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Ivrea (TO) – Lo Storico Carnevale 4.8 (6)

Nella provincia di Torino, suddivisa in 26 rioni e bagnata dalla Dora Baltea sorge la città di Ivrea, in origine Eporedia. I tratti storici della città li dobbiamo alla dominazione romana, che trasformò il nome originale nell’attuale ed al susseguirsi dei poteri monarchici con quelli papali, frai quali ricordiamo il dominio del marchese Arduino, dei Savoia, la dominazione di Napoleone e papa Niccolò II. Ivrea presenta quindi numerosi monumenti, testimoni del florido e importante passato. Proprio dal suo passato nasce quello che voglio raccontarvi oggi, dalle origine medievali, tramandate e giunte fino a noi. Leggende e accaduti reali che hanno dato origine allo Storico Carnevale di Ivrea, il più antico d’Italia, e all’affascinante Battaglia delle Arance. La leggenda Si narra che Violetta, figlia di un mugnaio e promessa sposa dell’amatoToniotto, fosse soggetta alla pretesa dello “Ius Primae Noctis”, tributo imposto, insieme a gravose tasse, dal barone reggente. Violetta decise però di non sottostare alla sorte che l’attendeva. Finse di accettare e si recò presso il castello del feudatario, con l’appoggio del popolo, nascondendo però un pugnale nei capelli. Con l’inganno uccise il tiranno e mostrandone la testa ai cittadini diede il via alla rivolta del popolo esasperato dalle imposte del barone. Violetta, la mugnaia, è quindi oggi il simbolo del carnevale. La battaglia Lo Storico Carnevale ha un valore davvero importante per gli abitanti eporediesi, un evento vissuto con adesioni ed emozioni molto forti. Coraggio e rispetto sono alla base della battaglia delle arance. Si svolge nelle principali piazze della città, presentando equipaggi sul carro, che simboleggiano le guardie del tiranno, contro nove squadre di aranceri appiedati, che simboleggiano il popolo in rivolta. L’evento è davvero spettacolare. La squadra dell’ Asso di Picche, la più antica, della quale sono onorato e grato di far parte da cinque anni, tira in […]

Fairy Pools – le piscine delle fate 4.5 (2)

Nella regione dell’Highland in Scozia si trovano le Fairy Pools: magiche ”piscine fatate” o ”piscine delle fate”; situate sull’Isola di Skye, che è parte dell’arcipelago delle Ebridi. Esse sono piscine naturali di acqua fredda e limpida, specchi d’acqua dai meravigliosi colori, di un blu intenso; circondate da una vegetazione rigogliosa, formate da cascate che cadono dalle pendici dei monti Cuillins. Collocate a sud est della Glen Brittle Forest ed a circa due miglia dalla spiaggia omonima. Luogo incontaminato, selvaggio e fatato è raggiungibile in traghetto da Mallaig o attraverso un ponte. Come Arrivare alle Fairy Pools Dopo essere arrivati sull’isola di Skye per raggiungere le Fairy Pools, bisogna dirigersi verso le Cuillin Mountains, lungo la strada per Glenvrittle, fino ad un parcheggio. Oltre alla possibilià di raggiungerle in automobile, per tutti coloro che amano l’avventura e le passeggiate possono percorrere dei sentieri per il trekking a diretto contatto con la natura. Il momento ideale per visitare le piscine delle fate è dopo un giorno di pioggerellina, quando il cielo è ancora un pò nuvoloso, così che la superficie dell’acqua non riflette la luce del sole che potrebbe disturbare l’osservatore. E’ vietato fare il bagno delle acque delle Fairy Pools. A parte questo piccolo divieto, vale davvero la pena di vedere un luogo cosi magico dove è possibile far finta di essere in una leggenda con fate, folletti e incantesimi tipiche di queste terre.Un luogo dove la leggenda diventa realtà. Fairy Pools (Scozia) – Galleria foto Se hai altre informazioni sulle Fairy Pools – le piscine delle fate, lascia un commento.

Cano Cristales: il fiume dei cinque colori 4.3 (3)

Il Cano Cristales è uno spettacolo naturale che nasce sulla catena montuosa Macarena nella Ande colombiane e percorre 100 km prima di raggiungere il fiume Guyabero, ed è conosciuto come “l’arcobaleno limpido” o “il fiume dei cinque colori” ed è composto per l’appunto da cinque colori. Le sue acque stupiscono per la colarazione vivace che scorre nella provincia di Meta, e precisamente nel Parco Nazionale Serrania de la Macarena. Questa zona è caratterizzata da un’elevata biodiversità prodotto dalla confluenza di tre sistemi biogeografici: Le Ande, L’Amazzonia e la regione dell’Orinoco. In un determinato periodo dell’anno, tra settembre e novembre, il livello dell’acqua scende e così i raggi solari riscaldano il muschio che ricopre le rocce e altre formazioni di alghe, il calore prodotto dai raggi fa in modo che il verde del muschio diventa brillante, le piante e le alghe sulle rocce prendono sfumature dal viola al magenta e l’acqua diventa blu acceso. I vari tipi di alghe che popolano questo fiume danno luogo a quesplosionei colori, il rosso vivo deriva dal un’alga di acqua dolce chiamata Macarenia Clavigera regalando colori con sfumature dal giallo al verde fino al rosso, al rosa e al nero. L’effetto che si ha guardando il fiume è fiabesco. Galleria foto Cano Cristales Come visitare Cano Cristales Si può visitare il fiume passando per la città di La Macarena, poi si raggiunge Sierra de la Macarena, dove si trova Caño Cristales ,e  ci si sposta a cavallo oppure a piedi attraverso sentieri.Secondo molte persone il Cuno Cristalers è il fiume più bello del mondo sia per le sue acque stupende sia per la natura e le rocce che lo circondano. Davvero uno spettacolo della natura da visitare, un posto magico e incantevole 🙂