Ci sono molti dipinti risalenti al periodo Medievale e Rinascimentale che sembrano raffigurare strani oggetti e agli occhi somigliano a degli UFO. Ci si chiede allora cosa siano: testimonianze di antichi avvistamenti, o soltanto rappresentazioni religiose di eventi divini? Nel medioevo e nel Rinascimento molti artisti hanno realizzato alcune delle opere più rappresentative, molto apprezzate e ammirate ancora oggi. Alcuni di questi dipinti però contengono delle stranezze che secondo gli ufologi raffigurano qualcosa di ultraterreno, i ben noti “dischi volanti”. Molti dei dipinti in questione sono di natura religiosa, ma si possono notare raggi laser e uomini a bordo di aerei. La Madonna con San Giovannino (immagine di copertina) L’opera di Domenico Ghirlandaio del quindicesimo secolo è l’esempio più rappresentativo. Nell’opera viene raffigurata la Vergine Maria insieme a Gesù e a Giovanni Battista da bambini. Sullo sfondo del dipinto si vede un uomo che scruta qualcosa nel cielo: si tratta di un oggetto che diffonde raggi di luce, simili alle raffigurazioni dei dischi volanti. Annunciazione Un altro esempio noto agli ufologi è il dipinto di Carlo Crivelli, l’Annunciazione del 1486. L’opera è molto citata da coloro che sostengono la Teoria degli Antichi Astronauti.Si vede nel cielo un oggetto circolare dal quale parte un raggio verso la direzione della Vergine Maria. Nonostante sia molto simile ad un UFO, gli scettici ritengono che l’oggetto in realtà sia una rappresentazione artistica di Dio circondato dagli angeli. Il Trionfo del Fante Altro dipinto ancora è Il Trionfo dell’Estate un arazzo del 1538 d.C. Nell’opera viene raffigurata l’ascesa di un sovrano al potere, ma c’è qualcosa di strano. Nella parte alta dell’arazzo verso il lato sinistro si vedono insoliti oggetti a forma di cappello nero sospesi nell’aria. Il Miracolo della Neve Tommaso di Cristoforo Fini detto Masolino da Panicale dipinse la “Fondazione della chiesa di […]
Secondo quanto riferito dal suo segretario personale, Papa Giovanni XXIII incontrò un alieno. Nel 1961, Il Papa Buono (Angelo Roncalli) prima di morire si sarebbe incontrato con un Alieno, il tutto avvenuto nei giardini di Castel Gandolfo. Presente all’accaduto un testimone: Loris Francesco Capovilla, il segretario del Papa attuale. La notizia apparve su un quotidiano inglese di allora e fu ripresa poi dal Sun nel 1985 ma nessuno gli diete molta importanza. Oggi, questo misterioso accaduto torna in discussione grazie ad un filmato caricato su Youtube che sta facendo il giro del mondo. Il racconto del misterioso incontro del Papa con l’alieno Camminavano lungo il lago come già avevano fatto altre volte nei pomeriggi estivi. Fianco a fianco come due buoni amici o persone qualsiasi, che han voglia di starsene in disparte chiacchierando fuori dalla routine quotidiana. Era un pomeriggio del 1961 quando tutto accadde: Li avevamo sopra le nostre teste, abbagliati da luci del color azzurro, arancio e ambra. Qualche minuto, e poi…” L’impossibile. Ciò che è anche difficile da esprimere a parole. Le luci si dimostrarono essere di dischi volanti nel cielo, si muovevano silenziosamente senza emettere alcun tipo di rumore. Poi il contatto. Uno degli UFO si stacca dalla formazione e atterra fermandosi nel lato sud del giardino. Si apri il portellone, e dalla carlinga venne fuori qualcosa. “È umano”, solo che attorno a lui c’era come un alone di luce che lo avvolgeva. Caddero in ginocchio sorpresi e impauriti. Poi lui si alzo e si avvicino verso quell’uomo senza esitare. Parlarono per circa venti minuti, ma non sentii nulla, mi sembrarono secondi inifiniti. Poi quell’uomo come non fosse successo nulla, si voltò risalendo sul disco volante, ritornando da dove era arrivato. Lui mi guardò e cominciò a piangere Sembra proprio esser l’inizio di film di fantascienza, […]
Solo due anni più tardi, Studio Aperto TG su Italia 1, ha mandato in onda la vicenda legata alla storia del cucciolo di alieno ritrovato in Messico risalente al 2007. La Solita Disinformazione Mediatica? O Erano a corto di notizie? Il ritrovamento del cucciolo extraterrestre Un cucciolo di alieno ancora vivo, sarebbe stato trovato da un contadino nel 2007, e secondo quanto riferito dalla televisione messicana, lo strano essere con lo scheletro di una lucertola e dotato di un grande cranio, è stato ritrovato in un fossato, dove l’uomo, Marao Lopez, cercò di annegarlo tenendolo sott’acqua. Dopo circa 2 anni di test del Dna e risonanze magnetiche sul corpo del possibile cucciolo di alieno, gli scienziati messicani ai quali fu consegnato, hanno dichiarato di trovarsi di fronte a qualcosa di mai visto: l’essere possedeva uno scheletro da lucertola, denti senza radici, e la possibilità di rimanere sott’acqua per ore. L’alieno avrebbe