Da sempre l’uomo è alla ricerca di rimedi su come sbiancare i denti per poter mostrare un bel sorriso, senza imbarazzo; oggi vedremo alcuni dei migliori metodi naturali per rendere i denti bianchi senza utilizzare prodotti chimici.
La prima cosa che vi consiglio è di consultare un professionista in tale campo, come i dentisti o laboratori specializzati; per riuscire, invece, in questa impresa fai date, si possono utilizzare alcuni elementi della natura che aiutano a lucidare lo smalto dei denti in modo soddisfacente.
Vediamo ora diversi modi su come rendere bianchi i denti con sostanze naturali, in modo economico e senza spendere soldi, utilizzando alcune risorse facilmente reperibili in casa.
Come sbiancare i denti con metodi naturali
‘”Air-polishing” è il termine usato dai dentisti per identificare il processo di sbiancatura dei denti. Principalmente sono 3 i prodotti per rendere i denti più bianchi, ma ne esistono anche altri; vediamo quali sono.
1. Bicarbonato di sodio
Il bicarbonato di sodio è un “sale di sodio“, ovvero un composto chimico che ha varie funzioni ed è utilizzato anche nel campo alimentare; riconosciuto dall’Unione Europea e codificato con la sigla E 500. Si può comprare sia al supermercato che in farmacia.
Tra i suoi impieghi c’è anche quello della pulizia dentale che ha lo scopo di sbiancare i denti. Per ottenere un buon risultato deve essere usato correttamente senza esagerare; infatti è sufficiente usarlo una volta alla settimana per non corrodere lo smalto dentale.
Come sbiancare i denti con il bicarbonato
Per pulire i denti con il bicarbonato basta inumidire lo spazzolino con un velo di polvere di bicarbonato e passarlo sui denti come si è abituati a fare; naturalmente in modo delicato per non infastidire le gengive, essendo il prodotto composto da micro granuli.
Non aggiungere dentifricio o altre paste pulenti in quanto il lavaggio deve essere fatto con bicarbonato puro; al massimo va aggiunta qualche goccia di limone e con quest’ultima amalgamare bene creando una pasta dentifricia fatta in casa.
Una volta spazzolata bene la dentatura si procede con un abbondante risciacquo. I risultati dovrebbero iniziare a vedersi già dai primissimi lavaggi.
2. Succo e buccia di limone o di arancia
Il limone e l’arancia sono agrumi dalle molteplici proprietà, sia il succo che la buccia, tra le quali possiedono un elevato potere sbiancante. Proprio per questo motivo è considerato un ottimo rimedio per far diventare i denti più brillanti.
Il limone è sufficiente usarlo 2 volte alla settimana per non rovinare la superficie dentale, dato che contiene acidi che servono a rendere bianco lo smalto di denti ingialliti o macchiati a causa soprattutto del caffè e tabacco.
Denti bianchi con limone e arancia
Pulire i denti con il limone è facilissimo. Spremere il limone e mettere qualche goccia sopra lo spazzolino inumidito; strofinare per qualche minuto con cautela senza pensare al sapore asprigno ma agli effetti che produce. Poi risciacquare con abbondante acqua.
Se si vuole ottenere un’azione più efficacie e meno acida, aggiungere al limone una piccola quantità di bicarbonato, come accennato prima. Si può utilizzare anche la buccia del limone o dell’arancia, sfregando la parte interna bianca delicatamente sui denti per 30-40 secondi e poi procede a sciacquare.
3. Carbone vegetale o carbone attivo
Un altro prodotto che fa schiarire lo smalto dei denti è il carbone vegetale, noto anche come carbone attivo. Viene ricavato dalla lavorazione del legname, è una sostanza ricca di molte proprietà, e si può reperire in qualsiasi farmacia.
Si può utilizzare tranquillamente in quanto non è nocivo per salute se dovesse essere ingoiata qualche particella. Attenzione quando si preleva il dosaggio, in quanto è una polvere che si espande facilmente ovunque.
Come usare il carbone vegetale per denti bianchi
Per il lavaggio dei denti con carbone attivo si procede come al solito. Bagnare bene lo spazzolino di acqua e metterci sopra un po’ di polvere di carbone; strofinare sui denti in movimento circolare e in maniera delicata.
Il carbone unito all’acqua forma una schiuma pulente; se pensate che la pasta ottenuta sia troppo densa, aggiungete qualche altra goccia d’acqua in modo da da rendere il composto meno abrasivo sullo smalto. Sciacquare con abbondante acqua pulendo bene la bocca.
Altri metodi naturali per smacchiare i denti
Oltre ai rimedi sopra citati, esistono altri metodi per smacchiare i denti grazie ad alcune erbe naturali, che si possono reperire anche in erboristeria, e all’aiuto di qualche frutto.
4. Salvia
Uno dei trattamenti naturali per lo sbiancamento dei denti è la Salvia, che oltre a togliere le macchie dona anche un alito fresco. Come tutti i processi di pulizia, non devono essere usati per lunghi periodi o lo smalto dentale si potrebbe rovinare.
Si procede sfregando una foglia di salvia direttamente sui denti; avendo quest’erba una superficie leggermente ruvida, ha l’azione di togliere le impurità sulla superficie del dente portando benefici anche alla placca.
5. Radice di Araak
La radice dell’albero di Araak (Salvadora Persica), che si trova in Asia, è conosciuta anche con il nome di Miswak e si sta facendo strada anche nel nostro paese in quanto sembra avere una potente forza sbiancante, molto efficace per togliere le macchie dai denti.
Già popoli antichi la utilizzavano per i suoi svariati benefici e la strofinavano tra i denti come fosse uno spazzolino. Infatti contiene molte vitamine che hanno la capacità di donare brillantezza ai denti, proteggere le gengive e rinfrescare l’alito.
6. Fragole – mele – banane
Sembra davvero insolito che alcuni frutti possano servire ad ottenere i denti più bianchi, ma alcune sostanze appartenenti alle fragole, alle mele e alle banane hanno lo straordinario effetto di rendere i denti più lucenti.
A. Mescolare la polpa della fragola con un po’ di bicarbonato e un cucchiaino di olio d’oliva; usare in modo delicato la miscela ottenuta come dentifricio.
B. La mela contiene acido malico e se si mastica bene una mela al giorno, questa aiuta a rinforzare lo smalto e tenerlo più pulito.
C. Delle banane si utilizza la buccia, come per l’arancia ed il limone va strofinata sui denti la parte bianca interna.
Come in tutte le cose, prima di utilizzare bicarbonato, carbone o altro, è necessario conoscere le caratteristiche e le indicazioni sanitarie dove sono illustrate le note sull’uso e le controindicazioni, per essere certi di procedere in modo sicuro.
Buoni consigli. Siccome fumo, ho provato già con il carbone e funziona veramente. Proverò anche gli altri metodi