Adornare l’ambiente con qualche fiore è abitudine di molti e oggi scopriamo insieme quali sono le piante sempreverdi da vaso e le loro caratteristiche. Alcune si possono coltivare anche in giardino.
È piacevole tenere un po’ di vegetazione in casa o anche nel terrazzo. Alcune di essere vengono utilizzate come piante ornamentali in quanto producono anche dei bellissimi e profumati fiori.
Sai perché le piante vengono chiamate sempreverdi? Perché non perdono mai le foglie, neppure durante le stagioni più fredde. Sono davvero molte le specie di piccoli arbusti definiti tali, vediamone alcuni.
Quali sono le piante sempreverdi da vaso
Aloe vera
Una delle piante sempreverdi da vaso è l’Aloe vera, che fa parte del genere delle “succulente”, cioè hanno la capacità di immagazzinare grandi quantità di acqua. Si può tenere anche all’aperto.
È una specie che non ha bisogno di essere molto annaffiata, meglio se cresciuta in luoghi con clima caldo e secco. È facile anche moltiplicazione che può essere fatta con i semi o piantando “i polloni” sulla terra.
L’aloe viene utilizzata in molti modi, quali pianta aromatica, per la cura del corpo, come unguento e cicatrizzante. Inoltre ha azioni lassative ed è ricca di sali minerali, vitamine e altre sostanze organiche.
Coleus
Nella categoria delle piante perenni da appartamento va inserito anche il bellissimo Coleus. Si tratta di una pianta cespugliosa che può essere coltivata tutto l’anno e che dona una straordinaria varietà di colori.
Non diventa molto grande ma cresce solitamente per circa 60-70 cm. sia in altezza che in larghezza. Esistono numerose specie che si differenziano per il colore e la grandezza delle foglie: verdi, gialle, rosa, rosse, marroni e variopinte.
Molto apprezzata per questa sua caratteristica di avere molte tonalità, viene tenuta in grandi vasi oppure è spesso presente anche nelle aiuole. Le foglie non sono lisce ma presentano una specie di peluria su entrambi i lati.
Dracaena
Tra le piante sempreverdi da interno si trova la Dracaena; è possibile farla crescere anche in vasi da tenere in casa. Si sviluppa formando un tronco eretto dal quale si diramano foglie appuntite.
Si può tenere sia in casa che all’aperto ed esistono 190 specie diverse che si differenziano sia per la forma e dimensione delle foglie che per le tonalità di colori; dal verde chiaro, scuro, striate e variegate.
Inizialmente è una pianta che va annaffiata spesso, poi è sufficiente una o due volte alla settimana. Non eccedere con l’acqua e non lasciare ristagno, altrimenti le radici marciscono e la pianta muore.
Echeveria
Tra le piante che durano anche in inverno c’è l’Echeveria, che fa parte delle Crassulacee. Questa pianta ornamentale si presenta con le foglie carnose e può essere di svariati colori.
Ce ne sono per tutti i gusti dato che esistono 170 specie. È possibile sia coltivarla nel terreno, che in vaso e non ha bisogno di molte cure, anzi basta annaffiarla ogni tanto e si moltiplica facilmente dato che si formano delle radici dalle foglie che cadono.
L’Echeveria resiste abbastanza bene sia ai raggi caldi del sole, che alle fredde temperature d’inverno. I fiori non si vedono molto spesso, ma quando sbocciano sono di colore rosato e hanno una forma di campanula.
Fittonia
Anche la Fittonia è una delle piante sempreverdi da vaso e raggiunge un’altezza intorno ai 15 cm. La bellezza sono le foglie che si presentano con venature rosse, rosa o bianche, ricoperte da una leggera peluria.
Non amano i raggi diretti del sole, infatti è preferibile tenerle in penombra con temperature miti. È opportuno innaffiarla due o tre volte a settimana, e se appassisce un po’ con l’acqua si ravviva presto.
La Fittonia fa parte della famiglia delle Acanthoideae, di cui esistono moltissime altre specie che si differenziano per la tonalità dei fiori che producono, passando dal rosso, al giallo, al rosa e al bianco.
Kentia
Una delle piante sempreverdi da tenere in casa è la Kentia e va tenuta a temperature non al di sotto dei 10-11°C.; quindi si può mettere il vaso all’aperto ma non lasciarla in giardino durante l’inverno.
In pratica è una piccola palma che ha bisogno di essere spesso annaffiata, senza lasciare ristagni, ma accertarsi che il terreno non si secchi e che rimanga costantemente umido.
Si presente con lunghe foglie appuntite che vanno pulite spruzzando direttamente dell’acqua sopra, con uno spruzzino, e passare delicatamente un panno per togliere la polvere o qualche impurità.
Maranta
Maranta è il nome di un’altra delle piante da vaso che durano tutto l’anno e in modo comune viene chiamata anche la “pianta della preghiera” . Questa definizione dovuta al fatto che alla sera le foglie si chiudono in modo da sembrare le “mani congiunte”.
Crescono fino a 50 cm di altezza e presentano foglie venose e maculate dalle tonalità di verde chiaro e scuro; per questo motivo è molto utilizzata come pianta ornamentale donando vivacità all’ambiente.
Esistono tantissime specie di Maranta, diverse tra di loro nella forma delle foglie e dei fiori; molte di esse vengono coltivate anche in serra in quanto hanno bisogno di particolari attenzioni per tenerle vive.
Orchidea Paphiopedilum Pfitzer (Scarpetta di Venere)
Questa specialità di Orchidee si trova solitamente in Inghilterra e si chiama Paphiopedilum Pfitzer. La sua forma la rende uno dei fiori più strani e più rari del mondo ed una tipologia di pianta sempreverde sia da interno che da esterno.
Si può tenere in vaso e la sua particolarità è il fiore a forma di scarpetta, dal quale proviene appunto il nome. È un fiore che non teme le temperature, ha petali di grandi dimensioni e i colori sono molto variabili.
È formata da un unico stelo che solitamente genera un solo fiore, al massimo due. Il mese di febbraio è il più idoneo per la sua moltiplicazione. È una pianta talmente rara che della Pantofola di Venere attualmente esistono solo sei esemplari e sono tenuti sotto custodia dalla legge sulla fauna.
Pothos
Il nome scientifico è Epipremnum aureum ma viene chiamato comunemente Potos è ed un’altra delle piante in vaso che resistono tutto l’anno. È molto resistente e per questo è utilizzata come fiore ornamentale.
Il terreno deve sempre essere umido quindi va spesso annaffiata e non tenuta per lungo tempo sotto ai caldi raggi del sole. Attenzione però a non lasciare ristagni o le radici si potrebbero marcire.
Se si tiene in luoghi privi di luce o con poca illuminazione le foglie potrebbero assumere un colore scuro. Se si lascia invece troppo al sole le foglie ingialliscono; un rimedio è quello di ripararla con un tendaggio.
Zamia
Un’altra tra le piante sempreverdi da appartamento che viene spesso regalata in questo periodo di festa, è la Zamia, o Zamioculcas zamilifolia, della famiglia delle Araceae, che può anche essere piantata sul terreno oltre che in vasi di media grandezza.
È originaria della Tanzania e viene chiamata anche la “gemma di Zanzibar” per le sue particolari foglie verdi e luccicanti. È una pianta molto resistente e non ha bisogno di molta acqua, altrimenti le radici marciscono.
Oltre che abbellire l’ambiente, la Zamia viene posizionata anche in ambienti chiusi in quanto avrebbe la caratteristica di depurare l’aria. Non va esposta ai raggi solari in modo diretto ma, come tante altre piante, va tenuta in posti luminosi.
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