Yazd, la città delle torri del vento (o del silenzio), presenta un’architettura unica al mondo e si trova in Iran a 280 chilometri a sud-est di Esfahan. Essa è situata in un’oasi fra i deserti del Dasht-e Kavir e del Dasht-e Lut.
La sua caratteristi architettonica sono i Badghir (in lingua Farsi) o Torri del vento, sono speciali camini con pianta a sezione rettangolare o poligonale; divisi da setti verticali in mattoni e con delle aperture sul lato superiore.
In corrispondenza di ogni apertura si trova un condotto, nel quale s’incanalano i venti, una soluzione “naturale” per la climatizzazione degli ambienti in climi torridi in epoche in cui non esisteva l’energia elettrica. Furono introdotte in Iran nel X secolo a.C.
Come funzionano le torri del vento
Il vento torrido che soffia dal deserto ha perennemente messo a dura prova gli abitanti della città. Per questo motivo hanno dovuto far fronte meglio che potevano alle tempeste di sabbia, alle temperature torride e all’aridità del terreno.
Sono sorte così le torri del vento che funzionano eliminando aria calda dall’interno dell’edificio durante il giorno, e introducendo aria fresca dall’esterno durante la notte.
Catturano il vento e lo convogliano attraverso i canali interni per far arrivare un piacevole fresco all’interno di case e giardini interni tipici delle abitazioni tradizionali iraniane.
Dotate di un sofisticato sistema di raffreddamento passivo e controllo della ventilazione. Le vasche d’acqua sotterranee aiutano ad umidificare e raffreddare ancora di più l’aria.
Per il loro funzionamento sfruttano l’energia del vento o del sole. Solitamente il flusso d’aria si muove per via della differenza di pressione tra la zona della torre dove soffia il vento e la zona sottovento.
In mancanza di vento, la corrente è determinata dall’aria calda che si trova a ridosso della parete sud della torre, e che scaldata dal sole tende a salire. Durante le estati secche e afose sono fonti di sollievo dal caldo.
Un tempo le Torri del vento erano luogo di culto religioso, complessi funerari costruiti in mezzo al deserto, i corpi dei morti venivano lasciati in pasto agli avvoltoi e successivamente le spoglie venivano adagiate all’interno delle torri per il riposo eterno. Questa pratica adesso non è più consentita sia per motivi di igiene sia per l’espansione della città.
Il panorama ricco di torri del vento è uno degli esempi più affascinanti di architettura del deserto. Le Torri del vento della città di Yazd, sono tutt’oggi i sistemi di raffrescamento passivo più sofisticati al mondo.
Tipologie di Torri del vento
Esistono due tipi di torri a vento:
Ci sono le torri a vento che ventilano gli interni per convezione, introducendo aria fresca negli ambienti e buttando fuori aria calda. E le torri a vento che raffrescano l’ambiente tramite l’azione congiunta di convezione ed evaporazione.
Qui la temperatura del flusso d’aria entrante si abbassa per ventilazione ed evaporazione, essendo l’aria spinta sopra un canale d’acqua o in un condotto interrato nel terreno profondo, in cui la temperatura si mantiene fresca.
Il sistema di climatizzazione passiva funziona anche in mancanza di venti, trasformandosi in una struttura di estrazione naturale; cioè l’aria calda, che sale verso l’alto perché più leggera, esce dalle aperture del camino.
Di notte, invece, la torre si raffredda, così di giorno l’aria a contatto con la muratura fredda della torre diventa più densa, scende ed entra nell’edificio.
L’apertura del camino è realizzata in modo da creare una zona di bassa pressione alla sommità della torre; la caduta di pressione da vita a una corrente d’aria verso il camino. Durante la giornata la torre si riscalda, la muratura rilascia il calore creando una corrente d’aria discendente verso la torre.
I muri delle torri sono molto spessi così da ottenere un accumulo termico innescando una forte differenza di pressione tra interno ed esterno. Inoltre delle apposite porte che chiudono e aprono i condotti, tra la torre e l’edificio, possono chiudersi e aprirsi secondo le necessità.
Nella costruzione delle torri venivano prese in considerazione sia la direzione che la corrente del luogo. Esistono cosi varie tipologie di torri a seconda del luogo dove sono state costruite. Ad esempio, nel sud dell’Iran le torri a vento sono più basse perché i venti soffiano di solito a bassa quota.
Edifici in cui vengono utilizzate le Torri del vento
Le torri venivano maggiormente usate nelle case e nei luoghi di culto, servivano per creare ambienti confortevoli di abitabilità anche durante l’afa estiva, spesso associate con altri elementi che servivano a rinfrescare gli ambienti, come fontane, pozze d’acqua, giardini interni, alberi; venivano anche usate nelle cisterne per creare il ricircolo d’aria all’interno della struttura, così da prevenire le muffe e i microrganismi nelle zone più calde e prive di areazione oltre che per mantenere l’acqua fresca anche d’estate.
Anche oggi, le torri, potrebbero essere usate nei moderni sistemi di costruzione per teneri gli ambienti più freschi riducendo l’uso degli impianti elettrici di condizionamento dell’aria e consumando meno energia e costruendo edifici a basso impatto sull’ambiente.
con il caldo di questo anno servirebbero anche in italia