Squali: quante specie esistono e caratteristiche

Anche il mondo marino è ricco di creature e oggi approfondiamo quali specie di squali esistono al mondo e le loro caratteristiche. Sono animali che intimoriscono ed impressionano, ma allo stesso tempo affascinano.

Sai quanti tipi di squali ci sono? Ne sono stati classificati oltre 500, ma quelli che vivono nei nostri mari sono circa cinquanta. Si trovano in moltissimi mari e qualche tipologia visita anche alcune zone della nostra bella Italia.

Sono pesci cartilaginei predatori che appartengono al superordine dei “Selachimorpha”. Hanno dimensioni molto grandi e possiedono forti mascelle. Sono conosciuti anche con il nome di pescecane.

Specie di squali

Squalo balena

Tra le varietà di squali, e classificato come il pesce più grande del mondo, si trova lo squalo balena. Può arrivare ad una lunghezza di oltre ai 12 metri e pesare più di 20.000 kg. Il nome scientifico è Rhincodon typus e solitamente vive in mare aperto,

Si presenta con un corpo tipico da squalo, ma più grande degli altri e la pelle ha uno spessore di 14 cm; la testa un po’ arrotondata e una bocca molto ampia, dotata di 310 file di denti, che fanno abbastanza impressione.

Nonostante la sua stazza lo squalo balena ha un carattere buono ed innocuo. Tramite la filtrazione attraverso le branchie assume cibi come sardine, sgombri, gamberetti, calamari e altri pesci di piccole dimensioni. La sua durata di vita varia da 60 a 100 anni.

Squalo elefante

Altra tipologia di squali è lo squalo elefante o Cetorhinus maximus, la cui lunghezza varia da 10 a 12 mt. con un peso, leggermente inferiore al primo, che si aggira intorno ai 19.000 kg. Chiamato anche squalo pellegrino.

Conta oltre 1200 specie diverse. Vive nei vari oceani e nei mari non eccessivamente freddi, girando con calma ma sempre con la bocca aperta per catturare i pesci più piccoli, infatti è un attento predatore.

Lo squalo elefante non è pericoloso per l’uomo e si presenta con un naso allungato, da cui deriva anche il nome. Ha le fessure branchiali che coprono buona parte della testa; la pinna caudale, posta sulla coda, ha la forma di mezza luna. Questa tipologia di squalo è a rischio di estinzione.

Grande squalo bianco

squalo bianco

Lo squalo più pericoloso di tutti è quello bianco chiamato Carcharodon carcharia, che tradotto dal greco antico significa “aguzzo“, riferito ai suoi denti grandi e aguzzi. È un pesce cartilagineo che si suddivide in oltre 1200 specie ed è un buon predatore.

Si presenta con una corporatura massiccia, un muso conico, due occhi scuri, 5 fessure branchiali e viene chiamato squalo bianco perché questo è il colore della parte inferiore del corpo. La sua pelle è ricoperta da una tipologia di scaglie appuntite che servono all’animale per muoversi velocemente nell’acqua senza troppa fatica.

Il grande “mostro bianco” va da 5 a 7 metri di lunghezza e arriva a pesare oltre i 1000 kg. di media, ma può raggiungere anche i 3.000 kg. Una delle sue particolarità è che ha un ottimo udito, in quanto percepisce piccoli rumori ad elevate distanze, e pure l’olfatto è molto sensibile.

Squalo tigre

Tra le specie di squali ce n’è uno chiamato “tigre” o Galeocerdo cuvier che arriva a lunghezze di oltre 5 metri e un peso di 1500 kg. di media; risulta che le femmine siano più grandi dei maschi. È una specie pericolosa per l’uomo.

Viene chiamato squalo tigre a causa delle macchie scure che ricoprono il suo corpo e variano la colorazione in base all’età: negli esemplari giovani le chiazze sono di tonalità scura, man mano che diventano adulti il colore si attenua sempre di più.

Il suo corpo è un po’ più snello rispetto alle specie precedenti, predilige acque medio-calde e vive nell’Oceano Pacifico e Indiano. È un animale ovoviviparo, veloce nuotatore e si nutre di varie tipologie di esseri marini come i delfini, cetacei, tartarughe marine, crostacei, molluschi e altri ancora. La sua carne e le sue pinne sono commestibili.

Martello

Lo squalo martello si trova anche in Italia ed è più pericoloso degli esemplari presenti nel nostro paese. Fa parte della famiglia Sphyrna e vive in mari caldi a 80 metri di profondità. Arriva ad una lunghezza di 6 metri e pesa sui 450 kg.

Possiede un corpo piuttosto robusto ma è subito riconoscibile grazie alla forma particolare del suo muso largo e piatto, da cui deriva il nome. Prestare attenzione ai denti in quanto molto affilati.

Il pesce martello è un buon predatore ed è dotato di un sensibilissimo odorato; si nutre di piccoli pesci, come le sardine e le aringhe. Ha un carattere molto aggressivo ed il suo morso può essere fatale.

Mako

Squalo Mako (Patrick Doll – CC BY-SA 3.0)

Uno degli squali che nuotano più veloci al mondo si chiama MakoIsurus oxyrinchus. Molto agile e veloci nei movimenti grazie all’aiuto della sua pinna caudale che gli permette di accelerare quando ne ha bisogno.

La sua forza e dote di resistenza è dovuta anche al sangue caldo di cui è dotato. Inoltre detiene una caratteristica che solo pochissimi squali hanno, ovvero di fare grandi salti e acrobazie, saltando fuori dall’acqua anche per elevandosi di 7 metri dalla superficie.

