Nella provincia di Torino, suddivisa in 26 rioni e bagnata dalla Dora Baltea sorge la città di Ivrea, in origine Eporedia. I tratti storici della città li dobbiamo alla dominazione romana, che trasformò il nome originale nell’attuale ed al susseguirsi dei poteri monarchici con quelli papali, frai quali ricordiamo il dominio del marchese Arduino, dei Savoia, la dominazione di Napoleone e papa Niccolò II. Ivrea presenta quindi numerosi monumenti, testimoni del florido e importante passato. Proprio dal suo passato nasce quello che voglio raccontarvi oggi, dalle origine medievali, tramandate e giunte fino a noi. Leggende e accaduti reali che hanno dato origine allo Storico Carnevale di Ivrea, il più antico d’Italia, e all’affascinante Battaglia delle Arance. La leggenda Si narra che Violetta, figlia di un mugnaio e promessa sposa dell’amatoToniotto, fosse soggetta alla pretesa dello “Ius Primae Noctis”, tributo imposto, insieme a gravose tasse, dal barone reggente. Violetta decise però di non sottostare alla sorte che l’attendeva. Finse di accettare e si recò presso il castello del feudatario, con l’appoggio del popolo, nascondendo però un pugnale nei capelli. Con l’inganno uccise il tiranno e mostrandone la testa ai cittadini diede il via alla rivolta del popolo esasperato dalle imposte del barone. Violetta, la mugnaia, è quindi oggi il simbolo del carnevale. La battaglia Lo Storico Carnevale ha un valore davvero importante per gli abitanti eporediesi, un evento vissuto con adesioni ed emozioni molto forti. Coraggio e rispetto sono alla base della battaglia delle arance. Si svolge nelle principali piazze della città, presentando equipaggi sul carro, che simboleggiano le guardie del tiranno, contro nove squadre di aranceri appiedati, che simboleggiano il popolo in rivolta. L’evento è davvero spettacolare. La squadra dell’ Asso di Picche, la più antica, della quale sono onorato e grato di far parte da cinque anni, tira in […]
In questo articolo vedremo la ricetta per le stelle filanti dolci, una divertente idea da preparare durante il periodo del Carnevale. Golosi dolcetti colorati e allegri ma anche saporiti. L’impasto delle stelle filanti dolci è simile sia per sapore che per consistenza a quello delle chiacchiere ma viene modellato tramite un cilindretto prendendo la forma a spirale e poi colorato. Ingredienti stelle filanti dolci per 12 persone: Preparazione Stelle filanti dolci: Consiglio: utilizzare sempre dei guanti in lattice usa e getta quando usate il colore alimentare per non macchiare le mani e usate di nuovi ogni volta che usate il colore diverso per non mischiare i colori tra di loro. Se hai altri suggerimenti da dare relativamente alla ricetta delle stelle filanti dolci, lascia un commento.