Santuario della Madonna della Corona – la chiesa nella roccia

È stata un’esperienza molto interessante visitare il suggestivo Santuario della Madonna della Corona. La chiesa è incastonata nella roccia del Monte Baldo e si trova nella frazione di Spiazzi, nel comune di Caprino Veronese in provincia di Verona.

Il panorama che circonda questo luogo, sospeso tra montagna e cielo, è davvero splendido. Immersa tra la natura ed il cielo, tra il silenzio e preghiera, si unisce la fede alla bellezza del paesaggio.

Santuario della Madonna della Corona – descrizione

La chiesa nella roccia è nella località di Ferrara di Monte Baldo ed è un edificio ricco di storia e di culto. È situata su uno strapiombo a 775 metri s.l.m. e disposta su una superficie di circa 600 m².

Il santuario della Madonna della Corona ha una lunghezza di 30 m. ed una larghezza di 20 m. Si presenta con una decorazione di marmi bianchi nella facciata frontale e vicino si trova il campanile alto 33 metri.

L’edificio è preceduto da una scalinata di circa 50 gradini, ma per raggiungerlo ci sono due modi, percorrendo un percorso a gradini oppure una strada più semplice, che poi vedremo più avanti nell’articolo.

L’interno del Santuario della Madonna della Corona

L’interno della chiesa è composto da 3 navate, tra cui la centrale è alta 16 metri. Una volta entrati si possono ammirare le magnifiche opere appese alle pareti, dai crocifissi ai dipinti e la riproduzione della Sindone.

Si trova inoltre Cappella delle confessioni per chi volesse confessarsi e la “Scala “Santa“, composta da 28 gradini. Le persone che decidono di salire lo fanno in ginocchio in segno di profonda devozione.

È possibile soffermarsi anche nella Cappella dell’Adorazione, che è un piccolo spazio dove si rimane in totale silenzio per adorare il Santissimo Sacramento del Corpo eucaristico.

Al termine della visita, appena si esce si trova un bellissimo altare in uno spazio all’aperto sotto un masso roccioso, dove si possono accendere delle candele e soffermarsi per una meditazione.

Storia del Santuario della Madonna della Corona

Le origini di questo luogo di culto sembrano essere legate ad una leggenda. Si racconta che una statua della Pietà, appartenente all’isola greca di Rodi, fu stata salvata dai saccheggiamenti di quei tempi, grazie a degli angeli, e portata in un incavo roccioso Monte Baldo.

La gente del luogo, un giorno, vide una strana luce provenire dal posto dov’era deposta la statua e una musica angelica inspiegabile. Così fu deciso di edificare una chiesa proprio in quel posto, anche se sull’orlo di uno strapiombo.

La prima chiesetta iniziò ad essere visita all’inizio del XI secolo e nei secoli successivi venne ampliata e rimodificata e fu completata nel 1680; qui venne dato il nome con il quale si conosce attualmente.

Divenne così un riferimento religioso, soprattutto per chi è devoto alla Vergine Maria. Data la difficoltà di raggiungere il santuario della Madonna della Corona fu costruito un percorso, chiamato Ponte del Tiglio.

Perché si chiama “Madonna della Corona“? Inizialmente era stato definito con il nome “La Corona“, in quanto l’edificio è circondato da una corona di montagne; poi si decise di specificare il nome della Madonna.

Facciata del Santuario

Come raggiungere il Santuario della Madonna della Corona

Il sentiero di pellegrinaggio, chiamato poi “sentiero della Speranza“, è composto da oltre 1500 gradini scavati nella roccia. Inizia nel paese di Brentino e porta all’entrata della spettacolare chiesa sul monte.

Il percorso a scalini è lungo circa 2.5 km e richiede più di dure ore di cammino. Ad oggi, se si ha difficoltà a fare la lunga scalinata, esiste una strada asfaltata che è possibile percorrere a piedi o con l’apposita navetta.

Anche questa seconda, e meno difficoltosa viabilità, è piacevole da fare in quanto lungo la via si trovano le stazioni della Via Crucis rappresentati personaggi biblici; oltre a sepolcri e capitelli per chi volesse esprimere una preghiera.

Una stazione lungo il percorso verso il santuario della Madonna della Corona

Oltre a quanto sopra descritto ci sono molti altri punti importanti da vedere, come la Via Matris, formata da 7 capitelli e la serie di 80 statue della Pietà che sono apprezzate dai devoti di ogni parte del mondo.

Per tutte le informazioni sulle celebrazioni, pellegrinaggi, riviste e notizie varie, potete consultare il sito ufficiale della chiesa nella roccia del monte Baldo, famosa per le sue particolarità e visitata da pellegrini di ogni nazione.

Video che illustra il percorso ed il Santuario della Madonna della Corona

Se hai altre informazioni riguardanti il Santuario della Madonna della Corona lascia un commento.

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Annina
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Ciao, sono Annina, manager della community di youfriend.it. Amo la natura, la musica, i colori, le emozioni... amo le sfumature che dipingono la vita!

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