Si presenta con un corpo compatto e fusiforme che arriva fino a 3 metri di lunghezza e può pesare ben oltre i 100 kg. Prova ad attaccare pesci più grossi di lui, ma in media si ciba di pesce azzurro e calamari.

Nuova principalmente in acque tropicali e ha una durata di vita piuttosto lunga che si aggira intorno ai 30-35 anni. Lo squalo Mako è una delle specie più citate in vari film e anche in due romanzi del XX secolo.

Squalo della Groenlandia

Tra i vari tipi di squali, con una lunghezza di 6,5 metri ed un penso intorno ai 1.000 kg., si trova anche lo squalo della Groenlandia o Somniosus microcephalus. Come dice il nome proviene dalla Groenlandia ed Islanda.

Questo pesce cartilagineo, assieme ad un altro tipo di squalo chiamato lemargo del Pacifico, che raggiunge i 7 metri, è la specie più grande dei Somniosidae ed è una tipologia che vive molto a lungo. Si nutre di piccoli pesci ma anche di foche. Alcuni di questi giganti marini si sono cibati anche di renne.

Non è possibile mangiare la carne dello squalo della Groenlandia in quanto è velenosa dato che contiene tossine e sostanze pericolose; però se viene cucinata e trattata nel modo corretto, potrebbe diventare commestibile. Questo animale non risulta essere aggressivo per l’uomo.

Squalo Toro

Tra le varietà di squali esistenti al mondo c’è n’è uno chiamato scientificamente Carcharias taurus che è lo squalo toro. Nonostante la sua corporatura massiccia, è molto bravo a nuotare e a muoversi in modo agile.

Vive nelle acque costiere ad una profondità fino a 60 metri in molte zone del pianeta, ma soprattutto nei tre grandi oceani; preferisce riposare durante il giorno in grotte scure e attivarsi durante la notte per cercare cibo.

È infatti un bravo cacciatore e questo è dovuto al fatto che per respirare non ha necessità di muoversi, cosa che invece hanno bisogno le altre tipologie di pescecani. Questi esemplari raggiungono i tre metri di lunghezza ed è considerato il più grande squalo in Italia.

Pinna bianca

Tra gli squali più comuni il Pinna bianca del reef (Triaenodon obesus) che si presente con un corpo abbastanza affusolato ma la testa molto larga. Abita le barriere coralline dell’oceano Indo-Pacifico.

Sono attivi di notte quando si muovono in branchi per cacciare il loro cibo che consiste in pesci ossei, polpi e crostacei. Mediamente non sono aggressivi per l’uomo e vengono catturati per la loro carne commestibile.

Arrivano a misurare una lunghezza intorno ai 2 metri e pesare circa 18 kg; possiedono dai 42 alle 50 file di denti. Hanno un udito molto sensibile, da percepire anche suoni di frequenza molto bassa.

Squalo limone

(Wikipedia Albert Kok – CC BY-SA 3.0)

Una delle specie di squali più studiate è lo squalo limone, che presente una dentatura piuttosto aguzza. È un pesce cartilagineo che vive nell’Oceano Atlantico e Pacifico e dove le acque sono salmastre.

Ha una colorazione giallo-oro ed è un animale abbastanza grosso che può raggiungere una lunghezza di 3,4 metri e pesare intorno ai 185 kg. Si nutre di pesci ossei, pesci chitarra, molluschi, crostacei e anche di uccelli marini.

Altri tipi di squali esistenti ed estinti

  • Goblin: conosciuto anche come squalo folletto, riconoscibile per avere una lungo becco orizzontale sopra la testa, che supera il muso.
  • Megalodonte: (Otodus megalodon) – specie estinta, conosciuta per i suoi grandissimi denti.
  • Leuca o Zambesi: specie molto pericolosa che attacca spesso l’uomo. Si trova soprattutto nell’Oceano Indiano.
  • Squalo Volpe: appartiene alla famiglia degli Alopidi e arriva ad una lunghezza di 6 metri.
  • Carcharhinus plumbeus o squalo grigio ha possiede una spina dorsale molto alta e vive nelle acque tropicali e temperate
  • Squalo Angelo: (Squatina squatina) – Vive nelle acque vicino alla Svezia, Norvegia, Marocco e nel Mar Mediterraneo
  • Longimano: uno degli squali più pericolosi per l’uomo in quanto attacca l’essere umano appena lo vede.
  • Squalo bronzeo: chiamato così per il suo colore ramato e noto per i suoi denti uncinati e sottili.
  • Bruno: vive nelle acque calde e tropicali, un po’ in tutto il mondo. Supera i 4 metri di lunghezza e pesa circa 350 kg.
  • Verdesca o squalo azzurro: misura mediamente 2-3 metri di lunghezza e pesa intorno ai 55 kg.

Curiosità sugli squali

  • I nemici degli squali sono le orche, che ne mangiano il fegato
  • Perché gli squali si avvicinano alla riva? Per nutrirsi, per riprodursi e anche per paura.
  • Quanto vive uno squalo? In media dai 20 ai 30 anni, ma qualche esemplare anche molto di più.
  • Il più grande squalo della storia pesa 3312 kg. ed è lungo 6,4 metri.
  • Squali in Italia: si trovano nelle acque intorno alla Sicilia e alla Calabria
  • Non possono emettere suoni in quanto sono privi di corde vocali
  • Possiedono uno scheletro di cartilagine e non hanno le ossa.

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Su questi colossi del mare sono stati girati anche molti film che evidenziano la paura che incutono a coloro che li incontrano. È vero che non tutti sono carnivori ma meglio tenere gli occhi aperti in certi territori marini.

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Annina
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