Sembrava una storia surreale quando sentii per la prima volta parlare di Prosopagnosia (face blindness): deficit percettivo che non permettere di riconoscere i tratti del viso delle persone, neanche di se stessi o dei propri cari.
Ero comodamente sul divano mentre facevo zapping in tv e mi soffermai su questo documentario dove ne discutevano. Rimasi quasi incredulo sentendo la percentuale che ne è affetta: circa Il 10% della popolazione mondiale ne soffre in maniera lieve e il 2,5% sono i casi acuti.
Pensate che solo in america si contano 7 milioni, tra uomini e donne, che soffrono di Prosopagnosia ed hanno difficoltà a identificare il viso delle persone; recentemente anche il celebre attore hollywoodiano Brad Pitt ha ammesso di avere questo disturbo.
Ad un certo punto del programma televisivo intervistarono una donna e in seguito la sottoposero ad alcuni test, dove tramite un monitor le venivano mostrate diverse immagini di volti. Benché fossero tutte persone, tra famigliari e conoscenti abituata a vedere tutti i giorni, non riuscì a riconoscerne nessuna.
Passarono anche per l’abitazione della signora dove su alcuni muri vi erano appese delle foto ricordo dei suoi famigliari, non poteva distinguere neppure i visi dei propri figli. Ovviamente questo si trattava di una caso grave di Prosopagnosia.
Proseguendo con i test su altri individui ad uno di essi il conduttore mise davanti una foto di se stesso, ma incredibilmente l’intervistato non riusci ad identificarlo. Rimasi talmente colpito da questa strana patologia e le difficoltà che si possono riscontrare nella vita di tutti i giorni, che ho deciso di farne un articolo da condividere, ed eccoci qua.
Cos’è la Prosopagnosia
La prosopagnosia è l’unione delle parole greche pròsopon, “faccia” e agnosìa, “ignoranza”, che riguarda un difetto del sistema nervoso che può manifestarsi alla nascita come sopraggiungere in seguito a danni cerebrali, traumi e malattie.
I soggetti che riscontrano questa patologia, che varia in forme più o meno gravi, non riescono a distinguere il viso delle persone, neanche del proprio vicino di casa che vedono tutte le mattine prima di uscire.
Se non fosse per tutto il contesto differente attorno il volto che ci caratterizza (vestiario, capelli, profumo, orecchini, rossetto, anelli, etc…), poiché a noi essere umani piace essere originali 😉 , sarebbe davvero difficile per un prosopagnostico riconoscere gli altri.
Come vede un volto un Prosopagnostico?
Riesci a riconoscere i due personaggi nell’immagine sottostante?
Ecco come i prosopagnostici vedono i volti delle persone: c’è la percezione della forma del viso, di occhi, naso e bocca, ma si ha la difficoltà nel distinguere i tratti di un volto che differenziano una persona dall’altra.
In alcuni casi le piccole accortezze dei difetti o caratteristiche fisiche, come nei, cicatrici o colore e forma dei capelli, possono aiutare nel riconoscere un uomo, ma in altre situazioni dove non sono presenti queste peculiarità diventa davvero difficoltoso farlo.
Soffri anche tu di Prosopagnosia?
Quando c’è un difetto congenito come questo, si impara a conviverci e a badare molto di più ai particolari del viso e tutto ciò che lo circonda per poter individuare un soggetto, ma nei caso in cui ci trovassimo difronte a 2 gemelli, anche una persona non affetta da prosopagnosia potrebbe riscontrare difficoltà nel distinguerli e necessiterà della stessa attenzione.
Prova a dare un’occhiata alle seguenti immagini, se non riesci a distinguere questi personaggi molto probabilmente anche tu hai una forma di prosopagnosia!
Livello Acuto
Livello Medio
Livello Basso
Livello Lieve
Libri e Canzoni
Riguardo l’incapacità di riconoscere le facce delle persone sono stati scritti anche diversi libri, come “L’occhio della mente” di Oliver Sacks, nel quale parla della sua condizione di prosopagnosia, ma ce ne sono tanti altri che potete trovare a questo link.
Anche il cantautore Caparezza ha contribuito a diffondere la conoscenza riguardo questo deficit neurologico e lo ha fatto tramite la canzone intitolata proprio “Prosopagnosia“, dove i più curiosi saranno andati ad informarsi circa il suo significato per meglio capire il messaggio della canzone.
Documentario Prosopagnosia
Conclusione
Finalmente dopo aver visto i vari film legati a Superman, dove Clark Kent celava la sua identità segreta dietro un paio d’occhiali e una laccata di gel per i capelli, sono arrivato alla conclusione che i cittadini di Metropolis molto probabilmente soffrivano di una forma di Prosopagnosia di massa.
Inoltre colgo l’occasione con questo articolo per ricordare a tutti di pensarci bene prima di offendersi con un vecchio amico quando non vi saluta o riconosce sull’autobus, potrebbe non ricordarsi le facce e soffrire di Prosopagnosia.