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Mistero, Adolf Hitler: Il giallo sulla morte 4 (4)

Ancora oggi, la morte di Hitler rimane un mistero e, secondo la storiografia, il suo decesso è avvenuto il 30 Aprile 1945, per suicidio con un colpo di rivoltella alla testa dopo aver ingerito cianuro presso il suo bunker a Berlino. Anche sua moglie, Eva Braun, ebbe la sua stessa sorte. Ma fu così che andarono le cose? Come è morto Adolf Hitler veramente? Quel pomeriggio i loro resti vennero portati all’esterno del bunker, furono cosparsi di benzina e vennero bruciati come lui stesso aveva ordinato. Il riconoscimento dei corpi è stato confermato grazie all’impronta dentale. E’ stato dimostrato che i loro resti carbonizzati sono stati poi recuperati e sepolti, e nel 1970 vennero esumati, cremati e disperse le loro ceneri nel fiume Elba. Se fosse stata tutta una messa in scena? Ci sono diverse ipotesi sulla misteriosa morte di Hitler che furono diffuse dall’Unione Sovietica. Negli anni successivi al 1945, i sovietici sostennero che Hitler in realtà non fosse morto, ma che veniva protetto da ex alleati occidentali. Al processo di Norimberga, il rappresentante statunitense, dichiaro che: “Nessuno può dire che sia morto”. Il presidente americano Truman chiese a Stalin, nell’agosto del 45, se Hitler fosse morto, e Stalin con una risposta secca disse “No”. Ma l’11 maggio del 1945 i sovietici confermarono attraverso il dentista di Hitler e il suo odontotecnico che i resti dentali erano quelli della Braun e di Hitler. Nonostante siano stati sollevati dubbi circa l’autenticità dei resti del cranio e della mandibola, in quanto alcuni ritengono che il test del DNA sui frammenti di cranio trovati vicino al bunker, non appartenevano ad Hitler ma appartennero ad una donna, Rochus Misch, una ex guardia del corpo di Adolf Hitler. L’ultima analisi, condotta nel 2009, sembrerebbe comunque propendere per l’autenticità di tali resti. L’ultima persona a […]