
I grattacieli più alti e belli del mondo da visitare e vedere
Vedere il mondo dall’alto per alcune persone, è una curiosa attrazione e oggi ho pensato di soffermarmi sui grattacieli più alti e belli del mondo, dato che anch’io ho spesso…
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Vedere il mondo dall’alto per alcune persone, è una curiosa attrazione e oggi ho pensato di soffermarmi sui grattacieli più alti e belli del mondo, dato che anch’io ho spesso…
La Thailandia ci riserva alcune soprese, tra queste un imponente tempio buddista avvolto da un drago. Wat Samphran Dragon Temple
In questo articolo descriveremo The Whale, un museo delle balene subacqueo unico nel suo genere, che si trova in Norvegia; la sua apertura avverrà probabilmente nel 2022. È situato in…
Il Golden Bridge di Đa Nẵng (in vietnamita: Cầu Vàng, tradotto letteralmente “Ponte d’oro”) è un ponte pedonale che si trova all’interno del giardino di Thien Thai, nel parco divertimenti…
Una bellezza unica tutta italiana è il Castello di Sammezzano, si trova in Toscana nell’omonima località nei pressi di Leccio, nel comune di Reggello in provincia di Firenze. È circondato da un ampio parco e attualmente è in stato di abbandono. Il castello ed il suo parco storico hanno un notevole valore storico-architettonico e ambientale oltre che una straordinaria bellezza da togliere il fiato, è raro esempio di architettura orientalista dell’800 in Italia. Storia del Castello di Sammezzano La storia del castello di Sammezzano è molto antica, si può risalire all’epoca romana e continuare nei secoli successivi al XVI quando fu costruito ma solo nel XIX è stato modificato nell’incredibile dimora in stile moresco. Nell’ottocento, la famiglia Ximenes D’Aragona fece ristrutturare una grande fattoria che era stata edificata nel 1605, tale ristrutturazione conferisce all’edificio principale un’espressione eclettica in stile moresco. Lo storico Robert Davidsohn, nella sua Storia di Firenze, dichiara che nel 780 probabilmente è passato Carlo Magno di ritorno dal suo viaggio da Roma, dove aveva fatto battezzare suo figlio dal Papa. La sua forma attuale è merito dell’opera di Ferdinando Panciatichi Ximenes d’Aragona che trasformò ed ampliò l’edificio già esistente. La proprietà, di cui fa parte il castello, per secoli appartenne a diverse famiglie importanti tra cui: gli Altoviti, Giovanni Jacopo de’ Medici che la vendette a Sebastiano Ximenes. La tenuta restò un possedimento della famiglia Ximenes d’Aragona fino all’ultimo erede, Ferdinando, che morì nel 1816. Dopo la sua morte, in seguito ad un lungo processo riguardante il testamento di Ferdinando Ximenes, sia i beni, sia il nome, lo stemma sia titoli della famiglia Ximenes d’Aragona, e compresa la vasta tenuta di Sammezzano furono ereditati dal primogenito di Vittoria, sorella di Ferdinando, e moglie di Niccolò Panciatichi. Ferdinando Panciatichi dedicò la sua vita a questo eccezionale progetto e […]
Ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, si trova la Gran Moschea-Sheikh-Zayed, una delle più grandi e belle moschee al mondo, precisamente l’ottava più grande del mondo. È imponente ed elegante è il luogo di culto più importante del paese. La moschea è stata eretta sopra una collina artificiale. La realizzazione dell’edificio fu voluta dallo sceicco Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan, presidente degli Emirati Arabi Uniti. Lo scopo era quello di costruire una struttura per unificare le diversità culturali del mondo islamico. Il suo nome deriva appunto dallo sceicco Zayed e il suo funerale, nel 2004, è stata la prima cerimonia della moschea, il suo corpo è sepolto al suo interno. Descrizione della Gran Moschea-Sheikh-Zayed ad Abu Dhabi L’apertura al pubblico è avvenuto nel 2007. Furono impiegati nei lavori vari artigiani e i materiali furono fatti arrivare da molti paesi, tra cui Cina, Germania, India, Iran, Italia, Macedonia, Malesia, Marocco, Nuova Zelanda, Pakistan, Regno Unito, Turchia, oltre che dagli stessi Emirati Arabi Uniti. Più di 3.000 operai e 38 imprese rinomate hanno decorato la moschea, utilizzando materiali naturali tra cui marmo, oro, gemme semi-preziose, cristalli e ceramiche. L’edificio è stato invece realizzato dall’impresa italiana Impregilo; costruito tra il 1996 e il 2007. Il complesso degli edifici misura circa 290X420 metri su un terreno di 12 ettari e comprende un piazzale e il parcheggio per le auto. Al suo interno può ospitare 40.000 fedeli di cui 7.000 nella sala di preghiera principale. Dotata di 80 cupole, 1.000 colonne, lampadari placcati d’oro a 24 carati e il tappeto annodato a mano più grande del mondo. Nella sala di preghiera principale vi è uno dei più grandi lampadari a bracci del mondo con un diametro di 10 metri, 15 di altezza e pesa oltre 9 tonnellate. La Gran Moschea-Sheikh-Zayed ad Abu Dhabi è circondata […]
