Abu Dhabi: un GP tra fumo e lacrime
Con il Gran Prix di Abu Dhabi si è conclusa la stagione 2022 di F1. Questo GP ha visto vincitore, ovviamente, Max Verstappen, sul secondo scalino uno stupefacente Charles Leclerc e in terza posizione Sergio Perez. Ormai, che l’Olandese volante fosse WDC era risaputo. La vera lotta in questa gara era per il secondo posto nel campionato costruttori tra Perez e Leclerc.
Ma il vero dramma di questo GP è proprio l’addio alla F1 del grande Sebastian Vettel, il quale ha ricevuto gli onori da parte di tutti i piloti. Inoltre, sul finale, ha eseguito, come da tradizione dei burn out, purtroppo in asenza di Alonso e Hamilton, costretti al ritiro.
Hanno preceduto con dei donuts anche Perez, Leclerc (finalmente sorridente) e Verstappen; in questa occasione Carletto ha avuto anche un piccolo problema di orientamento, visto il gran fumo. Anche Mick Schumacher, non inquadrato, non è stato da meno; purtroppo è stato subito rimproverato dal muretto: “Smettila di fare donuts!”.
La gara non ha visto particolari incidenti, se non quello nel primo giro tra Sainz ed Hamilton. Sainz alla fine del primo rettilineo DRS tira la staccata su Hamilton, uscendo leggermente largo. Hamilton dal canto suo taglia completamente la curva sbucando davanti a Sainz. Entrambe i team, probabilmente, danno l’ordine di cedere la posizione, vedendo nessun pilota penalizzato. Vale la pena fare una considerazione.
Sainz è sicuramente stato molto aggressivo nella staccata su Hamilton, il quale approfittandone ha tagliato la curva. Penalizzando Sainz la FIA darebbe un segno chiaro: non combattete in pista. La mossa di Sainz, molto azzardata, è stata veramente spettacolare da vedere, sarebbe un passo falso penalizzare queste battaglie,ovviamente se non comportano rischi per i piloti.
Il secondo è il primo dei perdenti, ma il terzo è il secondo
Perdonatemi la parafrasi della citazione del grande Enzo Ferrari. Leclerc ha lottato allo stremo con Perez e lo ha preceduto sul traguardo di 1.3, guadagnandosi la seconda posizione nel campionato piloti. Perez ha reso facile la vittoria a Leclerc, sbagliando la strategia di sorpasso su Hamilto e gestendo male i sorpassi dei doppiati.
Inoltre, bisogna rendere merito ai meccanici ed al muretto Ferrari, che, con una finta di Pitstop, ha indotto RedBull ad effettuare un cambio gomme anticipato e quindi una strategia a due soste anzi che ad una.
Sicuramente Ferrari aveva un passo inferiore rispetto a RedBull. Infatti, se Perez avesse avuto qualche giro in più a disposizione avrebbe superato senza problemi Leclerc. Tuttavia, Ferrari ha scelto una strategia molto efficace (alla faccia dei Binotto out), permettendo a Carletto di stare davanti a Perez.
Ma perchè è così importante il secondo posto per il nostro Carletto? Sicuramente si tratta di una prova di forza verso la RedBull, e questo mette in cattiva luce Perez che non è stato in grado di passare Leclerc nonostante una macchina nettamente superiore.
Inoltre, è anche una questione di confermarsi avversario di Verstappen per il prossimo anno. Tale “vittoria” va ad aumentare il morale e l’autostima, sia della squadra che del pilota.
Le pagelle del GP di Abu Dhabi
- Max Verstappen: Ve lo devo anche dire? 10/10
- Charles Leclerc: E finalmente Carletto sorride 10/10
- Sergio Perez: Verstappen nuovo ingegnere di pista 9/10
- Carlos Saniz: Un po’ affannato rispetto al compagno 8/10
- George Russel: Questa volta è andata male al piccolo Lord 8/10
- Lando Norris: Ottima partenza e gara consistente 8/10
- Esteban Ocon: Gode! Davanti a Frenando Alonso 7/10
- Lance Stroll: Sta volta si è tenuto fuori dai guai 7/10
- Daniel Ricciardo: Degna conclusione di un semi-quasi pensionato 7/10
- Sebastian Vettel: Cnnclude come ha iniziato… Danke Seb! 10/10 (ad honorem)
- Yuki Tsunoda: Consistente nella seconda metà del campionato 7/10
- Guanyu Zhou: Ancora davanti al prudente Bottas 6/10
- Alexander Albon: Anonimo 6/10
- Pierre Gasly: Stufo di AlphaTauri? 5/10
- Valtteri Bottas: Meglio essere prudenti… ma non in pista Valtteri! 5/10
- Mick Schumacher: Campione di sbinalla sincronizzata 4/10
- Kevin Magnussen: Non degno del Vichingo 5/10
- Lewis Hamilton: Problemi! Ma che difesa su Perez 7/10
- Nicholas Latifi: L’altro campione di sbinalla sincoronizzata 5/10
- Fernando Alonso: Di nuovo costretto al ritiro… peccato volevamo i donut! N.C.