Piazza del Duomo di Pisa – Piazza dei Miracoli – patrimonio Unesco

Ci troviamo in Toscana per ammirare la Piazza del Duomo di Pisa, conosciuta anche come Piazza dei Miracoli; inserita nella lista dei patrimoni Unesco nel 1987. Grande riferimento per la città toscana.

Si tratta di un complesso di quattro strutture dal grande valore religioso: il Duomo, il Battistero, la torre campanaria ed il campo santo. Sono situate in una zona fuori dal centro e circondate da un grande prato verde.

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Storia della Piazza del Duomo di Pisa

Inizialmente quest’area era utilizzata dai popoli etruschi e romani; inoltre anche dai Longobardi intorno al VI secolo dato che sono state rivenute molteplici sepolture dopo alcuni scavamenti del suolo.

Nel V secolo d.C. a seguito della caduta dell’impero romano d’occidente, questa superficie venne predisposta per assumere l’aspetto di un luogo sacro. Nel X secolo fu costruita la prima chiesa e un battistero separato.

Tale chiesa però non fu mai completata, ma nel 1963 la piazza iniziò ad apparire più completa con l’edificazione del Duomo. Successivamente fu costruito il battistero ed il campo santo che si trova a lato.

Il tutto circondato da una cinta muraria che permetteva l’ingresso alla Piazza del Duomo tramite la “Porta del Leone“, attualmente chiusa e sostituita dalla “Porta Nuova“. Si trattava di un robusto portone in mezzo a tre grandi torri.

Monumenti della Piazza dei Miracoli

I monumenti sono stati costruiti e collocati nella piazza dei Miracoli secondo un progetto ben studiato che tiene conto degli aspetti architettonici, geometrici e teologici; questo criterio valido anche per dimensioni e volume.

Cattedrale di Pisa

Il Duomo di Pisa, dedicato a Santa Maria Assunta, fu costruito nel 1063 e si presenta con cinque ampie navate. La struttura è composta da marmi di vari colori, sui quali spiccano mosaici sopra i portali di bronzo.

L’interno è costruito con marmi bianchi e neri e sul soffitto si possono ammirare bellissimi affreschi. Tra le molte opere che essa custodisce si trova un grande mosaico del Cristo della Pietà, posto nella zona dell’abside.

Oltre all’ambone, stupendo capolavoro dello scultore G. Pisano, ai spettacolari lampadari, alle colonne in granito che dividono le navate, alle statue e altri oggetti decorati splendidamente.

Torre di Pisa

La Torre di Pisa o torre pendente, che non è altro che il campanile del Duomo di PisaFamosa per la sua pendenza e per il suo meraviglioso stile artistico è considerata una delle torri campanarie più belle d’Italia e del mondo.

Perché la torre di Pisa pendeQuant’è la sua pendenza? La sua inclinazione, che misura 3,9°, è stata causata dallo sprofondamento del terreno da un lato. Essa si presenta alta 57 metri e formata da sei piani circondati da stupende arcate, oltre alla cella campanaria.

Proprio per i problemi di cedimento del suolo, la costruzione di questa struttura è stata fatta di due momenti diversi. Possiede uno spazio senza soffitto definito “la sala del pesce“, posto all’entrata dell’edificio; oltre a 3 rampe di scale normali, due scale a chiocciola e 7 campane, la cui più grande pesa 2600 kg.

Battistero di Pisa

Davanti alla cattedrale di Pisa si trova il maestoso battistero, dedicato a San Giovanni, con un’ampia cupola la quale, inizialmente, era aperta sopra per far entrare l’acqua piovana a riempire il fonte. Essendo la struttura priva di scarichi, l’apertura era solo simbolica.

Successivamente l’osculo venne chiuso modificando il progetto iniziale e tutta la parte superiore venne costruita in stile gotico. Internamente non presenta decorazioni, ma si possono ammirare le 12 grandi colonne ed il fonte battesimale ottagonale.

La circonferenza esterna di questo edificio è di 107.25 m. e questa misura lo classifica come il battistero più grande d’Italia. È inoltre famoso per avere un’acustica speciale che riproduce l’eco del suono dell’organo; conosciuto a livello mondiale.

Campo Santo di Pisa

Campo Santo Pisa (Luca Aless  – CC BY-SA 4.0)

A lato della Piazza del Duomo di Pisa si trova il Camposanto; un edificio molto lungo formato da 43 arcate cieche, costruito tra il XIII e XV secolo. Prima della seconda guerra mondiale le mura riportavano degli affreschi.

Purtroppo, durante il conflitto, una bomba scaturì un incendio e la struttura subì danni sia all’esterno che all’interno. Negli anni seguenti furono apportate numerose ristrutturazioni ma molte opere sono andate perdute.

Una leggenda narra che una parte di terra di base proviene dalla Terrasanta portata a Pisa da un arcivescovo italiano. Sotto alle arcate si trovano le tombe più “comuni”, mentre nella zona di centro quelle più “importanti”.

Curiosità sulla Piazza dei Miracoli

Perché si chiama “Piazza dei Miracoli“?

Questa definizione fu scritta in un romanzo dello scrittore/poeta Gabriele D’Annunzio, intitolato “Forse che sì, forse che no” che definì quest’area di culto religioso “prato dei miracoli”.

La Piazza del Duomo di Pisa è uno spazio visto anche il molte riprese cinematografiche; infatti solo oltre 20 i film che riportano scene girate in questo luogo, tra prato e monumenti.

Questa superficie è stata anche oggetto di vari scavi archeologici; nel 2003 sono stati rinvenuti ulteriori reperti di strutture e tombe che erano presenti nell’antica “Pisa romana”.

Riportando le parole del professor Burgalassi, che era docente all’Università di Pisa: “tutti i monumenti del Campo dei Miracoli sarebbero stati eretti per rappresentare una grande clessidra che scandiva i ritmi della vita”.

Video che illustra i monumenti della Piazza dei Miracoli

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