Guida: come capire se un testo è scritto da un’intelligenza artificiale

Con l’uso sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale (IA) per scrivere testi, come GPT, ChatGPT, Bard e Gemini, è importante sapere come riconoscere se un contenuto è stato scritto da un’intelligenza artificiale o da una persona.

Anche se questi strumenti sono davvero potenti e riescono a scrivere in modo molto naturale, perlopiù sono imprecisi e difficilmente indentificheranno con certezza assoluta se un testo è stato generato artificialmente. Tuttavia, ci sono alcune differenze che, con un po’ di attenzione “umana” possono aiutarci a scoprire il vero autore di un contenuto.

Ecco tutto quello che c’è da sapere: come riconoscere i testi di IA, quali strumenti utilizzare e anche alcuni metodi per accorgersi di contenuti generati artificialmente. Questa guida è pensata per essere chiara e semplice, adatta a tutti, anche a chi non ha esperienza tecnica.


1. Caratteristiche tipiche dei testi scritti da Intelligenza Artificiale

Il tono spesso è molto neutro

Gli scritti generati da IA hanno spesso un tono piatto e impersonale. Questo succede perché la IA non ha emozioni o esperienze personali da trasmettere, quindi il linguaggio tende a essere molto neutro, senza opinioni o dettagli personali. Insomma, mancano di “colore” e originalità, cosa che un autore umano invece aggiungerebbe.

Parole e frasi tipetute

Spesso nei testi di IA troviamo frasi e concetti ripetuti, magari riformulati in modo leggermente diverso, ma che dicono le stesse cose. Questo accade perché l’intelligenza artificiale tende a ripetere ciò che considera importante, anche quando diventa un po’ noioso o ridondante.

Struttura delle frasi molto simile

Inoltre, tendono a costruire le frasi in modo ripetitivo e prevedibile, senza particolari variazioni di stile. Usano termini che vanno bene in qualsiasi contesto, senza parole difficili o dettagli complessi, il che rende i testi facili da leggere ma anche un po’ “piatti”.

Errori? Quasi mai

Le IA sono bravissime a evitare errori grammaticali o di battitura. Certo, è una buona cosa, tuttavia a volte può essere un indizio di una scrittura “troppo perfetta”. Anche gli scrittori più attenti fanno piccoli errori o utilizzano abbreviazioni e modi di dire; le IA invece tendono a scrivere in modo impeccabile e uniforme.

Mancanza di opinioni o esperienze personali

Un’altra caratteristica dei testi di IA è la mancanza di opinioni originali, storie personali o aneddoti. Gli autori umani spesso inseriscono nei testi qualcosa di sé, un’esperienza vissuta o un’opinione personale, mentre l’intelligenza artificiale si limita a riportare informazioni in modo “distaccato”. Dalla mia esperienza attuale, posso aggiungere che, le intelligenze artificiali, se usate accuratamente e con parsimonia, possono essere uno strumento utile sia in ambito lavorativo che sociale; sfruttato al 100% abusandone, al contrario, potrebbe causare la morte della creatività.


2. Strumenti e siti per verificare un testo scritto da IA

Fortunatamente, ci sono strumenti online che possono aiutarti a scoprire se un testo è stato scritto da una IA.

Devo però precisare che, pur testandoli e verificando personalmente su alcuni testi, attualmente non si ha la certezza che il risultato elaborato sia corretto. Né tantomeno quest’ultimo proclamerà al 100% che un testo sia realizzato con IA. Anzi, credo che alcuni strumenti insinuino e aggravino solamente il “dubbio”, senza darti ciò che cerchi: una soluzione definitiva.

Pensate, effettuando uno scann di quest’ultimo paragrafo, il risultato ottenuto è stato “AI content Detected”, quando assolutamente non è così “al 100%😁”, quindi, prendete con le pinze la seguente lista e andiamo a vedere alcuni siti e strumenti migliori per riconoscere un testo generato da AI:

GPT-2 Output Detector

Ad oggi, molti siti e sviluppatori hanno cominciato a prendere delle contromisure per riconoscere gli articoli creati da IA. Uno dei primi strumenti GPT-2 Output Detector di OpenAI. Questo strumento è molto semplice da usare: basta incollare il testo da analizzare e lui calcola la “probabilità di umanità” del contenuto.

AI Text Classifier di OpenAI

Questo è un altro strumento di OpenAI che è stato progettato per riconoscere i testi generati da IA avanzate come ChatGPT. Il AI Text Classifier è facile da usare, anche se richiede la creazione di un account su OpenAI.

Copyleaks AI Content Detector

Questo strumento è molto pratico perché funziona come un vero e proprio “scanner” che indica con una percentuale la probabilità che un testo sia stato scritto da IA. Copyleaks è facile da usare e mostra risultati chiari e veloci.

Originality.AI

Originality.AI è perfetto per chi lavora nel web e vuole proteggere i propri contenuti da plagio e scritture IA. È un servizio piuttosto accurato e oltre a rilevare i testi di IA, controlla anche se un contenuto è stato copiato da altre fonti.


3. Plugin WordPress per scoprire testi di IA

Se invece hai un sito WordPress e vuoi assicurarti che i contenuti pubblicati siano originali, vedremo di seguito alcuni plugin che possono fare al caso tuo.

in aggiornamento

Questa sezione è momentaneamente vuota, poiché i pochi plugin di IA detector esistenti sono stati rimossi. Probabilmente l’imprecisione, come vi ho premesso ad inizio articolo, ha scoraggiato lo sviluppo di quest’ultimi. Ne conosci alcuni? Segnalamelo nei commenti.

4. Consigli utili per riconoscere i testi scritti da IA

  • Leggi Attentamente: A volte basta una lettura approfondita per capire se un testo è stato generato da IA.
  • Combina Metodi: Usa più di uno strumento o metodo per essere sicuro del risultato.
  • Tieniti Aggiornato: Le IA migliorano continuamente, quindi è utile restare informati su nuovi strumenti per rilevare contenuti generati artificialmente.

Conclusione

Riconoscere un testo scritto da IA può sembrare complicato, ma con un po’ di attenzione e i giusti strumenti diventa più semplice. Anche se le intelligenze artificiali migliorano continuamente, non possono ancora sostituire del tutto l’originalità e la personalità che caratterizzano la scrittura umana. Spero che questa guida ti sia stata utile e che ti permetta di distinguere – o almeno farti un’idea – i contenuti artificiali da quelli reali.

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Andrea
Andrea

Ciao, sono Andrea di Roma, realizzo con passione siti web (blog e community) dal 2008. Inoltre, sono Product Expert di Google Italia e ho fondato diversi siti tra cui il social network di YouFriend. Mi trovate Online anche con il nickname Urienmad! Tra gli altri miei interessi ci sono: musica, cinema e serie tv, photoshop, calcio, videogames, sushi, anime, cantare, suonare il piano e... tutto ciò che è arte.

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