Venustrafobia: La paura delle belle donne

Al mondo esistono tantissime fobie strane e tra queste vi è la Venustrafobia, la paura delle donne belle. Può sembrare inverosimile, eppure si tratta di uno dei timori più forti che si possano sperimentare.

Ti è mai capitato di tremare o sentire il cuore battere fortissimo quando una donna piacente si avvicina? Ciò potrebbe risultare normale fino a quando la tachicardia non diventa tanto insopportabile da creare uno stato di panico.

Andiamo a capire meglio da cosa è generato questo terrore per le donne bellissime, i sintomi e le terapie che possono alleviare tale disturbo, che in termini scientifici porta il nome di caliginefobia.

Origine della Venustrafobia

Possono essere molteplici i motivi che danno origine alla Venustrafobia, vediamo di seguito alcuni esempi di quando può manifestarsi questo stato:

  • da giovani e senza esperienze, ritrovarsi davanti ad una donna molto seducente
  • un uomo che è stato respinto, maltrattato o umiliato da un’attraente donna
  • l’esperienza di una tragica delusione avuta da una figura femminile stupenda
  • un uomo di una certa età che apprezza intensamente una donna giovane e affascinante
  • la paura di amare e sperimentare nuovi amori
  • non avere molta stima di sé stessi, cioè sentirsi “non all’altezza” di cotanta bellezza
  • potrebbe essere anche una predisposizione genetica
  • a volte è causata anche da uno stress troppo eccessivo

In pratica questa fobia scaturisce quando una figura femminile affascinante entra in contatto con te, sia nel colloquiare ma anche per la sola presenza. La mente associa a quest’ultima, una personalità del passato, che fa o ha fatto parte della nostra vita.

Tale immagine può essere collegata alla madre, ad una parente, ad un’insegnante, ad una qualsiasi donna che in qualche modo ha creato angoscia, mettendo in subbuglio la mente; infatti la venustrafobia è considerata un disturbo psichico.

I termini che determinano la paura delle belle donne derivano da:

  • venustrafobia: Venere (in latino Venus, dea dell’amore) e fobia (paura)
  • caliginefobia: Calos (in greco “buono o bello”), gyne che significa donna e fobia (avversione)

La prima volta

Questo timore nei confronti delle donne fu sperimentato per la prima volta a Santiago del Cile. Fu la dichiarazione di un uomo intervistato, che affermava di entrare in agitazione con una bella donna accanto; ciò fu il principio per nuovi studi e per analizzare questa percezione da parte dei medici.

Sintomi della venustrafobia

Come per altri tipi di traumi, gli effetti che si manifestano si assomigliano, comunque vediamo quali sono i sintomi della venustrafobia:

  • forte aumento della tachicardia
  • tremore e sudorazione delle mani
  • brividi che attraversano il corpo, specialmente la schiena
  • mancanza di respiro
  • capogiri e svenimenti
  • desiderio di allontanarsi
  • brontolii e disfunzioni dell’intestino
  • attacco di panico che provoca ansia estrema

Come si cura la venustrafobia – rimedi e terapie

Come si cura la venustrafobia? Vediamo quali sono i rimedi e le terapie che aiutano il venustrafobico a superare questa ansia delle belle donne:

  • pensare in modo positivo di sé stesso con convinzione
  • aumentare la propria stima e la consapevolezza che tutto si supera
  • in casi più forti è bene rivolgersi ad terapista-psicologo, in quanto parlare di sé stesso aiuta ad allontanare questo disturbo
  • in situazioni più gravi seguire una terapia farmacologica sotto controllo da parte del medico.

Contrario di venustrafobia

Il contrario di venustrafobia è Androfobia, ovvero l’intolleranza intesa come terrore nei confronti degli uomini. Come si può notare, ci sono persone a cui piace essere attorniate dal sesso opposto e chi invece ne è letteralmente terrorizzato.

Termini simili ma non uguali:

  • misoginia: odio per qualsiasi tipo di donna
  • ginecofobia: paura per le donne in genere

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Annina
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