Perché usiamo il dito medio per offendere qualcuno?

Oggi scopriamo perché usiamo il dito medio per offendere qualcuno. È un gesto che si vede fare molto spesso e in modo spontaneo quando ci si arrabbia o si litiga con una persona.

Questo particolare cenno ha anche un suo nome ben definito e si chiama “digitus impudicus“, ovvero dito impudente. Ma ora andiamo a capire più nel dettaglio perché alziamo il dito medio per mandare a quel paese.

Origine e significato di alzare il dito medio

Magari per qualcuno può sembrare strano, ma questo segno offensivo risale addirittura al IV secolo a.C. Fu fatto dal grande e antico filosofo Diogene mentre stava conversando con alcune persone.

È ritenuto volgare in quanto rappresenta il “simbolo fallico” secondo la scienza che studia gli aspetti umani, l’antropologia. Lo scrittore britannico Morris affermava che il dito raffigurava il pene e le altre dita chiuse a pugno, i testicoli.

Questa terminologia e rappresentazione del “gestaccio” spiega il perché usare il dito medio è volgare, in quanto fa riferimento ai genitali maschili attribuendo un pensiero scurrile.

Perché usiamo il dito medio per offendere

Anche l’antico commediografo Aristofane in una delle sue commedie, dal titolo “Le nuvole” ha descritto un personaggio mentre si rivolgeva ad altri usando il dito medio per offendere, indicando le sue parti intime.

Anche nel periodo degli antichi romani, durante una guerra, i popoli germanici proseguivano verso la loro meta con il dito medio alzato come segno di provocazione, sfida e superiorità.

Gesticolazione simile fu praticata nella “guerra dei cent’anni” avvenuta tra il XIV e XV secolo tra inglesi e francesi. La differenza è che usavano due dita, l’indice ed il medio, ed il dorso verso l’esterno.

In pratica, il motivo di alzare il dito centrale è per urtare qualcuno che in qualche modo ci ha indispettito e questa usanza, partita dall’era greco-romana, al giorno d’oggi è diffusa in tutto il mondo.

Un segno simile è quello delle corna, che una volta si vedeva fare più spesso e un esempio lo riporta il film “Il sorpasso” in cui il grande attore Vittorio Gassmann mostra questa mossa.

Il dito medio è stato oggetto anche di alcuni testi musicali, di atteggiamenti di politici, di altre scene cinematografiche come nel film “Top Gun” e altro. Ormai è diventato un gesto comunicativo.

L.O.V.E – Il Dito – Milano

Una delle più particolari sculture create al mondo è “il Dito” o L.O.V.E nella nostra bella Milano, idealizzata dall’artista Maurizio Cattelan, e inaugurata nel 2010. Si trova in mezzo alla Piazza degli Affari, davanti al Palazzo della Borsa.

È l’immagine di una mano con le dita mozzate, tranne il dito medio che è ritto verso l’alto. In genere questo gesto, che viene anche spesso usato, rappresenta un’offesa; in questo caso l’opera è simbolo di protesta contro l’alta finanza che opera in modo disuguale economicamente e socialmente.

La scultura misura 4,60 metri di altezza ed è stata fatta con il marmo di Carrara. Inizialmente questa raffigurazione doveva permanere nella piazza solo 15 gg. ma l’architetto Stefano Boeri ha deciso di lasciarla in modo perenne.

L.O.V.E – Il Dito – Milano – foto di: Michele M. F. / CC BY-SA 2.0

Conclusione

Abbiamo visto in questo articolo perché usare il dito medio è considerato offensivo, in quanto viene usato per mandare a quel paese. Il primo film italiano ad utilizzare la parola volgare analoga è stato nel film “Il ratto delle Sabine” nel 1945.

Hai qualche curiosità da condividere sul perché si usa il dito medio per offendere?

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Annina
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