Oggi vedremo il mistero dei teschi di cristallo e la storia che si cela dietro di essi. Io per primo, incuriosito dalla questione, tra spettri e ipotetiche origini aliene, era nel mio interesse farne un articolo per la sezione Misteri.
Cosa sono i teschi di cristallo e origini?
I teschi di cristallo sono la rappresentazione umana di un teschio ricavato lavorando blocchi di cristallo e quarzo trasparente.
Alcuni di essi sono stati dichiarati reperti archeologici di origine precolombiana, ma nessuno dei manufatti resi disponibili ad accertamenti e analisi, hanno potuto confermare ciò. I risultati di quest’ultimi, infatti, dimostrarono che furono realizzati verso la metà dell’ottocento o in periodi seguenti, molto probabilmente in Europa.
Pur essendoci varie scritti che lascino presupporre il contrario, la leggenda dei teschi di cristallo non è presente storicamente in nessun lascito dei popoli mesoamericani.
Storia dei Teschi di Cristallo
Come detto in precedenza i primi teschi di cristallo molto probabilmente non hanno origini precolombiane, ma bensì, cominciarono ad apparire sulla scena intorno l’Ottocento. Attualmente alcuni manufatti sono in possesso di prestigiosi enti, come il British Museum che ne detiene uno dal 1897, e nel 1992 ne assume la proprietà di un altro anche la Smithsonian Istitution.
La cosa strana però, che tutti i teschi di cristallo rinvenuti e presenti attualmente, non hanno documentazioni circa la loro provenienza o prove di ritrovamenti durante scavi o ricerche.
Teschio di Mitchell-Hedges (Teschio del Destino)
Prendendo il nome da proprietario, il teschio di cristallo posseduto da Frederick Albert Mitchell-Hedges è tra i più famosi conosciuti; secondo quanto raccontava sarebbe stato ritrovato intorno il primo ventennio del 1900 durante una spedizione nel Beliz, che allora era L’Honduras, nella zona di Lubaantum.
L’unico tra i teschi esistenti ad avere una mandibola mobile e dal peso di 5kg, Albert disse inoltre che per ottenere quel model modello tanto perfetto ci vollero almeno 300 anni di lavorazione.
La conferma del racconto proviene anche dalla figlia di Mitchell, Anna, che confermerebbe quanto detto dal padre, e che lei stessa fu a trovarlo. Non vi è però traccia di scritti o documentazioni che confermino tale ritrovamento durante la spedizione. Incuriosita dalla questione, la ricercatrice Jane Maclare Walsh scoprì che negli anni quaranta Mitchell ebbe acquistato un teschio di cristallo, mettendo così in forte dubbio le parole dello stesso.
I teschi di Max e Sha Na Ra
Proprietari del teschio di Max, i coniugi Parks l’avrebbero trovato negli anni Venti in Guatemala e anche in questo caso non ci sono prove a sostegno di tale affermazione, mentre quello di Sha Na Ra, sarebbe stato rinvenuto da Nick Nocerino in Messico.
Quest’ultimo si professò come “esperto di teschi di cristallo” e non volle mai rivelare l’origine del suo ritrovamento, attribuendo la riservatezza a questioni di sicurezza personale, ma a mettere dubbio sulla questione c’è anche il fatto che non volle mai sottoporre ad analisi e studi gli oggetti che avrebbe rinvenuto durante le sue ricerche.
Verso gli anni ’70 il teschio di mitchell-hedge venne affidato sotto la guida di Frank Dorland nei laborati della Hewlett-Packard in quanto una delle migliori istituzioni per la ricerca sui cristalli. I risultati vennero poi pubblicati in un articolo il quale dichiarava che l’artefatto era un bellissimo pezzo artistico scolpito da un blocco unico di materiale, ma non c’è stato modo di indicarne una datazione.
La cosa particolare di tutta la faccenda risulta essere quanto affermato dagli scienziati dopo le analisi riportando nell’articolo che il teschio fosse stato lavorato con dei moderni laser, cosa che allora non esisteva ancora e fu scoperta solo negli anni Novanta.
I Teschi di Cristallo e fenomeni paranormali
Vi sono molte testimonianze riguardanti ipotetici effetti soprannaturali attorno i teschi di cristallo, tra cui quelli citati dal restauratore Frank Dorland. Egli raccontò che negli anni in cui fece vari esperimenti sul manufatto alle volte veniva circondato da uno strano alone e udendo strani suoni come fossero dei campanelli. Altre volte invece nel cranio era possibile intravedere strane luci ma anche immagini di persone e cose, emanando strani odori.
Autori come Charles Berliz invece, scrissero di una spettrale aura attorno il teschio di cristallo prendendo ad esempio il bagliore della Luna. Molto probabilmente si tratta di pura fantasia stimolata da teschio stesso ma sta di fatto che coloro che ne rimangono nelle vicinanze per più o meno lunghi periodi ne sono vittime di strane circostanze e tutti raccontano di una qualche tipo di esperienza sensoriale, tra luci, suoni, e apparizioni di fantasmi.
Sembra che l’impatto visivo con il teschio abbia poteri ipnotici lasciando i soggetti in uno stato di stordimento!
Nell’ultimo secolo sono stati attribuiti poteri soprannaturali dagli appartenenti al movimento New Age, tra cui diverse opere fantastiche; la più significativa a mio parere è stata quella diretta dal maestro Steven Spielberg in “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo” nel 2008 (uno dei miei film preferiti), dove la storia ben congegnata offre diverse ipotetiche soluzioni intorno al mistero.
Ancora oggi l’arcano che si cela dietro i teschi induce curiosità alla massa e dopo esser apparsi in numerosi romanzi, fumetti e serie fantascientifiche, i teschi ricavati dal cristallo vengono ancora prodotti e venduti con regolarità.
I teschi di cristallo oggi
Ormai lanciata la moda negli anni Ottanta riguardo leggende e pubblicazioni varie riguardo i teschi di cristallo, cominciarono ad apparire artefatti in vari paesi, ma nessuno di questi è stato ritenuto autentico, mentre altri addirittura sono stati considerati veri e propri tentativi di truffa.
Cosa ne possiamo dedurre da quanto scritto in questo articolo: Il mio pensiero si avvicina allo scetticismo e che tutto sia una menzogna ben architettata e poi diffusasi grazie a dei buontemponi che ne ha ricavato notorietà. ma è anche vero che la scienza e studi non sono mai riusciti a dimostrare come la lavorazione così perfetta dei teschi sia stata possibili in tempi passati, quando tutt’ora resta difficoltosa la cosa.
Voi cosa ne pensate in merito il mistero dei teschi di cristallo?
Beh storia mi sa di bufala