Ricercatori del Fermilab al lavoro sull’acceleratore di particelle Tevatron, ormai prossimo alla pensione, ritengono probabile di aver scoperto una nuova particella subatomica.
Una notizia apparentemente di poco conto, ma che se confermata potrebbe rivoluzionare completamente la fisica: l’esistenza di tale particella, infatti, non è prevista dalle attuali leggi fisiche, per cui se davvero fosse confermata significherebbe che le teorie fisiche attuali dovrebbero essere riviste. Potrebbe persino trattarsi della “traccia” dell’esistenza di una quinta forza oltre alle 4 conosciute (gravità, magnetismo, forza nucleare debole e forza nucleare forte).
I ricercatori sono sicuri che non può trattarsi né del tanto ricercato “Bosone di Higgs”, per trovare il quale è stato costruito l’enorme acceleratore di particelle LHC al CERN di Ginevra, né di altra particella “supersimmetrica”.
In compenso alcune teorie non mai verificate finora prevederebbero l’esistenza di nuovi tipi di interazione tra le particelle oggi note, e l’esistenza di queste interazioni potrebbe essere rivelata da dati che appaiono molti simili a quelli effettivamente rilevati nell’ esperimento del Tevatron.
I ricercatori ammettono tuttavia che gli strani risultati registrati potrebbero essere un’errata valutazione del rumore di fondo delle misurazioni: la probabilità che sia questo il caso è stata stimata essere di una su 1375.
Il testo preliminare dei risultati della ricerca è disponibile online:
http://arxiv.org/abs/1104.0699