha portato con sè particolari ed eclatanti colpi di scena, ci ha pensato Super Max Verstappen a dare un brio in più a questa Race Week. Il nativo di Hasselt, infatti, ha conquistato magistralmente la pole (qui) con un vantaggio di 0.012, guadagnato nell’ultima chicane. Ma le lezioni impartite da Verstappen non finiscono qui. In gara, dopo una partenza a fionda, si assicura la vittoria tenendo Norris oltre il secondo di distacco e non permettendogli di metterlo realmente sotto attacco. Super Max ha fatto tutto questo con una macchino non a livello della MCL39, dimostrando dove e come il pilota sia in grado di fare la differenza e dando una lezione di stile a tutto il circus della F1.
Bottino papaya… ma che batosta!
Sicuramente la McLaren non può lamentarsi, è uscita da questo GP del Giappone con la bellezza di 33 punti per il Campionato Costruttori; in fondo, anche Piastri nel esce spledidamente, dato che ha dimostrato di essere più veloce del compagno di squadra, infaggiando con lui qualche tentativo di lotta, prontamente bloccato dalle Papaya Rules. Chi ne esce moralmente sconfitto da questo fine settimana è Lando Norris che ha visto sfumare, giro dopo giro, la possibilità di vincere, colta da Verstappen con una classe unica. Questa classe di Max ha portato Lando a fare tentativi teatrali e banali per acalappiare la leadership del GP del Giappone, come la finta scaramuccia all’uscita dalla pit lane (ironizzata da Verstappen nel post GP).
Il ragazzo dei record: Kimi Antonelli
Sarà per orgoglio nazionale, sarà perchè è giovane, sarà perchè è un ragazzo che da subito una sensazione di simpatia, ma è innegabile che Andrea Kimi Antonelli è il ragazzo dei record. In questo GP del Giappone Kimi ha infranto ben due record. Kimi è stato il pilota più giovane a mantenere la leadreship del Gran Premio per più di dieci giri. Inoltre, è stato il più giovane pilota ad effettuare il giro veloce, facendo segnare il nuovo record della pista, tolto a Sir Lewis Hamilton; ricordiamo che un pilota italiano non faceva un giro veloce da Bahrein 2009 ad opera di Jarno Trulli. Questi due record (leadership del GP e giro velocce), vengono strappati a un certo Max Verstappen; sarà un segno del destino? Lo scopriremo solo vivendo.
Pagella del GP del Giappone
- M. Verstappen: 10 McLaren guarda e impara! Fuoriclasse.
- L. Norris: 9 Ore 8.00 lezioni di guida da Max, ore 9.00 lezione di umiltà da Oscar.
- O. Piastri: 9 Assetato di vittorie, mette sotto pressione il compagno.
- C. Leclerc: 8 Uomo della terra di mezzo, da tutto sè stesso per un 4° posto.
- G. Russel: 7 Una gara un po’ anonima ma concreta.
- K. Antonelli: 10 Il ragazzo che sussurrava ai record
- L. Hamilton: 8 Sta provando le partenze con full wet per il Bahrein
- I. Hadjar: 8 Mai giudicare un libro dalla copertina, Isack ci farà divertire!
- A. Albon: 7 Al pit stop scende e mena l’ingegnere di pista. Rabbioso!
- O. Bearman: 8 Un punto per l’orsetto Olly. Simply Lovely!
- F. Alonso: 6 Primo GP concluso, ma freno a mano tirato. Frenando Alonso!
- Y. Tsunoda: 7 La maledizione del sedile RB colpisce anche lui a casa sua!
- P. Gasly: 5 Notte fonda in casa Alpine?
- C. Sainz: 5 Tanto disperato da montare le soft. Carlitos torna in te!
- J. Doohan: 4 Per paura di Briatore non ha mai aperto il DRS! Impiantato.
- N. Hulkenberg: 4 Anonimo e in attesa di mamma Audi
- L. Lawson: 4 Osservato speciale ma RB non ha nessuno per sostituirlo
- E. Ocon: 5 Battutto dall’Orsetto Olly
- G. Bortoleto: 5 In difficoltà, comprensibile per un rookie a Suzuka
- L. Stroll: 3 L’unico doppiato. Finalmente a casa!
Premi del GP del Giappone
- Premio Pilota: Verstappen Guardate e imparate! Unico, che stile!
- Premio Team: McLaren Non avrà vinto ma ha fatto razzia di punti
- Premio Amarezza: Leclerc Ce l’ha messa tutta ma il 4° posto non gli basta
- Premio Stratega: Mercedes Allungare lo stint con Kimi ha pagato
- Premio Iattura: Hamilton Vola sulle Hard, cade sulle Medium.
- Premio Boris: Norris Un taglia eraba un po’ troppo costoso