in oltre alcuni elementi rassomiglianti ad esseri umani. L’alieno disponeva di un enorme cervello, con la parte posteriore particolarmente sviluppata, quindi sintomo di una grande intelligenza. Complessivamente l’extraterrestre ha lasciato esterrefatti gli scienziati incaricati dei test. Marao Lopez, la persona che trovo per primo lo strano essere, sembra sia morto in circostanze misteriose in un incendio provocatosi nell’auto. Si diffuse presto la voce che ad uccidere l’agricoltore siano stati i genitori del piccolo essere. Nella zona in cui è stato trovato l’esserino, inoltre, vi sono frequenti avvistamenti di Ufo e notizie di cerchi nel grano. La storia è stata divulgata dall’esperto ufologo messicano, il 56enne Jaime Maussan, che è pronto a scommettere sulla sua veridicità. Alcuni contadini gli hanno raccontato che c’era un’altra creatura che tuttavia è riuscita a scappare quando loro si sono avvicinati. Della vicenda si è interessata anche il quotidiano tedesco “Bild”, sulle cui colonne si è […]
Cade il segreto militare sull’Area 51. La rivelazione di Un veterano: “Testate qui le armi segrete Usa” L’aereo più veloce del mondo, successive generazioni di velivoli-spia, la capsula lunare Apollo e una base sotto il sito dei test nucleari dove l’accesso è proibito: sono le prime, scarne, notizie sui segreti dell’Area 51 che emergono da documenti del governo Usa declassificati dalla Cia, che ha anche autorizzato a parlare alcuni dei tecnici che vi hanno lavorato. Cosa è l’Area 51 L’Area 51, a poco più di un’ora di auto a nord-ovest di Las Vegas in Nevada, è la base aerea della quale il governo non riconosce neanche l’esistenza ma dove gli esperti di Ufo ritengono che siano nascosti, dalla fine degli Anni 40, dischi volanti e corpi di extraterrestri. Le testimonianze di tecnici ed esperti della base lasciano aperta tale ipotesi perché, come dice lo scienziato Stanton Friedman, «c’è una base sotterranea» sotto il sito nucleare Jackass Flats nella quale entrano in pochi e «l’esistenza di segreti governativi è un fatto della vita come tanti altri». Ciò che accomuna i documenti declassificati è come il personale dell’Area 51 si sia giovato negli anni delle voci sulla presenza di Ufo al fine di celare i progetti che il Pentagono stava realizzando nel massimo della segretezza. Fra questi il primo aereo-razzo degli Stati Uniti, l’X-15, la capsula spaziale Apollo che venne adoperata per raggiungere la Luna e anche i veicoli che servirono ai primi astronauti per atterrare e spostarsi sul Pianeta sconosciuto. In ogni occasione, racconta Thornton Barnes, ex ingegnere dei progetti speciali dell’Area 51, «i veri Ufo eravamo noi» perché i team tecnici lavoravano con la sicurezza che quanto di più anomalo fosse stato osservato da lontano sarebbe stato scambiato per una traccia di esistenza extraterrestre. «I miti degli Ufo resero molto […]
Il caso messicano – L’Alieno di Merida 20 Marzo 2005, è uno degli episodi più seguiti dai fanatici degli UFO in questo periodo, una storia di alieni da seguire attentamente anche per tutti i curiosi! Una misteriosa entità Aliena? L’enorme diffusione dei telefoni cellulari che ha accompagnato i primi anni del XXI secolo ha sicuramente cambiato radicalmente il nostro modo di vivere: oltre ad essere sempre rintracciabili, le fotocamere e videocamere che sono ormai di serie su ogni telefonino ci permettono in ogni momento di catturare immagini interessanti. In campo ufologico, questo ha consentito uno spropositato aumento di prove filmate e fotografiche che ritraggono ufo, alieni ed altri strani fenomeni. Proprio grazie ad un cellulare, infatti, tre ragazzi messicani hanno avuto la possibilità di condividere con il resto dell’umanità un’esperienza a cui pochi crederebbero senza l’ausilio del video di un alieno che ha ormai fatto il giro del mondo. Il caso dell’Alieno di Merida Tutto cominciò il 20 marzo del 2005: erano circa le due di notte quando David Espada, José Alonso Herrera Hernández ed un altro ragazzo (che ha preferito l’anonimato) giocavano tranquillamente a pallone sul marciapiede davanti alle loro case, nella zona di Fraccionamiento Del Parque, vicino Merida, nello Yucatan (Messico). Herrera stava riprendendo con un cellulare i due amici che giocavano, quando David Espada si fa sfuggire la palla che rotola vicino ad un palo della luce lì vicino. David va quindi a riprendere la palla ed Herrera lo segue con l’occhio digitale della sua videocamera applicandovi uno zoom 2x. David si appresta a prendere la palla quando, inaspettatamente, una misteriosa entità fa capolino da dietro al palo della luce, estendendo un lungo braccio che tenta di afferrare David. Quest’ultimo, una volta sentito il tocco della creatura sul suo braccio, salta dallo spavento, si ritrae e comincia a […]