Ritrovato un mostro marino e sembra trattarsi di un probabile antenato del capodoglio, ma le sue caratteristiche fanno ipotizzare più che altro ad un feroce predatore.
Il cranio e la mascella fossilizzati di una balena gigante di 12 – 13 milioni di anni fa sono stati scoperti sulla costa del Perù. La creatura, la cui scoperta è riportata in un articolo della rivista Nature di questa settimana, appartiene a un genere ignoto di balena ed è stato rinominato “Leviathan Melvillei” in onore di Herman Melville, autore di Moby Dick e date le dimensioni dei suoi denti doveva essere feroce e cattivo come la Balena Bianca di Melville.
Il fossile è stato ritrovato negli strati di oceano dove è stato registrato anche lo squalo gigante e gli autori suggeriscono che questi due predatori giganti e raptoriali avrebbero potuto vivere nella stessa zona, nutrendosi di sottordine di cetacei, come i Misticeti.
Leviathan melvillei aveva denti lunghi 36 centimetri
Lungo da 13 metri a 18 metri (nella ricostruzione eseguita dai ricercatori), il Leviathan melvillei doveva avere denti giganti: lunghi 36 centimetri e con un diametro di 12 centimetri. Probabilmente a causa di cambiamenti delle temperature oceaniche che divennero troppo basse anche il t-rex marino si è estinto.

I resti e le ricostruzioni del Capodoglio preistorico


OGGI E’ UN GIGANTE BUONO – Il capodoglio (Physeter macrocephalus) è il più grande animale vivente ai giorni nostri, misurando fino a 18 metri di lunghezza, ma differenza del suo antenato si nutre di calamari e altri cibi che gli offre il mare.