Questo è più un articolo nostalgico, romantico, per quelli che negli anni ’80 ’90 si facevano accompagnare dalla musica andando a scuola o a lavoro, ma anche in vacanza, sdraiati a prendere il sole in spiaggia o mentre si passeggiava lungo le vie colme di gente e negozi.
Io ero solito salire l’autobus, prender il mio Walkman, infilare le cuffie nelle orecchie – per isolarmi dal chiasso della gente – e godermi una delle mie compilation preferite durante il tragitto scolastico.
E quando il nastro usciva fuori dalle bobine dell’audiocassetta? Ve lo ricordate? Il problema si risolveva con una semplice biro o matita, gira e rigira, tutto tornava a posto! Quanti bei ricordi che mi vengono in mente… posso dire che è stato uno dei miei migliori amici d’infanzia?!
Ma quanto ne sappiamo veramente di questo fedele riproduttore musicale che ci ha accompagnato per circa 25 anni della nostra vita? Vediamo alcune informazioni e origini del Walkman.
Origini del Walkman
Creato nel 1978 da Akio Morita, Masaru Ibuka e Kozo Ohsone e prodotto dalla Sony, il Walkman è composto dalle parole inglesi “walk” (camminare) e “man” (uomo), riferendosi al fatto che lo si poteva utilizzare anche muovendosi.
Il marchio e nome sono stati coniati dal giapponese Kozo Ohsone, l’allora direttore dello sviluppo della nota azienda, mentre il primo walkman è stato venduto il 1 luglio del 1979, proprio in Giappone, quando la parola stessa ne è diventata un marchio.
Nel 1980, però, un produttore culturale e media designer tedesco-brasiliano, Andreas Pavel, ha rivendicato il fatto di esserne il vero inventore, affermando che 2 anni prima avrebbe creato lo “stereobelt“, uno strumento molto simile al walkman.
La vicenda fini nel legale, ma solamente 20 anni dopo la nota azienda Sony e Pavel raggiunsero un accordo extragiudiziale. (Ma chi è stato l’inventore del walkman quindi?)
Cos’è un Walkman?
Ormai fuori produzione dal 2010, molti nati nel nuovo millennio probabilmente non sapranno neanche a cosa serva o come funzioni e, a tal proposito, potete visionare questo simpatico esperimento condotto da i The Cerebros & RestArt Production, su dei ragazzi del 2000.
Questo video mi ha fatto sentire decisamente vecchio e nostalgico degli anni che furono, ormai il Walkman è stato sostituito progressivamente dai lettori audio cd portatili e successivamente dai lettori MP3.
Adesso, la musica si ascolta più che altro online: Youtube, Spotify e Amazon Music offrono diverse opzioni per tutti ed è sufficiente un smartphone per sentire le tue canzoni preferite ovunque tu sia!
La tecnologia è sicuramente bella e utile, ma chi è cresciuto con certi “accessori”, che ora non esistono più, non può dimenticare quanto era divertente averli a quei tempi.
tutto passa….. anche il giradischi e lettore cd. ricordo quanto lo stereo fosse un lusso, ora basta avere un telefonino.