Body Painting: origine della pittura tribale e sul corpo

Il mondo dei colori comprende molteplici argomenti e uno di quelli che mi ha sempre incuriosita è il “body painting o dermocromia”, ovvero la pittura del corpo in genere,  ma in particolar modo il trucco tribale sul viso.

Sono parecchi i popoli che mi hanno affascinata, tra questi gli Indiani, soprattutto per il loro stile di dipingersi il viso ed il corpo, ma anche per le loro abitudini, i loro riti con danze molto particolari, il loro modo di vestire, e altro.

Origini del body painting

L’origine del body painting nasce tanti secoli fa. La pittura del viso e del corpo fu una delle prime tecniche artistiche di espressione e veniva usata da moltissimi popoli in occasioni di cerimonie e di riti di vario genere, sia a titolo folkloristico, che religioso,  sia per la caccia che per le guerre o battaglie, sia anche per motivi intimidatori che sessuali.

Si dice che anche l’uomo di Neanderthal conoscesse la pittura del corpo, quindi è una specie di arte veramente antica.

Alcuni pensavano che la pittura corporale servisse a scacciare gli insetti, altri a proteggersi dalle intemperie, altri a trovare forza nella battaglia, altri solo come ornamento di bellezza, ecc.  Questa ornamentazione del corpo durava solo qualche giorno e si faceva per funzioni ben specifiche.

Body painting – usanze delle varie popolazioni

Nei tempi antichi si usava miscelare la pittura con grasso di orso per ottenere una sostanza più omogenea ed il rito della pittura veniva accompagnato da canzoni e da preghiere.

Una delle usanze di colorare il volto per i riti religiosi proveniva dal popolo dei Maya, che usavano l’oriana (di colore rosso intenso).

  • I Celti invece si  coloravano quando andavano in battaglia.
  • Gli aborigeni australiani si dipingevano tutto il corpo per riti sociali.
  • I famosi indiani “pellerossa” venivano chiamati così perché usavano il colore rosso per dipingersi il viso durante le battaglie; nell’India Settentrionale, oltre al disegno, il corpo veniva unto anche di olio.
  • I sumeri usavano il bianco e il rosso vermiglio per il volto.
  • I nativi nordamericani facevano la pittura corporale.
  • Gli egizi erano soliti a dipingere il corpo sia dei vivi che dei morti.
  • I giapponesi usavano i colori per distinguere le classi sociali.

Quindi ogni popolo era atto a dipingersi a proprio piacimento, secondo le loro usanze e per i motivi più svariati.

Soprattutto negli antichi tempi alcuni popoli si disegnavano tutto il corpo, perché spesso erano nudi; successivamente, invece, molti guerrieri si pitturavano la faccia con dei pigmenti o colori naturali, attribuendo comuque e sempre dei precisi significati.

Il significato dei colori nel Body Painting tribale

Nel body painting i colori hanno un significato molto importante. Vediamone alcuni più usati dalle varie popolazioni tribali ed il valore associato:

  • ROSSO: coraggio, pericolo, passione, sfida, energia, calore
  • BIANCO: purezza
  • NERO: mistero, potere, morte
  • BLU: tranquillità, calma, amicizia
  • GIALLO: speranza, intelligenza, gioia
  • VERDE: guarigione, vita
  • VIOLA: superiorità, lusso, saggezza
  • GRIGIO: conoscenza, sicurezza

Body Painting e cavalli

Molti indiani, come segno di ulteriore sostegno alla propria missione, facevano dei segni colorati anche sui loro cavalli; simboli che sembravano derivare dagli spiriti che apparivano nei loro sogni.

I guerrieri rispettavano molto i loro cavalli e li consideravano amici preziosi con i quali esisteva una specie di alleanza al fine di riuscire al meglio nel proprio compito in battaglia. 

Sui loro manti venivano posti dei simboli, che avevano pure questi un preciso significato in funzione di cosa si doveva affrontare; questi segni davano la sensazione di voler proteggere l’animale dal pericolo ed era, altresì, un segno di affetto.

La dermocromia si è evoluta sempre di più nel corso del tempo, fino ad essere ai  giorni nostri quasi esclusivamente una forma di bellezza, almeno per la maggior parte della popolazione europea.

Body painting oggi

Il body painting al giorno d’oggi è diventata un’arte decorativa ben approfondita e curata anche nei particolari, tanto che esistono pure scuole apposite per perfezionare questa tecnica di disegno sulla pelle.

Infatti non è semplice lavorare sulla pelle di una donna quasi nuda, in quanto bisogna essere dei professionisti per ottenere un buon risultato finale, ma anche essere professionali nel comportamento e nell’eleganza che richiama lo svolgimento di questo nuovo traguardo artistico.

È bello infatti vedere certi artisti che si concentrano a tal punto da isolarsi da tutto ciò che li circonda e concentrarsi sulla “tela umana” , dando vita alle mani e agli occhi, per farne uscire un capolavoro. Alla fine il corpo umano diventa davvero una scenografia spettacolare.

Hai avuto esperienze con il body painting? Raccontaci cosa ne pensi nei commenti!

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Annina
Annina

Ciao, sono Annina, manager della community di youfriend.it. Amo la natura, la musica, i colori, le emozioni... amo le sfumature che dipingono la vita!

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Un commento

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  1. Bello il mondo dei colori perché si possono fare tantissime cose, dalle piu semplici a quelle piu elaborate