Brasile ’22: Prima vittoria per Lord George
Le aspettative sul GP del Brasile erano piuttosto basse, non ci si aspettava una gara particolarmente entusismante. Tuttavia, ci si è dovuti ricredere, lo stesso Valsecchi ha ammesso di aver sbagliato. La gara si è conclusa con una spettacolare prima vittoria di Russel ed una dopietta tutta Mercedes, che non is vedeva ormai da un anno.
Ma non è tutto, nel primo giro è stato necessario l’intervento della SC per un contatto tra Ricciardo e Magnussen, costretti entrambi al ritiro; l’australiano sperona la posteriore di Magnussen facendogli per dere il controllo della monoposto, innescando una carambola che coinvolge i due piloti in questione.
Subito dopo la fine della prima SC, vediamo un ingaggio tra campioni del mondo, ed è subito 2021, Hamilton attacca vigorosamente Verstappen, quest’ultimo difende in maniera piuttosto borderline, portando le due vetture ad un contatto.
Sembra prioprio che all’attuale campione del mondo, citando il maestro Leo Turrini, “scenda proprio la catena” appena vede negli specchietti Hamilton. In fine, immediatamente dopo l’episodio di Verstappen ed Hamilton, Leclerc azzarda un sorpasso piuttosto rischioso su Norris.
Il giovane inglese perde aderenza collidento sul numero 16, che mette la macchina a muro senza riportare gravi danni, ma dovendo ricostruire un’intera gara. Da questi due incidenti Verstappen e Norris ne sono usciti con una penalità di 5 secondi.
Casa Ferrari: Odi et amo
Per la scuderia di Maranello è stato un Weekend piuttosto altalenante in Brasile, dopo gli errori commessi venerdì (sia dal team che da Leclerc), sabato, durante la sprint race, le monoposto hanno mostrato un buon passo gara e questo si è confermato anche durante la gara.
Carlitos si è qualificato secondo, durante la sprint, partendo settimo in gara a causa di una penalità, dietro di due posizioni al compagno di squadra. Purtroppo la gara viene compromessa per entrambi, per Leclerc a causa dell’incidente con Norris, mentre per Sainz a causa di una visiera nel cestello dei freni, che lo costringe ad un pit-stop anticipato. Tuttavia, questi imprevisti non hanno compromesso particolarmente la gara dei piloti in rosso che hanno concluso in terza e quarta posizione.
Tuttavia, non possiamo soprassedere alla frustrazione di Leclerc espressa fisicamente alle telecamere di SkySport, durante le interviste di Mara Sangiorgio.
Il monegasco è arrivato da un fine settimana piuttosto frustrante, oltre che da una stagione estremamente pesante, tutto questo sfocia in un episodio chiave, durante il fine gara. Carletto si apre in comunicazione e chiede al muretto di dire a Sainz di cedergli la posizione per avere in margine di vantaggio su Perez. Ovviamente, il muretto gli risponde di no.
Si tratta di un’azione, a mio avviso, pienamente azzeccata per i seguenti motivi: (1) Non è corretto chiedere a Sainz di sacrificare il podio dopo un Weekend eccellente. (2) Sarebbe stato rischioso dal momento che poco più id un secondo dietro a Leclerc c’erano Alonso e Verstappen. (3) Sainz rischiava di subire una penalità per aver affiancato Perez in regime di SC. Comprendiamo la frustrazione di Leclerc, la sua preoccupazione per la seconda posizione nella WDC e condividiamo il fatto di provare a chiedere. Ciò che è difficile da condividere è che pretenda la posizione e, vista la risposta negativa, si senta deluso dalla squadra.
Scontri tra bibitari
Anche in casa RedBull c’è stato qualche attrito tra i piloti sul tema swap. Il team chiede esplicitamente a Verstappen di non passare Perez o di resituirgli la posizione se Verstappe non fosse riuscito a superare Alonso.
Ovviamente tutto questo non accade, anzi, l’olandese volante risponde un no secco, argomentando che sono cose che ha già messo in chiaro. Inutile dire quanto si sia risentito Perez, tanto che casa RB, prima di rilasciare interviste ha deciso di fare un debriefing con i due piloti, probabilmente per chiarire questo avvenimento.
Nel Web corrono voci incontrollate, derivanti da un giornale olandese, sull’origine di questo rancore tra Perez e Verstappen. Secondo il giornalista Perez avrebbe dichiarato ad Horner e Marko di aver messo la macchina a muro volontariamente durante le qualifiche a Monaco.
Questo era stato detto anche da Verstappen al termine delle qualifiche. Questi sono solamente dei rumors, ma se così fosse sarebbe un atto gravissimo che ci rimanda al crash gate.
Se tale dichiarazione fosse vera, i provvedimenti dovrebbero essere molto rigidi e spietati, dal momento che l’incidente di Perez ha coinvolto anche Sainz, mettendo a rischio la sua incolumità. Oltre al fatto che Horner sarebbe stato a conoscenza di questo fatto, nascondendolo alla FIA.
Pagelle del GP del Brasile
- George Russel: La vittoria del piccolo Lord 10/10
- Lewis Hamilton: Rosica ma si accontenta 9/10
- Carlos Sainz: Imprevisti a parte, che gara! 9/10
- Charles Leclerc: Sfinito e frustrato 8/10
- Fernando Alonso: Nando on fire 9/10
- Max Verstappen: Vuoi la posizione? Prenditela! 6/10
- Sergio Perez: Ci dispiace Checo ma Max non vuole… 7/10
- Esteban Ocon: Scansati che passa il leone austuriano 6/10
- Valtteri Bottas: Allora sa sorpassare anche lui! 7/10
- Lance Stroll: Pericoloso! Meglio stargli alla larga… 5/10
- Sebastian Vettel: Una prima parte eccellente rovinata da AM 6/10
- Ganyu Zhou: Anonimo 5/10
- Mick Shumacher: Dopo la rosicata gode, ma discretamente…6/10
- Pierre Gasly: Disperso nelle ultime file 5/10
- Alexander Albon: In recessione 5/10
- Nicholas Latifi: Almeno non è ultimo… 4/10
- Yuki Tsunoda: Chi l’ha visto? 4/10
- Lando Norris: Appiedato 6/10
- Kevin Magnussen: Dopo l’impresa la disfatta N:C:
- Daniel Ricciardo: Non dovevo bocciare? Suora! Ma questo non è il campo da bocce?! N.C.
- RedBull: Max, ci dispiace che Perez ti abbia disturbato… 1/10
- Regia Internazionale: Ma quanto è bello Ricciardo? 0/10
TI dirò… sono contento per Russel!