TI è mai capitato di guardare il cielo e scorgere fra le nuvole la forma di un animale, o mentre bevevi il tuo buon cappuccino mattutino riconoscere un volto nella schiuma?
Se vedi volti ovunque, non preoccuparti, questo fenomeno istintivo si chiama Pareidolia e si verifica quando si riescono ad identificare in fonti naturali o artificiali delle forme note, come sagome di animali, figure di personaggi, oggetti o addirittura volti ben definiti.
Mentre in un precedente articolo abbiamo trattato la Prosopagnosia: la difficoltà a riconoscere il volto delle persone, in questo, le cose sono differenti, anzi, sotto certi aspetti potrei dire l’esatto opposto!
Di seguito esploreremo cos’è la pareidolia e risponderò ad alcune domande.
Cos’è la pareidolia?
La pareidolia è un fenomeno percettivo che consiste nel vedere immagini o figure familiari in oggetti o superfici inanimati.
Un fenomeno comune e può essere sperimentato da chiunque. Tuttavia, alcune persone sono più suscettibili alla pareidolia rispetto ad altre.
Gli scienziati ci spiegano che le illusioni pareidoliche si sono sviluppate ed evolute insieme all’uomo per autodifesa, infatti, questo meccanismo entrerebbe in funzione per individuare predatori che si mimetizzano anche in presenza di pochi indizi.
La pareidolia ci aiuta, quindi, a ordinare visivamente situazioni con immagini caotiche e disordinate, fornendoci una soluzione a noi conosciuta.
Come funziona la pareidolia?
La pareidolia è causata da una serie di fattori, tra cui:
- La struttura del cervello: Il cervello umano è progettato per riconoscere i volti e le figure umane. Questo perché la sopravvivenza dipende dalla capacità di identificare potenziali minacce e alleati.
- L’illusione ottica: La pareidolia può essere causata da illusioni ottiche, come la prosopagnosia.
- L’immaginazione: L’immaginazione può giocare un ruolo importante nella pareidolia. Ad esempio, se una persona è preoccupata di qualcosa, potrebbe essere più probabile che veda immagini di quella cosa in oggetti inanimati.
Perché la pareidolia è così comune?
La pareidolia è un fenomeno comune perché è un modo per il cervello di dare un senso al mondo che ci circonda. Ci aiuta a identificare potenziali pericoli e a trovare modelli e connessioni nel nostro ambiente.
La pareidolia è un disturbo mentale?
La pareidolia non è un disturbo mentale. Tuttavia, in alcuni casi, può essere un sintomo di un disturbo mentale sottostante, come la schizofrenia.
Come affrontare la pareidolia
Se sei preoccupato, puoi parlare con un medico o uno psicologo. Possono aiutarti a determinare se la tua pareidolia è causata da un disturbo mentale sottostante e possono anche fornirti strategie per affrontarla.
Foto e immagini esempio di pareidolia
Vediamone alcuni esempi di foto qui di seguito.

Uno dei casi più famosi di pareodolia è il volto su Marte, una formazione rocciosa marziana ripresa dalla sonda Viking 1, che appare come un viso in particolari condizioni e angolazioni di luce.

L’immagine soprastante è un comune mattone con della calce, ma con un po’ di fantasia si riesce ad indentificare un volto con un probabile mal di stomaco!

Anche negli oggetti di uso quotidiano, come un elettrodomestico, si può scorgere un volto, come questa simpatica lavatrice che ci fa la linguaccia!

Riconoscere volti e parti del corpo umano in alberi è tra le forme di pareidolia più comune, come questo tronco che sembra avere proprio un bel sedere!

Quest’ultima foto invece, realizzata da me, non è altro che la maniglia della pentola nella quale preparo solitamente la pasta, ed è anche stato l’incipit che ha dato vita a quest’articolo. 😀
A me capita spesso con le nuvole/cielo e qualche volta con gli alberi. La prossima volta che mi succede devo ricordarmi di fare la foto 🙂