Al mondo esistono molte stranezze di tutti i generi e in questo articolo vedrai alcune delle case più particolari del mondo
Se non avete mai visto la meravigliosa Basilica di Santa Sofia ad Istanbul, ve lo consiglio. Aya Sofya, dal greco Haghia Sofia, conosciuta anche come Chiesa della Divina Sapienza; è una meravigliosa costruzione unica al mondo. Non è solo una chiesa, ma anche moschea e museo; fu costruita nel 537 ed è uno dei più grandi esempi superstiti di architettura bizantina. Fu edificata per volere dell’imperatore bizantino Giustiniano I, per rappresentare la maestosità dei regni celesti sulla terra. La basilica di Santa Sofia è uno dei monumenti principali di Istanbul. Fu dedicata alla Sophia (la sapienza di Dio). Rimase basilica e cattedrale cristiana fino al 1453; successivamente fu moschea fino al 1931, e infine museo dal 1935. Divenne famosa anche per la sua enorme cupola, apice dell’architettura bizantina, che fu terminata nel 537. Storia della basilica di Santa Sofia Giustiniano I, architetto per la costruzione della basilica, scelse Isidoro di Mileto e il fisico e matematico Antemio di Tralle per la costruzione di questa struttura; quest’ultimo morì durante il primo anno di lavori. L’imperatore coinvolse tutto l’impero per recuperare il materiale necessario: colonne ellenistiche dal tempio di Artemide di Efeso, grandi pietre dalle cave di porfido egiziane marmo verde dalla Tessaglia, pietra nera dalla regione del Bosforo e pietra gialla dalla Siria. Furono impiegate più di diecimila persone nel cantiere. La basilica di Santa Sofia fu inaugurata dall’imperatore, insieme al patriarca Eutichio, il 27 dicembre 537 con una celebrazione maestosa. I mosaici all’interno della chiesa furono completati solo sotto il regno dell’imperatore Giustino II, 565-578. La grande chiesa divenne la sede del patriarca di Costantinopoli e il luogo principale per le cerimonie imperiali dei reali bizantini, come le incoronazioni. Nel mesi di agosto del 553 e il 14 dicembre 557 si verificarono dei terremoti che provocarono delle fessurazioni nella cupola […]
Yazd, la città delle torri del vento (o del silenzio), presenta un’architettura unica al mondo e si trova in Iran a 280 chilometri a sud-est di Esfahan. Essa è situata in un’oasi fra i deserti del Dasht-e Kavir e del Dasht-e Lut. La sua caratteristi architettonica sono i Badghir (in lingua Farsi) o Torri del vento, sono speciali camini con pianta a sezione rettangolare o poligonale; divisi da setti verticali in mattoni e con delle aperture sul lato superiore. In corrispondenza di ogni apertura si trova un condotto, nel quale s’incanalano i venti, una soluzione “naturale” per la climatizzazione degli ambienti in climi torridi in epoche in cui non esisteva l’energia elettrica. Furono introdotte in Iran nel X secolo a.C. Come funzionano le torri del vento Il vento torrido che soffia dal deserto ha perennemente messo a dura prova gli abitanti della città. Per questo motivo hanno dovuto far fronte meglio che potevano alle tempeste di sabbia, alle temperature torride e all’aridità del terreno. Sono sorte così le torri del vento che funzionano eliminando aria calda dall’interno dell’edificio durante il giorno, e introducendo aria fresca dall’esterno durante la notte. Catturano il vento e lo convogliano attraverso i canali interni per far arrivare un piacevole fresco all’interno di case e giardini interni tipici delle abitazioni tradizionali iraniane. Dotate di un sofisticato sistema di raffreddamento passivo e controllo della ventilazione. Le vasche d’acqua sotterranee aiutano ad umidificare e raffreddare ancora di più l’aria. Per il loro funzionamento sfruttano l’energia del vento o del sole. Solitamente il flusso d’aria si muove per via della differenza di pressione tra la zona della torre dove soffia il vento e la zona sottovento. In mancanza di vento, la corrente è determinata dall’aria calda che si trova a ridosso della parete sud della torre, e che scaldata dal […]
“Se dobbiamo costruire nuove scuole, meglio farle in periferia”. E’ così che Renzo Piano ha esordito sul Sole 24 ore, dove illustra i particolari del suo modello architettonico di scuola:…
Il MUSE di Trento, progettato da Renzo Piano, è un museo scientifico interattivo che esplora la natura alpina e la sostenibilità ambientale.
L'architettura futuristica incontra la cultura cinese allo Sheraton Huzhou Hot Spring Resort. Un'oasi di lusso sul lago Taihu, tra design innovativo e richiami alla tradizione.
L'innovativo asilo nido di Guastalla, un'opera di Mario Cucinella Architects. Design sostenibile, materiali naturali e spazi luminosi per stimolare i bambini.
Il magico mondo di cristallo Swarovski a Wattens! 16 Camere delle Meraviglie, un giardino incantato e tesori di cristallo tirolesi.
Fondazione Louis Vuitton di Frank Gehry: un'iconica opera architettonica a Parigi, tra innovazione, sostenibilità e arte contemporanea. Scopri dettagli e curiosità.