A distanza di 17 anni dalla comparsa del viagra per gli uomini, la famosa “pillola blu“, è stato dato in modo ufficiale il via libera dalla Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia responsabile per la commercializzazione dei farmaci negli Stati Uniti, il viagra per le donne (la pillola rosa ).
il suo nome è Addyi prodotta dalla Sprout Pharmaceuticals nella Carolina del Nord ed è il primo medicinale che serve a potenziare la libido delle donne, nelle farmacie americane sarà disponibile dal 17 ottobre.
Cosa è Addyi e come funziona la pillola rosa
Addyi È un medicinale chiamato filibanserina che si prende prima di andare a letto e agisce a livello cerebrale sui neurotrasmettitori legati all’eccitazione, alzando i livelli di dopamina e serotonina.
Il viagra rosa verrà distribuito dietro prescrizione del medico per le donne in fase pre-menopausa a cui viene diagnosticato un calo cronico del desiderio sessuale.
Cosa ne pensano, Pro e contro
La pillola rosa ha però provocato reazioni contrapposte: c’è chi approva la decisione della Fda, riconoscendo così anche alle donne la possibilità di gestire la propria vita sessuale. D’altra parte inveve c’è chi invece critica l’approvazione del farmaco, che è stato definito un “mediocre afrodisiaco”e con effetti collaterali pericolosi tra cui la stanchezza, la pressione bassa e i mancamenti, sonnolenza e nausea.
Il viagra rosa è stato scoperto negli anni ‘90, quando anche in Italia alcuni ricercatori hanno iniziato a sperimentarlo sui topolini come antidepressivo: la molecola infatti agisce sui recettori della serotonina, la cui carenza è coinvolta nei disturbi dell’umore, e su altri due trasmettitori cerebrali fondamentali, dopamina e noradrenalina.
Gli studi dimostrarono che agiva più in fretta degli antidepressivi ai quali servono circa un paio di settimane prima di vedere gli effetti sui sintomi. Dai trial clinici emerse però che le donne coinvolte avevano spesso un “effetto collaterale”, un consistente aumento del desiderio sessuale. Dai risultati di questa ricerca iniziarono negli anni 2000 studi centrati su donne in pre e post-menopausa con il disturbo del desiderio sessuale ipoattivo. I dati raccolti hanno dimostrato che il farmaco aveva una certa efficacia.
Inizialmente la pillola rosa è stata prodotta dalla tedesca Boehringer Ingelheim ma venne bocciata per due volte dalla Fda sia nel 2010 che nel 2013 prima dell’approvazione attuale.
La pillola Addyi a differenza del Viagra e delle altre pillole maschili, che risolvono i problemi di erezione aumentando l’afflusso di sangue al pene agendo a livello meccanico, punta a stimolare il piacere agendo a livello chimico sul cervello influenzando l’umore e l’aumento di desiderio, andrebbe presa ogni giorno alla stessa ora e preferibilmente la sera.
Agisce sui neurotrasmettitori: stimola il rilascio di dopamina, legata ai meccanismi del piacere e di appagamento, rilasciata quando rispondiamo agli stimoli esterni.
La pillola non va mai abbinata all’alcool in quanto può causare gravi rischi alla pressione sanguigna bassa e svenimenti.