Perché la bambina porta il cappotto rosso nel film Schindler’s List

Dopo aver visto uno dei film che meglio ha rappresentato alcuni eventi durante l’olocausto nazista, Schindler’s List è ancora presente e vivo negli occhi di molti, come lo è il significato della bambina con il cappotto rosso.

Realizzato da Steven Spielberg, nonché uno dei miei registi preferiti, Schindler’s List simboleggia in tutto e per tutto la Speranza e l’Umanità che possono contrastare e risorgere anche nelle più atroci delle verità. L’esistenza travolgente della crudeltà umana.

Speranza

In un contesto così disumano, il regista mette in risalto la Speranza portata dal proprietario tedesco di una fabbrica, Oskar Schindler, che voleva inizialmente solo arricchirsi per poi finire col salvare più di 1000 persone.

Umanità

La fragile umanità di un mostro come lo era “Amon Goeth” – capo di un campo di concentramento – e dei suoi sentimenti provati per una donna ebrea, divenuti quasi “tortura mentale”, hanno fatto barcollare i principi di tutto ciò in cui aveva sempre creduto.

Girato interamente e volutamente in bianco e nero, ad un certo punto del film si eleva agli occhi dello spettatore – e anche dello stesso attore protagonista (Liam Neeson) – una bambina con il cappotto colorato di rosso. Tra spari di fucili, marce, soldati, grida, lacrime e sguardi persi del vuoto, vi sarete probabilmente tutti domandati:

“Perché quella bambina portava un giacca rossa?”

Se ancora non avete avuto modo di vedere Schindler’s List, fatelo prima di terminare di leggere questo articolo, in modo da non essere condizionati da quanto segue e, se interessati al tema, vi consiglio anche di dare un’occhiata ai migliori FIlm sulla Shoah.

Significato della bambina con il cappotto rosso

Una ragazzina spensierata, che poco poteva capire di quanto le stava succedendo attorno, camminava per la città con piccoli passi e quel suo cappottino tinto di rosso. Un rosso non tanto forte da richiamare il sangue, ma quel poco che serviva a distinguerla tra la folla e poterla ricordare.

Quei fatti, ad oggi, vengono vissuti come un evento di massa, che ha colpito un’intera popolazione, ma il messaggio che Spielberg volle trasmettere, evidenziando la bambina con il cappotto di colore rosso, è che singolarmente, ognuna di quelle persone, ha sofferto e sopportato sulla propria pelle questi terribili avvenimenti. Individualmente, in modo personale, consumate dalle atrocità o spente da quanto accaduto, cambiando per sempre la vita di chi vi è sopravvissuto.

Vuole offrirci, quindi, un punto di vista diverso, o meglio, cambiare la visione generale che abbiamo avuto fino a quel momento del film, focalizzando la nostra attenzione per un attimo sulla bimba, sul singolo individuo, che da quel preciso instante in poi, entrerà nei nostri cuori e che, infine, ritroveremo esanime insieme ai corpi di tutti gli altri.

Ed ecco perché quella bambina nel film Schindler’s List portava il vestito rosso.

Un evento così “disumano”, che dovrebbe far riflettere intere generazioni, tanto da poter cambiare la vita di qualsiasi uomo o donna. E Spielberg non voleva solamente portare alla luce un fatto realmente accaduto, ma farci rimanere impresso qualcosa che è doveroso ricordare, tramandare, spiegare e insegnare… che non deve essere mai dimenticato e perso nei racconti, come fosse un’orrenda favola dal lieto fine, con ricorrenze e anniversari che col tempo se ne dimentica il vero significato.

Curiosità – Chi era quella bambina col cappotto rosso?

Steven Spielberg sul set di Schindler’s List con Oliwia Dabrowska

Era Oliwia Dabrowska, che al tempo impersonò la piccola bimba dal cappottino rosso nel film Schindler’s List. Di origine Polacca, ad oggi Oliwia ha poco più di 30 anni ed ha raccontato un aneddoto al quanto particolare – e un po’ triste – legato alla sua esperienza con il film.

Quando iniziarono le riprese, aveva solo 4 anni e aveva promesso a Steven, prima di ripartire, che non avrebbe mai visto il film se non dopo aver raggiunto la maggiore età. Purtroppo quella promessa non la mantenne.

Ammise che a soli 11 anni lo vide e ne rimase talmente scioccata da non rivelare mai a nessuno fosse lei quella bambina, evitando sempre l’argomento, tanta la vergogna di averne fatto parte. Crescendo poi le cose cambiarono, ne comprese il senso e disse:

Oggi posso dire di essere orgogliosa di aver partecipato a un’opera tanto importante “.

Si hanno diverse interpretazioni e ipotesi circa il significato della bambina con il cappotto rosso in Schindler’s List e cosa veramente il regista voleva trasmettere al pubblico. Qual è la tua opinione? Cosa ne pensi del film?

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Andrea
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Ciao, sono Andrea di Roma, realizzo con passione siti web (blog e community) dal 2008. Inoltre, sono Product Expert di Google Italia e ho fondato diversi siti tra cui il social network di YouFriend. Mi trovate Online anche con il nickname Urienmad! Tra gli altri miei interessi ci sono: musica, cinema e serie tv, photoshop, calcio, videogames, sushi, anime, cantare, suonare il piano e... tutto ciò che è arte.
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5 commenti

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  1. Mi piace pensare che il cappottino rosso sia il sangue di Cristo che “cammina” con i perseguitati, gli oppressi. Cristo non abbandona i suoi figli e il film così crudo e reale ci invita a riflettere…

  2. erano anni che mi domandavo circa il cappotto rosso della bimba grazie, un film bellissimo che deve essere riproposto sempre e appena possibile mostrato ai nostri figli

  3. Non si può mai cambiare nessun passato, ma è giusto ricordare , perchè anche in una situazione così triste e cruda, qualcuno possa sempre pensare che può esserci un barlume di speranza

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